Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: [SERIE A]²

2024-09-22 22:50:09
Scopì, regola base del calcio: se c'è contatto non può esserci punizione "a due", ma è sempre fallo diretto.

E dagli una punizione diretta allora, basta che non sia un rigore per un pestone di gioco, ininfluente sullo svolgimento dell'azione e in posizione del tutto decentrata.
Così è tipo un ergastolo per una bestemmia
2024-09-22 23:01:24
Vittoria meritata, tante occasioni sprecate. Un secondo tempo dove il Milan tiene bene il campo. In questa partita si è visto più collaborazione, più sacrifico, abbiamo giocato da squadra.
Direi che le partite in champions hanno penalizzato di più l'Inter.
2024-09-22 23:13:18
Fonseca lezione di calcio a Inzaghi
2024-09-22 23:23:45
a me quest'aria non mi tranquillizza per niente. Troppo arrendevoli i milanisti e troppo convinti gli interisti. Classica aria da beffa

Sono stato facile profeta e mi avete "deriso"

E la realtà è andata peggio del temuto.
Hanno giocato per perdere dal 1 minuto e pure i cambi in corso di gara (alcuni folli) hanno solo che confermato questa idea.
Del campionato fotte sega, punteranno a passare almeno il primo turno di champions per raccattare due soldi, perchè solo quello interessa a sta società
2024-09-22 23:25:38
Secondo tempo al tempo stesso bello e frustrante per le tante occasioni buttate. Fosse finita in altro modo sarebbe stato un peccato.

Una prestazione finalmente in crescendo, senza sciogliersi. Felicissimo per Gabbia che merita eccome la maglia da titolare ed è probabilmente quello che incarna il casciavit milanista in questa rosa.
2024-09-22 23:37:26
Pavlovic già panchinato?
Ci ho puntato al fantacalcio :S
2024-09-22 23:46:05
Sconfitta tattica dell'Inter, che fa di tutto pur di tenere fonsega sulla panchina rossonera
2024-09-23 00:00:26
Hahaha, Marotta genio del male
2024-09-23 00:04:23
la cosa preoccupante sono le ripartenze concesse e i tiri subiti, il resto è dovuto chiaramente alle prestazioni sotto tono e ad alcune sostituzioni (Barella fuori si spegne la luce) incomprensibili.
Però il milan tatticamente è stato più rognoso del City, nonostante i giocatori limitatissimi.

PS: oggi ho visto reinders fare un passaggio (bellissimo) di prima, credo fosse la prima volta nella sua vita, c'è speranza per tutti allora!
2024-09-23 00:13:38
Dopo lo spettacolo offerto col Liverpool, Pavlovic e Tomori insieme ho idea che li vedremo molto poco. Ma il serbo non mi sembra un panchinaro, anzi. Io dico che lo vedremo anche come sostituto di Theo all'occorrenza.
2024-09-23 00:19:04
Reijnders rende se lo metti nelle condizioni per farlo, ovvero mezzala e valorizzato col possesso in transizione. Anche trq a patto che non si ritrovi a dover stare fermo spalle alla porta.

In nazionale non hanno avuto problemi a capirlo e infatti il suo rendimento è sempre stato di livello superiore.
2024-09-23 07:07:06
ieri l'ha persa inzaghi
secondo tempo che cambia tutto il pacchetto di CC mettendo gente che non hai mai giocato assieme...e li metti in un derby ...ha meritato la sconfitta questo azzardo o presuzione senza se e senza ma.
fatto i cambi l'inter è stata in balia del milan che poteva farne 3-4 solo negli ultimi 20m, deve ringraziare quell'egoista di leao
2024-09-23 13:45:48
Quest'anno il livello è davvero basso. Se inizia a giocare l'Inter finisce a +30 ma occhio alla Fiore che con Gud le inizierà a vincere tutte
2024-09-23 16:19:29
Cardinale in purezza:

"Quando abbiamo comprato il Milan, è stato per portare in Italia quello che facciamo per mestiere - ha detto il numero uno di RedBird -. C’è una strategia molto più grande di quella che si gioca ogni settimana in Italia, ovvero vincere le partite. Quando guardo alla Serie A e al Milan, indosso più cappelli (da tifoso, ndr): quello del Milan, quello della Serie A e quello dell’Italia. Una delle cose che vorrei fare come amministratore del Milan e come partecipante alla Serie A è lavorare con essa e con tutti i membri dell’ecosistema italiano per riportare l’Italia a quello che era in termini di calcio europeo globale. Credo che questo sia fondamentale. Considero la A come una delle più grandi esportazioni dell’Italia. Non si può fare, però, se ci concentriamo solo sul vincere le partite. Non possiamo farlo se non innoviamo, se non cambiamo questo paradigma in tutto il calcio europeo, dove sembra esserci questa nozione implicita che si debba spendere tutto il necessario per vincere, come se ci fosse una correlazione diretta tra spesa e vittoria". Prosegue: "Quello che faccio in America per vivere, investendo nello sport, è sempre una partnership pubblico-privato. In America, chi spende i soldi per comprare le squadre, è il proprietario della squadra. In Italia i tifosi penso credano che la squadra sia di loro proprietà e noi abbiamo un lavoro da fare per soddisfare questo concetto. Ma quello che sto cercando di fare, e non sto ricevendo molto aiuto nell’ecosistema italiano, è una partnership tra tutti i partecipanti alla catena del valore: i tifosi, il governo locale, il governo nazionale, il capitale per costruire le nostre infrastrutture. Abbiamo gli Europei in arrivo nel 2032. Sto cercando di fare uno stadio a Milano".

Interessante il pdv sul tifoso che si sente padrone, la mia impressione è che si voglia snaturare il calcio che ho conosciuto da ragazzino (il colosseo donato al popolo) e farne un business di marchi registrati. Lecito, ma non così attraente per un "retrogrado" come me.
2024-09-23 16:45:58
se aggiungiamo che solo quelli "retrogradi" come noi ormai seguono in calcio, mentre ai ragazzini risulta noioso, penso che non abbia capito molto bene come funziona dall'altra parte dell'oceano :)
2024-09-23 16:50:43
È un obbiettivo che farà molta molta fatica a perseguire. In Italia si cerca di azzoppare gli avversari con strumenti "alternativi" alla competizione sportiva, ogni istituzione guarda in modo micragnoso al proprio orticello, fare fronte comune è fuori dal nostro immaginario.

Per la questione del rapporto con i tifosi ha detto invece un qualcosa di finalmente chiaro: visto che il messaggio non sembra arrivare, parlerò con le vittorie. Il tifoso medio non vuole diventare esperto di bilancio e vincoli urbanistici, oltre alle prospettive future va curato il presente, va usato un sano pragmatismo e certe dichiarazioni sono almeno il segno che il concetto sia arrivato. Concetto che non per nulla si è finalmente rivisto in campo dopo 2 anni e un mese di farneticazioni, gioco dominante e un confusionario approccio alle partite "tutti avanti all'arrembaggio" stile circo.