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Subject: [SERIE A]²

2025-06-08 17:14:26
Per quanto posso vedere io da genitore, tra gli adolescenti l'attenzione per il calcio è in continuo calo.
2025-06-10 11:41:30
Lucky977 a Troy_McLure

, la curva costava 15.000 lire, per Roma - Milan

la Rai trasmetteva le partite in chiaro

Mamma mia una vita fà, che ricordi... che nostalgia... certe maratone per vedere tutte le italiane nelle coppe (quelle vere!) coi libri di scuola aperti sul tavolo a prendere aria...
2025-06-10 11:55:09
Vivevamo gli anni d'oro del grande Real e manco lo sapevamo :)
2025-06-10 15:01:56
Ho ascoltato la conferenza fi Camoglì

Prima impressione: mi piace. Pacato, diretto, con idee chiare.

Vediamo dove ci porteranno i dati e chi saranno i due nuovi
2025-06-12 12:13:27
che ne pensate?

[c]Al campionato europeo Under 21 in Slovacchia, in svolgimento da oggi, la Uefa applicherà la regola sulla perdita di tempo dei portieri approvata dall'Ifab lo scorso 1° marzo: se un portiere tiene la palla per più di otto secondi, l'arbitro assegnerà un calcio d'angolo alla squadra avversaria. L'arbitro userà anche un conto alla rovescia visibile di cinque secondi per segnalare la parte finale del tempo limite. Secondo le linee guida della Uefa per gli arbitri che attuano la nuova regola il conteggio degli otto secondi inizia quando il portiere ha il pieno controllo della palla e non viene sfidato da un giocatore avversario. L'arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi, assicurandosi che il portiere possa vedere il conto alla rovescia. Se gli avversari iniziano a fare pressione o ad ostacolare il portiere durante il conto alla rovescia, l'arbitro interrompe il conteggio e assegna un calcio di punizione indiretto in favore del portiere. Questa regola si applicherà a tutte le partite delle competizioni Uefa a partire da oggi.[/c]
2025-06-12 12:33:28
una regola contro le scommesse sui cartellini gialli dei portieri?
2025-06-12 12:36:02
L'arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi, assicurandosi che il portiere possa vedere il conto alla rovescia

Quindi se io guardo altrove...
2025-06-12 12:44:32
Mi sembra una inutile complicazione per chi arbitra.
2025-06-12 12:50:18
Mi sembra una inutile complicazione per chi arbitra.

Pure a me
2025-06-12 14:19:07
se un portiere tiene la palla per più di otto secondi, l'arbitro assegnerà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.

Preferivo come era una volta (almeno quando arbitravo, da ragazzo) che davi punizione indiretta agli avversari (regola mai applicata nel calcio dei grandi)
2025-06-12 15:08:33
Basterebbe inserire il tempo effettivo, ma capisco che si voglia anche dare "ritmo" in favore di chi guarda.
2025-06-12 22:24:17
Tempo di recupero effettivo. Se notate si fanno male e hanno i crampi solo quelli che stanno vincendo, fatalità
2025-06-12 22:44:53
guarda sono davvero convinto che uno dei problemi principali sia proprio QUANTO si pagano gli allenatori dei piccoli in tutte le squadrette, dal "rimborso spese" del club di paese, allo "stage curriculare" di quello cittadino.
Pare che sia un privilegio lavorare in quel settore.
2025-06-12 23:18:01
Preferivo come era una volta (almeno quando arbitravo, da ragazzo) che davi punizione indiretta agli avversari (regola mai applicata nel calcio dei grandi)

proprio perchè non si da mai (è sempre una decisione difficile dare un calcio di punizione dentro l'area), adesso avrai la certezza che allo scadere degli otto secondi darai un calcio d'angolo che non è pericoloso come la punizione in area
2025-06-13 09:17:42
(ANSA) – Il sindacato mondiale dei calciatori (FifPro) ha chiesto l’istituzione di 12 misure di sicurezza per tutelare la salute dei giocatori, tra cui una pausa di otto settimane tra una stagione e l’altra, sulla base di una relazione di 70 esperti che evidenzia il carico di lavoro. “La FIFPRO chiede l’immediata attuazione di misure di sicurezza basate sulla necessità di proteggere i calciatori”, si legge in una nota del sindacato che giunge a ridosso del Mondiale per Club (14 giugno-13 luglio) negli Stati Uniti.

Lo studio, condotto da 70 specialisti che lavorano per club e nazionali, ha individuato “dodici standard di sicurezza consensuali”, che “non sono oggetto di dibattito o negoziazione”. Tra essi la garanzia che i professionisti beneficino di una pausa di otto settimane tra le stagioni: quattro di vacanza – due delle quali senza impegni, con i media o altro -, seguite da quattro di recupero.

Questa estate, tra la fine del Mondiale per Club e la ripresa dei campionati nazionali in Europa ad agosto, i conti non torneranno. Il sindacato propone di istituire altre misure di sicurezza, come una pausa obbligatoria di una settimana a metà stagione, l’imposizione di un giorno di riposo settimanale minimo e garanzie specifiche sul carico di lavoro dei giocatori under 18.

“Questo studio presenta standard di sicurezza basati sulle opinioni indipendenti e ponderate di esperti medici che lavorano nel calcio professionistico, consapevoli della pressione mentale e fisica a cui sono sottoposti i giocatori”, spiega il Professor Vincent Gouttebarge, direttore medico della FifPro. “Se siamo tutti d’accordo che la salute viene prima di tutto, dobbiamo implementare queste misure di protezione”, aggiunge il medico, citato nel comunicato.

La FifPro ritiene che “sebbene esistano alcune misure di sicurezza nei contratti collettivi nazionali, il calcio internazionale non dispone di quadri normativi o standardizzati”. “Così come i lavoratori edili necessitano di dispositivi di sicurezza e i piloti di linea hanno periodi di riposo obbligatori, i calciatori professionisti necessitano di standard globali per proteggersi dalle esigenze fisiche e dai rischi di infortunio inerenti alla loro professione”, ritiene inoltre la FifPro.

Oltre a questi dodici punti, “la grande maggioranza degli esperti (dal 60 al 74%) è favorevole a tutele aggiuntive”, come la limitazione del numero di partite per stagione e una programmazione più flessibile, aggiunge il sindacato.
2025-06-13 09:49:48
bisogna un po' capirsi sul concetto di "salute".
Lavorare non fa bene alla salute.. stare al top di uno sport professionistico sicuramente non può fare "bene" alla salute.