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Subject: [SERIE A]²

2021-07-22 12:22:04


dopotutto mi sa che con questo sollevamento pesi anche sensi sollecita spesso le ginocchia ecco perchè spesso è in infermeria
2021-07-22 12:23:11
sempre per restare in tema
2021-07-22 12:28:52
Il fisico di sensi è di un ragazzo di 15 16 anni. Conte aveva detto qualcosa su di lui.... E ancora ad appiano si trova.

@zaniolo ieri ha mostrato la sua bella testa calda, andrà d'accordo con Jose
2021-07-22 12:39:21
Giocatori che giocano bene 6 mesi e pensano di vincere il pallone d'oro

Aspetto anche Dollarumma al varco

Una generazione piena di Balotelli
2021-07-22 12:50:56
credo che il capostipite vada ricercato in Cassano. La più grande testa di .... da quando gli inglesi hanno "solo" inventato il calcio
2021-07-22 13:55:12
secondo te, i calciatori sanno fingere un infortunio per evitare di impegnarsi visto che il rinnovo non arriva alle sue condizioni?

In NBA Blake Griffin ha finto per un anno di non essere più in grado di saltare salvo poi riprendere a schiacciare per la sua nuova squadra
2021-07-22 13:58:39
scusami capisco avercela con qualcuno:D
ma da milanista deluso dai Donnarumma meteora de che?
se anche finisse la carriera ieri, rimane nella storia del calcio iitaliano che tu voglia o non voglia:D
16 anni esordio in serie A presenze in serie A alla sua età vince un europeo da titolare a 22 anni :D
2021-07-22 14:02:29
Ha vinto un europeo, ok. Voglio vedere se a 30 anni gioca in Quatar o in Cina
2021-07-22 14:22:00
in effetti, qualunque cosa faccia e ovunque vada ha scolpito il suo nome nella storia per sempre. Anche se le immagini non ci sono "purtroppo" o sono poco nitide, passerà alla storia per aver vinto un europeo da protagonista e averlo scoperto dopo un pò.
2021-07-22 18:10:37
2021-07-22 18:38:14
Si ferma d'ambrosio, abbiamo iniziato con sti vecchi.
2021-07-22 19:37:09
la juventus che se ne frega del FPF e si auto sponsorizza è fantastico :D

un po' come il PSG
2021-07-22 22:05:14
@zaniolo ieri ha mostrato la sua bella testa calda, andrà d'accordo con Jose

ho visto distrattamente, mi pare però che l'avversario abbia fatto un gesto poco carino. Certo lui è evidente che sia in un momento delicatissimo della sua vita e carriera. Son curioso di vedere da qui a un anno come ne verrà fuori... speriamo non sia un balo2.
2021-07-23 03:12:18
Serafini definitivo su Kessie, Pobega, revisione regole Fifa e fuorigioco. Sulla regola della "luce" ho ripetuto spesso quanto la trovi migliore di tutte quelle viste fin qui...

Che sia diventato uno dei migliori centrocampisti europei, cresciuto anno dopo anno nelle sue stagioni rossonere, non vi sono dubbi. Che vi sia la volontà del club di confermarlo è del giocatore di restare, è acclarato. Che vi siano infine dei parametri da rispettare ambo le parti durante la trattativa, è pacifico. Il Milan sta offrendo a Frank Kessie un ingaggio triplicati, tra base e bonus: non dovremmo andare oltre per capire che - se lui davvero vuole il rinnovo - rimangono da discutere solo i dettagli. Eppure da pulpiti ondivaghi piovono sermoni sull’etica che investe società disinvolte e spendaccione, ma quando si tratta del Milan le bacchettate sono tutte per noi: “Fessi! Dopo Donnarumma e Calhanoglu volete perdere anche Kessie? Bisogna dargli quello che vuole”.

L’equilibrio come al solito va cercato nello stile e nei modi di una dirigenza con idee, piani e programmi chiari e coerenti, dai quali è sempre molto difficile (francamente) prendere le distanze anche se in ballo c’è, appunto, uno dei migliori centrocampisti europei. Mettendoci la faccia, come spesso mi capita di fare, scommetto che il Presidente tornerà a Milanello dopo le Olimpiadi (iniziate alla grande).

A proposito: dopo i piagnistei per Locatelli, Pessina e Cristante, faremmo volentieri a meno di quelli per Pobega. Abbiate per una volta fiducia nell’occhio di Pioli e nel lavoro dei dirigenti, oltre che nelle doti e nella determinazione del ragazzo, ma non cominciate a parlarne come di un messia per poi fischiarlo al primo passaggio sbagliato o a storcere il naso come con Tonali. È solo un consiglio.

Nell’antica filosofia da me sposata di studiare più gli scenari che le singole operazioni di mercato, vorrei però invitarvi a consultare di tanto in tanto la pagina Facebook de “I casciavit”, i quali in questi giorni hanno pubblicato post magnificamente esplicativi di come vanno composte le liste delle rose in base ai parametri relativi a vivai, nazionalità e distinzione degli extracomunitari, nonché un’approfondita analisi tra costi, ricavi e plusvalenze quando si parla di cartellini dei giocatori e dei loro ingaggi: sui social è possibile trovare anche informazione, oltre che scritte sui muri. Frequentate i “cacciaviti” rossoneri, poi ne riparliamo.

La serie A si interroga su una profonda riforma che potrebbe prevedere playoff (sono da sempre favorevole) e riduzione del numero delle squadre (idem), però sbatte subito il muso sui diritti tv, sui profitti e sulle perdite. Argomenti sacrosanti, ci mancherebbe, ma se cresce il livello qualitativo dei campionati, alla distanza cresceranno anche gli introiti: è un’equazione fisiologica. Per affrontare i temi delle riforme, in politica come nello sport, è assolutamente indispensabile essere lungimiranti senza fermarsi al proprio orticello e alle scadenze a breve, altrimenti come al solito finirà tutto in una gigantesca bolla di sapone.

Lo stesso discorso vale per le regole del calcio che la FIFA sta studiando di cambiare. Ci sono alcuni aspetti positivi che vanno approfonditi e ragionati, come il tempo effettivo e i cambi liberi; altri invece, come le rimesse laterali con i piedi, le espulsioni a tempo o i calci da fermo privi di obbligo di passaggio a un compagno (ci si potrà “autolanciare”) perfettibili e al momento non così significativi. La prima regola che dovrebbe essere tema di studio, approfondimento e cambiamento radicale, a mio avviso, resta quella del fuorigioco: impensabile che su un campo di 110 metri venga annullato un gol per un alluce. Andrebbe delineata la famosa linea dei “30 metri” (non più tutta la metà campo), ma soprattutto istituita - anzi, reintrodotta - la “luce piena” tra il difensore e l’attaccante al di là della linea avversaria. Il fuorigioco nacque per punire i furbi, non inibire l’abilità nello smarcarsi. Un attaccante con il tallone in linea col difensore deve essere in posizione regolare. Auspico anche una revisione della dizione di “fuorigioco passivo”: per oltre un secolo un concetto che è stato chiaro a tutti, oggi con la tecnologia dovrebbe essere assurto a inconfutabile. Anche di questo comunque riparleremo di sicuro.

Chiudo con un saluto affettuoso e un abbraccio a Ivan Gazidis, al quale società e tifosi (Curva Sud in prima fila) hanno fatto sentire la propria vicinanza per non combattere da solo la sua difficile battaglia.
2021-07-24 03:02:31
Guido Angelozzi, ex DG dello Spezia di Italiano, ai microfoni di Sky Sport non ha risparmiato una frecciata all'allenatore oggi alla Fiorentina:

"Se mi ha ringraziato per averlo difeso a Spezia? No, non è nelle sue corde e non conosce carinerie. Non lo sento da quella sera in cui siamo andati in Serie A, credo sia abbastanza emblematico. Il suo addio dopo la firma del rinnovo? Meglio non dire nulla. È un allenatore bravo, però...".




mah... questo Italiano mi sta sempre più sulle palle, speriamo sia il nuovo Conte, che devo dire...
2021-07-24 12:36:43
non mangerà il panettone e fiorentina nelle ultime posizioni a dicembre