Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Calcio: storia e aneddoti
Troy_McLure to
All
https://twitter.com/mousmar/status/1403050959127953408
Gullit/Sacchi :P
La racconta Donadoni in un libro:
(edited)
Gullit/Sacchi :P
La racconta Donadoni in un libro:
(edited)
speriamo che almeno qui si possa parlare di calcio, senza ultras e sputasentenze
Serei A 84-85, arriva una famosa squadra a Cremona.
Scaricano il loro materiale (palloni d'allenamento, divise etc). Vanno in albergo.
La mattina pre riscaldamento su un campetto in città.....l'allenatore della squadra avversaria chiede al magazziniere di andare a prendere i palloni per gli esercizi.
Spariti tutti. Inferocito chiama la cremo che gli presta un pallone. uno di numero.
All'oratorio abbiamo fatto un paio di anni a giocare con dei palloni di serie A....
Scaricano il loro materiale (palloni d'allenamento, divise etc). Vanno in albergo.
La mattina pre riscaldamento su un campetto in città.....l'allenatore della squadra avversaria chiede al magazziniere di andare a prendere i palloni per gli esercizi.
Spariti tutti. Inferocito chiama la cremo che gli presta un pallone. uno di numero.
All'oratorio abbiamo fatto un paio di anni a giocare con dei palloni di serie A....
Spariti tutti. Inferocito chiama la cremo che gli presta un pallone. uno di numero.
Questa fa quasi più ridere del furto in se'
Questa fa quasi più ridere del furto in se'
1985, il Bari compra Gordon cowens, esordio in casa, sono in curva nord, palla tesa e velenosa ad un metro di altezza, chiunque avrebbe stoppato di coscia o alzato l'interno piede.. lui no, si inginocchia con tutte e due le gambe e la stoppa di petto, mi sono innamorato calcisticamente di lui in quel momento.
Lo metto qui, va bene?
"Era il mondiale del 1994. Papà aveva chiamato mamma, dopo la prima con l'Irlanda: "Venite, ho bisogno di voi". Siamo arrivati il giorno prima della Nigeria. E siamo andati subito in ritiro. Quando l'ho visto nella hall, gli sono corsa in braccio. Gli ho detto: "Papà penso di essermi innamorata di te". E lì penso di averlo conquistato per sempre. Mamma ha detto che gli son venuti due occhioni così.
Il giorno dopo ha segnato quel rasoterra allo scadere e me l'ha dedicato. Cercava me in tribuna. Poi, finita la partita, ero in braccio a lui durante le interviste. E mi hanno chiesto: "Tu cosa ne pensi?". "Che il mio papà è il più forte del mondo".
Lo abbiamo sempre seguito, tranne che a Brescia. Ricordo l'estate del 2000: papà si ammazzava di allenamenti col suo preparatore atletico anche quell'estate lì. Io andavo a guardarlo al campetto. Correvo un po' con lui, era strano vederlo a casa. Ma era bello.
Nel 2002: ricordo perfettamente il momento in cui papà riceve la telefonata del CT. Eravamo a Caldogno, in terrazza. E sai, la delusione nei suoi occhi non te la dimentichi. Oggi so che non era una questione di forma fisica. Ma è andata com'è andata.
Da quando ha smesso di giocare non è più domenica. E non so cosa darei per vederlo giocare ancora 90', ma senza male alle ginocchia. Mi manca l'agitazione di vederlo correre verso la porta, che dribbla, rallenta e poi... pem! Che gioia a ogni suo gol. Urlavamo come matti.
Dal ritiro non ha più giocato. Anche quando gioca con noi in giardino, al secondo palleggio molla. Ha tanto mal di schiena e paura di rifarsi male. Ecco, una delle cose che mi fa davvero soffrire è vederlo a 53 anni distrutto. "Papà operiamoci" gli dicevo da bambina. "Ti do le mie ginocchia, io le metto in titanio, non mi servono". Lui mi diceva di smetterla.
Ma io gliele avrei date per davvero".
Valentina Baggio
"Era il mondiale del 1994. Papà aveva chiamato mamma, dopo la prima con l'Irlanda: "Venite, ho bisogno di voi". Siamo arrivati il giorno prima della Nigeria. E siamo andati subito in ritiro. Quando l'ho visto nella hall, gli sono corsa in braccio. Gli ho detto: "Papà penso di essermi innamorata di te". E lì penso di averlo conquistato per sempre. Mamma ha detto che gli son venuti due occhioni così.
Il giorno dopo ha segnato quel rasoterra allo scadere e me l'ha dedicato. Cercava me in tribuna. Poi, finita la partita, ero in braccio a lui durante le interviste. E mi hanno chiesto: "Tu cosa ne pensi?". "Che il mio papà è il più forte del mondo".
Lo abbiamo sempre seguito, tranne che a Brescia. Ricordo l'estate del 2000: papà si ammazzava di allenamenti col suo preparatore atletico anche quell'estate lì. Io andavo a guardarlo al campetto. Correvo un po' con lui, era strano vederlo a casa. Ma era bello.
Nel 2002: ricordo perfettamente il momento in cui papà riceve la telefonata del CT. Eravamo a Caldogno, in terrazza. E sai, la delusione nei suoi occhi non te la dimentichi. Oggi so che non era una questione di forma fisica. Ma è andata com'è andata.
Da quando ha smesso di giocare non è più domenica. E non so cosa darei per vederlo giocare ancora 90', ma senza male alle ginocchia. Mi manca l'agitazione di vederlo correre verso la porta, che dribbla, rallenta e poi... pem! Che gioia a ogni suo gol. Urlavamo come matti.
Dal ritiro non ha più giocato. Anche quando gioca con noi in giardino, al secondo palleggio molla. Ha tanto mal di schiena e paura di rifarsi male. Ecco, una delle cose che mi fa davvero soffrire è vederlo a 53 anni distrutto. "Papà operiamoci" gli dicevo da bambina. "Ti do le mie ginocchia, io le metto in titanio, non mi servono". Lui mi diceva di smetterla.
Ma io gliele avrei date per davvero".
Valentina Baggio
da bambino, come molti, partecipavo al Fantacalcio e un anno mi sono comprato Mirko Conte come 8' difensore. Il più scarso difensore della storia(IMHO). Quell'anno mio padre mi portò allo stadio a vedere Napoli-Inter l'inter del Fenomeno, che grande. Nonostante non tifassi inter ammiravo Ronnie, e mi feci portare allo stadio solo per vedere una sua prodezza, una magia un dribbling.
Morale della favola quella partita fini 1-1 Ronnie marcato da Conte non tocco una palla e segnò Galante su calcio d'angolo. Quanto ho odiato conte prima durante e dopo, che con le sue prestazioni fu uno degli attori principali della retrocessione del napoli, ma in quella partita in cui credevo giocasse sempre una merda fece un partitone e non ho avuto più l'occasione di vedere Ronnie dal vivo.
E dire che la mia collezione dei ricordi indelibili ci sono Maradona al san paolo nell'anno dell'ultimo scudetto. Zola prima di andare a parma. Il milan degli olandesi. La juve di Del piero ravanelli vialli, il goal alla del piero segnato al san paolo l'ho visto dal vivo. Baggio con la fiorentina. Totti con la roma, che ricordi......
(edited)
Morale della favola quella partita fini 1-1 Ronnie marcato da Conte non tocco una palla e segnò Galante su calcio d'angolo. Quanto ho odiato conte prima durante e dopo, che con le sue prestazioni fu uno degli attori principali della retrocessione del napoli, ma in quella partita in cui credevo giocasse sempre una merda fece un partitone e non ho avuto più l'occasione di vedere Ronnie dal vivo.
E dire che la mia collezione dei ricordi indelibili ci sono Maradona al san paolo nell'anno dell'ultimo scudetto. Zola prima di andare a parma. Il milan degli olandesi. La juve di Del piero ravanelli vialli, il goal alla del piero segnato al san paolo l'ho visto dal vivo. Baggio con la fiorentina. Totti con la roma, che ricordi......
(edited)
Una lista da far invidia!
Toglimi una curiosità, ma com'è allora che di calcio non ci capisci niente? XD
Toglimi una curiosità, ma com'è allora che di calcio non ci capisci niente? XD
Mirko Conte c'è stato solo una stagione, poche presenze ed era una pippa incredibile :-) ma perdemmo 0-2, avevo 18 anni e in quegli anni andavo allo stadio e me lo ricordavo (ho controllato per scrupolo perché già mi puzzava l'1-1)
e lasciamo un ricordo positivo, lo rendi ancor più negativo....
ahahahahahaha
ahahahahahaha
come vedi non avendo capito manco il risultato.....ero convinto che segnando nella porta diversa fosse 1-1