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Subject: Calcio: storia e aneddoti
"Ci sono giocatori che proprio non sopporto.
Io non stimo chi non rispetta il gruppo, soprattutto chi non vive di emozioni e si limita a indossare una maglietta con il numero e il nome.
Quelli vuoti, senza cuore, ecco, quelli sono i peggiori.
Uno così, mi spiace dirlo, è Balotelli.
Agli Europei 2012 con Mario fu un inferno.
Balotelli non è un buono, è una persona negativa e senza rispetto per il gruppo.
Ricordo la partita di Confederations Cup contro il Brasile nel 2013, nel primo tempo soffriamo tantissimo.
In quella gara Balotelli non ci diede una mano in niente, roba da prenderlo a schiaffi.
Nell’intervallo dissi a Prandelli: «Siamo uno in meno».
Lui mi rispose: «Tranquillo, gli parlo io».
E poi invece gli disse: «Scusa, Mario, se non siamo al tuo livello, se non riusciamo a farti avere palloni giocabili. Mario, dacci una mano».
Per coinvolgerlo e recuperarlo, in buona fede l’ha compatito, ma così ha distrutto noi.
La partita seguente la giocammo contro la Spagna, Balotelli si fece male oppure fece finta, rimase fuori e noi ci galvanizzammo, mettemmo alla frusta gli spagnoli con Candreva, Marchisio e Gilardino davanti, quella stessa Spagna che un anno prima ci aveva fatti a pezzi.
Alla fine perdemmo ai rigori, ma questo non conta. Eppure, per qualcuno Balotelli era tra i primi cinque attaccanti al mondo, io non ho mai pensato neppure che potesse essere tra i primi dieci o venti, me ne accorgevo in allenamento.
Balotelli ha solo il tiro."
[Giorgio Chiellini - autobiografia Io, Giorgio]
Io non stimo chi non rispetta il gruppo, soprattutto chi non vive di emozioni e si limita a indossare una maglietta con il numero e il nome.
Quelli vuoti, senza cuore, ecco, quelli sono i peggiori.
Uno così, mi spiace dirlo, è Balotelli.
Agli Europei 2012 con Mario fu un inferno.
Balotelli non è un buono, è una persona negativa e senza rispetto per il gruppo.
Ricordo la partita di Confederations Cup contro il Brasile nel 2013, nel primo tempo soffriamo tantissimo.
In quella gara Balotelli non ci diede una mano in niente, roba da prenderlo a schiaffi.
Nell’intervallo dissi a Prandelli: «Siamo uno in meno».
Lui mi rispose: «Tranquillo, gli parlo io».
E poi invece gli disse: «Scusa, Mario, se non siamo al tuo livello, se non riusciamo a farti avere palloni giocabili. Mario, dacci una mano».
Per coinvolgerlo e recuperarlo, in buona fede l’ha compatito, ma così ha distrutto noi.
La partita seguente la giocammo contro la Spagna, Balotelli si fece male oppure fece finta, rimase fuori e noi ci galvanizzammo, mettemmo alla frusta gli spagnoli con Candreva, Marchisio e Gilardino davanti, quella stessa Spagna che un anno prima ci aveva fatti a pezzi.
Alla fine perdemmo ai rigori, ma questo non conta. Eppure, per qualcuno Balotelli era tra i primi cinque attaccanti al mondo, io non ho mai pensato neppure che potesse essere tra i primi dieci o venti, me ne accorgevo in allenamento.
Balotelli ha solo il tiro."
[Giorgio Chiellini - autobiografia Io, Giorgio]
Non vorrei aprire l'ennesimo dibattito su Balo, ma... ok non dico nulla :-D
Alla fine perdemmo ai rigori, ma questo non conta. Eppure, per qualcuno Balotelli era tra i primi cinque attaccanti al mondo, io non ho mai pensato neppure che potesse essere tra i primi dieci o venti, me ne accorgevo in allenamento.
Balotelli ha solo il tiro."
Quello che ho sempre pensato ...grandissimo tiro, per il resto un buon giocatore di serie B. Chiaramente quando uno è giovanissimo essere un buon giocatore di serie B può essere tanta roba perché in prospettiva allenandoti e maturando puoi arrivare ad esserlo per la A, la Premier eccetera...ma lui non ha fatto grandi progressi.
Balotelli ha solo il tiro."
Quello che ho sempre pensato ...grandissimo tiro, per il resto un buon giocatore di serie B. Chiaramente quando uno è giovanissimo essere un buon giocatore di serie B può essere tanta roba perché in prospettiva allenandoti e maturando puoi arrivare ad esserlo per la A, la Premier eccetera...ma lui non ha fatto grandi progressi.
Per me un talento sprecato. Non credo fosse un giocatore di solo tiro ma uno dei tanti che si è bruciato al primo milione e la prima Supercar.
Sono curioso di vederlo fra una decina d'anni, quando i piedi e la sua fama saranno in secondo piano...
Sono curioso di vederlo fra una decina d'anni, quando i piedi e la sua fama saranno in secondo piano...
a me pare una cosa scritta per attirare l'attenzione sul libro. vero che balo si è rovinato da solo, ma che avesse "solo il tiro" è una stupidaggine.
“Ricordo una notte di Kazan, Non avevo gli attaccanti titolari, né Milito né Eto’o. Mario aveva preso al 43′ del primo tempo un cartellino giallo. Negli spogliatoi dedico quattordici dei quindici minuti di riposo a metterlo in guardia, lo esorto a non commettere entrate pericolose, a non cadere nelle provocazioni, a non protestare con l’arbitro. Rientriamo in campo e dopo un minuto si fa espellere“.
Mourinho
Mourinho
Questa è famosa.
Era l’unico attaccante non infortunato se non ricordo male
Era l’unico attaccante non infortunato se non ricordo male
Michael Provost, il padre, venne colpito da un ictus nel 2007: paralisi totale, riusciva a comunicare soltanto sbattendo le palpebre.
…
Ci sono delle istantanee di un'amichevole tra PSG ed Auxerre, col padre Michel su un letto, sotto le coperte, sugli spalti, a osservare il figlio per la prima e ultima volta su un campo da calcio con la maglia del suo Paris a raccontare molto di anni difficilissimi, strazianti. Di Adrien che chiede il cambio, nella ripresa, per finire di vedere la partita accanto al padre, per la prima e ultima volta.
Rabiot
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Ci sono delle istantanee di un'amichevole tra PSG ed Auxerre, col padre Michel su un letto, sotto le coperte, sugli spalti, a osservare il figlio per la prima e ultima volta su un campo da calcio con la maglia del suo Paris a raccontare molto di anni difficilissimi, strazianti. Di Adrien che chiede il cambio, nella ripresa, per finire di vedere la partita accanto al padre, per la prima e ultima volta.
Rabiot
Durante il suo intervento al festival dello sport a Trento, Fabio Capello ha raccontato un aneddoto di Clarence Seedorf ai tempi del Real Madrid: “Al Real Madrid acquisto Seedorf dalla Sampdoria, aveva 19 anni. Dopo tre partite giocavamo contro l’Espanyol, eravamo 0-0. Dopo 45 minuti inizio a parlare e a dare indicazioni. Finisco il discorso, Seedorf si alza e dice: “No, io farei questo, questo e questo”. A diciannove anni. Io gli ho dato la giacca e sono uscito dallo spogliatoio. Sono venuti a riprendermi, io gli dissi “No no, avete un nuovo allenatore”. Seedorf aveva grande personalità, un bravissimo ragazzo”.
1 ovvio, 3 facili. Il resto boh, vediamo chi li prende. Ovviamente Keevan non può rispondere...
7 ovvi direi: Landucci, Pioli, Baggio, Battistini, X, Y, Di Chiara, Z, Iachini, X*, Dunga
landucci, pioli,baggio,battistini,pin?, faccenda
di chiara, dertycia, iachini, volpecina, dunga
(edited)
di chiara, dertycia, iachini, volpecina, dunga
(edited)
Affianco a Iachini forse è Volpecina, ex Napoli campione d'italia :-)
Se non è lui ci assomiglia molto (in realtà non mi ricordo se sia andato a giocare a Firenze)
Se non è lui ci assomiglia molto (in realtà non mi ricordo se sia andato a giocare a Firenze)
ci giocava sì, in quegli anni facevo i campionati con le figurine (con pallina in stagnola e porta del subbuteo), più o meno ricordo ancora tutto^^