Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Calcio: storia e aneddoti
"Udinese-Milan, gennaio 1985. Entra questo ragazzino, 16anni, sapevo che era figlio di Cesare. Si piazza a destra e io faccio al mio compagno d’attacco Andrea Carnevale: 'Sto io dalla sua parte'. Passano meno di 5 minuti, Maldini mi anticipa sempre. Faccio un cenno a Carnevale: 'Torna qua, io cambio fascia'. Maldini è stato il miglior difensore italiano di sempre. Una volta gli ho ricordato: 'Però quel giorno dovevi dirmelo che eri un fenomeno'". (Franco Selvaggi)
Questo segnerebbe anche oggi. Andrebbero inseriti i cambi al volo come nel volley...
https://www.instagram.com/reel/DHjGV0HIbYh/
https://www.instagram.com/reel/DHjGV0HIbYh/
Livello di difficoltà: 0.25 paphio.
A chi indovina entrambi, in regalo una gif animata Brazzers.
Beh il primo è chiaramente nakata. Il secondo credo sia rapajc, stranieri discretamente azzeccati
Si, penso che tu li abbia beccati entrambi. Il primo sono sicuro al 100%
Il secondo era la vera sfida.
Io lo ricordo per il suo periodo d'oro dove sembrava destinato a diventare un att di alto livello, ma il saltino definitivo non lo fece mai. Si parlava se non sbaglio di un interessamento di Lucianone ai tempi, ma forse ricordo male.
Era una SerieA nella quale anche il Perugia aveva giocatoroni. Che nostalgia.
Io lo ricordo per il suo periodo d'oro dove sembrava destinato a diventare un att di alto livello, ma il saltino definitivo non lo fece mai. Si parlava se non sbaglio di un interessamento di Lucianone ai tempi, ma forse ricordo male.
Era una SerieA nella quale anche il Perugia aveva giocatoroni. Che nostalgia.
E pure presidentoni... in tutti i sensi: il doc su Gaucci di Sky era un bel pezzo di storia
Gira gira mi capita questo. Penso meriti di essere ricordato
Chivu
Chivu
Ex Milan, Conti annuncia l'addio al calcio giocato: "Sono esausto. Dopo la Samp non mi ha chiamato nessuno"
Che sfiga immensa questo ragazzo. Dopo Lentini e Giuseppe Rossi lo vedo come un gran giocatore che Milan e Nazionale non hanno mai potuto godersi.
Tra l'altro in un periodo nel quale di esterni a tutta fascia non ne avevamo chissà quanti.
Che sfiga immensa questo ragazzo. Dopo Lentini e Giuseppe Rossi lo vedo come un gran giocatore che Milan e Nazionale non hanno mai potuto godersi.
Tra l'altro in un periodo nel quale di esterni a tutta fascia non ne avevamo chissà quanti.
“L’Avellino viene promosso ogni morte di Papa”.
Quello che a prima vista sembrerebbe uno sfottò, analizzando le date della dipartita (o, nel caso di Benedetto XVI, delle dimissioni) degli ultimi sette Pontefici si rivela invece una coincidenza per alcuni versi macabra: nell’anno della morte del Santo Padre gli irpini si guadagnano l’accesso alla categoria superiore.
Va chiarito innanzitutto che non tutte le ultime promozioni dell’Avellino coincidono con la morte di un Papa, ma allo stesso modo si può affermare il contrario: quando muore il Papa l’Avellino viene promosso.
Si comincia con 1958, quando il 9 ottobre muore Pio XII e l’Avellino nell’estate successiva ottiene l’ammissione al campionato di C.
Il 3 giugno 1963 viene a mancare Giovanni XXVI e nel campionato successivo gli irpini ottengono una nuova promozione in C.
Parziale anomalia nel 1978, anno in cui il mondo piange Paolo VI e Giovanni Paolo I, con l’Avellino già promosso in A da qualche settimana: in questo caso quindi la promozione è stata immediatamente precedente e non successiva.
La triste ricorrenza si ripete nel 2005, quando scompare Giovanni Paolo II e l’Avellino festeggerà un mese più tardi il ritorno in B.
Situazione quasi analoga in occasione delle dimissioni di Benedetto XVI, nel 2013; identica al 2005 invece quest’anno, seppure la promozione in B dei biancoverdi è già matematica ma il campionato non è ancora concluso.
Quello che a prima vista sembrerebbe uno sfottò, analizzando le date della dipartita (o, nel caso di Benedetto XVI, delle dimissioni) degli ultimi sette Pontefici si rivela invece una coincidenza per alcuni versi macabra: nell’anno della morte del Santo Padre gli irpini si guadagnano l’accesso alla categoria superiore.
Va chiarito innanzitutto che non tutte le ultime promozioni dell’Avellino coincidono con la morte di un Papa, ma allo stesso modo si può affermare il contrario: quando muore il Papa l’Avellino viene promosso.
Si comincia con 1958, quando il 9 ottobre muore Pio XII e l’Avellino nell’estate successiva ottiene l’ammissione al campionato di C.
Il 3 giugno 1963 viene a mancare Giovanni XXVI e nel campionato successivo gli irpini ottengono una nuova promozione in C.
Parziale anomalia nel 1978, anno in cui il mondo piange Paolo VI e Giovanni Paolo I, con l’Avellino già promosso in A da qualche settimana: in questo caso quindi la promozione è stata immediatamente precedente e non successiva.
La triste ricorrenza si ripete nel 2005, quando scompare Giovanni Paolo II e l’Avellino festeggerà un mese più tardi il ritorno in B.
Situazione quasi analoga in occasione delle dimissioni di Benedetto XVI, nel 2013; identica al 2005 invece quest’anno, seppure la promozione in B dei biancoverdi è già matematica ma il campionato non è ancora concluso.
Questo club va sciolto d'ufficio perché è preda del demonio
Indovinare l'anno.
In palio set di pupazzetti super deformed di Ceferin, Infantino e Gravina con la sciarpetta da colorare
eh... 1992-93. Berlusconi acquistò Papin dopo che ci aveva buttato fuori col Marsiglia se ricordo bene.
Vedere insieme tanto talento per un milanista deve essere pari quasi alla visione di un porno! :-)
Vedere insieme tanto talento per un milanista deve essere pari quasi alla visione di un porno! :-)