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Subject: Invasione Russa in Ucraina
La Corte suprema svedese ha approvato l'estradizione di un sostenitore del Pkk curdo in Turchia in vista dei nuovi colloqui sull'ammissione della Svezia alla Nato. E' la prima volta che viene approvata l'estradizione in Turchia di un simpatizzante del Pkk in nome degli accordi necessari perché anche Ankara ratifichi l'adesione di Stoccolma all'Alleanza atlantica. La Corte non ha sollevato obiezioni al fatto che l'uomo, di 35 anni, arrestato in Svezia nell'estate del 2022 su richiesta di giudici turchi, sconti il resto della sua condanna in un carcere turco, e non ha individuato incompatibilità al suo trasferimento con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Sarà ora il governo a decidere i tempi del trasferimento.
L'uomo era stato condannato a quattro anni e sette mesi di carcere ad Adana nel 2014 per traffico di stupefacenti. Era stato messo in libertà vigilata per buon condotta e dopo aver confessato, ma nel 2018 si era trasferito in Svezia. Ha denunciato che il motivo reale della richiesta di estradizione è che è curdo e ha operato per gli interessi dei curdi. Fa parte del Partito popolare democratico (Hdp) e sostiene le milizie di difesa curde in Siria delle Ypg e il Pkk. Domani il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström incontrerà domani il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. E la prossima settimana è in programma un nuovo incontro Svezia-Turchia.
L'uomo era stato condannato a quattro anni e sette mesi di carcere ad Adana nel 2014 per traffico di stupefacenti. Era stato messo in libertà vigilata per buon condotta e dopo aver confessato, ma nel 2018 si era trasferito in Svezia. Ha denunciato che il motivo reale della richiesta di estradizione è che è curdo e ha operato per gli interessi dei curdi. Fa parte del Partito popolare democratico (Hdp) e sostiene le milizie di difesa curde in Siria delle Ypg e il Pkk. Domani il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström incontrerà domani il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. E la prossima settimana è in programma un nuovo incontro Svezia-Turchia.
Il nulla osta all'ingresso nella NATO vale qualche vita, soprattutto se a farne le spese è il popolo invisibile per definizione.
Altro che pallone-spia. La Cina intende dotarsi di una piattaforma di spionaggio elettronico permanente puntata sugli Stati Uniti, a poca distanza dalle loro coste. La piattaforma in questione è un’isola abbastanza famosa. Si chiama Cuba.
La notizia è uno scoop del Wall Street Journal che l’attribuisce a fonti d’intelligence americane. Pechino avrebbe offerto a Cuba miliardi di dollari per costruirvi la nuova base di spionaggio hi-tech, a soli 160 chilometri dalla costa della Florida.
Il governo dell’Avana, in gravi difficoltà economiche, avrebbe dato la sua disponibilità.
Si mette male...
La notizia è uno scoop del Wall Street Journal che l’attribuisce a fonti d’intelligence americane. Pechino avrebbe offerto a Cuba miliardi di dollari per costruirvi la nuova base di spionaggio hi-tech, a soli 160 chilometri dalla costa della Florida.
Il governo dell’Avana, in gravi difficoltà economiche, avrebbe dato la sua disponibilità.
Si mette male...
Ricordiamo che Cuba è in gravi difficoltà economiche per lo più per colpa dell'embargo USA.
Scompiglio... il tuo amico mirko cosi professionale e sempre sul pezzo, era giù di corda perche le controffensiva ucraina non va come vuole lui.... infatti la chiamata con un'altro nome perche non ha avuto successo fin'ora, invece se sfondavano gli ucraini, allora e la grande controffensiva.... già! proprio prefessionale il signore!!
?
Il mio amico, magari, ha detto niente di più e niente di meno di ciò che si sa. Che sia dalla parte ucraina non l'ha mai nascosto ma, ripeto, il punto non è avere una parte ( che significa individuare una ragione in un conflitto) ma non alterare i dati a disposizione e riportare le fonti su cui basi la tua analisi.
Quindi, come puoi parlarmi di professionalità e postarmi Nicolai?
Il mio amico, magari, ha detto niente di più e niente di meno di ciò che si sa. Che sia dalla parte ucraina non l'ha mai nascosto ma, ripeto, il punto non è avere una parte ( che significa individuare una ragione in un conflitto) ma non alterare i dati a disposizione e riportare le fonti su cui basi la tua analisi.
Quindi, come puoi parlarmi di professionalità e postarmi Nicolai?
Cosa centra Nicolai?! Niko e solo una delle voci che ascolto (alle volte) e anche Mirko per bilanciare dato che anche lui è di parte...
(edited)
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C'entra perchè se il criterio è la professionalità Nikolai, che pure io seguo per bilanciare al contrario :), non è professionale per essere un analista e non un opinionista. Lo so che sono noioso ma se gli capita di dire qualcosa di interessante mai che offra la possibilità di verificarlo alla fonte. Con Mirko sì, e per me fa tutta la differenza del mondo.
Oggi dovrebbe esserci la live con Stirpe che sull'Ucraina e sulla controffensiva si era parecchio sbilanciato nei mesi scorsi. Sarà interessante.
Intanto ieri si è vista una cosa che avrà fatto inorridire gli "armaioli" occidentali e cioè un gruppo di blindati ucraini, pure Leopard, procedere bellamente incolonnati e finire sotto il fuoco dell'artiglieria russa. Finora era capitato solo ai russi di commettere queste sciocchezze. Addirittura ho sentito un analista ucraino reclamare che l'esercito ucraino, visto l'uso di sistemi d'arma occidentali, sia posto sotto il comando di ufficiali NATO in tutto e per tutto; la cosa è infattibile ma, in termini di logica militare, sarebbe perfettamente sensata.
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Oggi dovrebbe esserci la live con Stirpe che sull'Ucraina e sulla controffensiva si era parecchio sbilanciato nei mesi scorsi. Sarà interessante.
Intanto ieri si è vista una cosa che avrà fatto inorridire gli "armaioli" occidentali e cioè un gruppo di blindati ucraini, pure Leopard, procedere bellamente incolonnati e finire sotto il fuoco dell'artiglieria russa. Finora era capitato solo ai russi di commettere queste sciocchezze. Addirittura ho sentito un analista ucraino reclamare che l'esercito ucraino, visto l'uso di sistemi d'arma occidentali, sia posto sotto il comando di ufficiali NATO in tutto e per tutto; la cosa è infattibile ma, in termini di logica militare, sarebbe perfettamente sensata.
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Lilin lo ascolto anch'io, per me è molto bravo nel raccontare in modo informale tutto ciò che sa. Naturalmente bisogna prendere ciò che riporta col beneficio di inventario, detto questo è interessante e "orecchiabile". Diciamo che ha dalla sua l'essere di quelle parti, non lo nasconde e fa proprio da contraltare genuino.