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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Ma quindi Putin a parlare di gay in Ucraina si era pure tenuto basso
Il problema è che devono per forza sottolineare trans, come fosse condizione importante per svolgere un lavoro
L'Ucraina ha emesso francobolli che rappresentano caccia F-16 americani che bombardano il Cremlino
Cambio di strategia nella controffensiva ucraina: i porti nel Mar Nero diventano area di guerra, le petroliere e le navi civili russe sono obiettivi militari. Occhio per occhio, greggio per grano. Il Cremlino furente: siete dei terroristi
iibbuoni vanno all'attaccoh!
iibbuoni vanno all'attaccoh!
Pare che i simpatici ucraini (per nulla nazisti) abbiano iniziato ad usare le bombe a grappolo su obbiettivi civili (notizia da confermare).
Io ripeto che il problema è la guerra; possono esserci ragioni e torti ma una volta che entri in guerra le azioni si pareggiano.
https://www.hrw.org/news/2023/07/06/ukraine-civilian-deaths-cluster-munitions
https://www.hrw.org/news/2023/07/06/ukraine-civilian-deaths-cluster-munitions
È un po' quello che si dice dall'inizio, c'è un lato che poi pretende di settare come "entrata in guerra" il giorno che preferisce. E dichiarare "atto di guerra" quella che a tutti gli effetti è stata una risposta a una strategia (oltre che ad azioni militari su civili).
Ucraina e Russia sin dall'inizio stanno usando strategie diverse. Dire "le azioni si pareggiano" per me non ha senso, perché stanno facendo cose diverse.
Poi vabbè, se si crede che i Russi si autobombardino allora vale tutto.
Poi vabbè, se si crede che i Russi si autobombardino allora vale tutto.
Entrambi i lati pretendono di settare come "entrata in guerra" il giorno che preferiscono. E non è una novità perché vale per tutte le guerre dall'inizio dei tempi.
La condotta ucraina nei confronti di quelle che poi sarebbero diventate repubbliche separatiste per quanto sbagliata, ingiusta, esecrabile o criminale (a seconda delle versioni) resta, e non so se siamo d'accordo su questo, una faccenda interna.
Si possono fare un sacco di cose al riguardo: proteste diplomatiche, sospendere relazioni economiche e commerciali, mobilitare la comunità internazionale... tutto ciò può funzionare o meno ma non sei giustificato ad invadere lo Stato altrui se non funziona.
Quindi per me questa guerra inizia il giorno dell'invasione russa.
E, per rispondere a Keevan in un unico post perché le cose son collegate, una volta che la guerra inizia per quanto le strategie possano essere diverse le condotte ( le azioni) sul campo diventano sempre più simili man mano che il conflitto procede.
La brutalità, il cinismo, l'uso di obiettivi civili è identico da entrambe le parti, i soldati uccisi sul posto o decapitati li ritroviamo in entrambi gli schieramenti... non è possibile "vincere" una guerra se non si è disposti a mettere sul campo le stesse condotte del nemico; non puoi essere "cortese" in guerra.
Non capisco quindi perché se i russi bombardano Kiev è guerra e se gli ucraini bombardano Mosca è terrorismo; non capisco perché se i russi fanno la guerra in territorio ucraino è legittimo e se gli ucraini facessero la guerra in territorio russo useremmo il nucleare; non capisco perché se tu usi le cluster su obiettivi militari e civili io non lo debbo fare ugualmente senza essere accusato di immoralità proprio da te.
La condotta ucraina nei confronti di quelle che poi sarebbero diventate repubbliche separatiste per quanto sbagliata, ingiusta, esecrabile o criminale (a seconda delle versioni) resta, e non so se siamo d'accordo su questo, una faccenda interna.
Si possono fare un sacco di cose al riguardo: proteste diplomatiche, sospendere relazioni economiche e commerciali, mobilitare la comunità internazionale... tutto ciò può funzionare o meno ma non sei giustificato ad invadere lo Stato altrui se non funziona.
Quindi per me questa guerra inizia il giorno dell'invasione russa.
E, per rispondere a Keevan in un unico post perché le cose son collegate, una volta che la guerra inizia per quanto le strategie possano essere diverse le condotte ( le azioni) sul campo diventano sempre più simili man mano che il conflitto procede.
La brutalità, il cinismo, l'uso di obiettivi civili è identico da entrambe le parti, i soldati uccisi sul posto o decapitati li ritroviamo in entrambi gli schieramenti... non è possibile "vincere" una guerra se non si è disposti a mettere sul campo le stesse condotte del nemico; non puoi essere "cortese" in guerra.
Non capisco quindi perché se i russi bombardano Kiev è guerra e se gli ucraini bombardano Mosca è terrorismo; non capisco perché se i russi fanno la guerra in territorio ucraino è legittimo e se gli ucraini facessero la guerra in territorio russo useremmo il nucleare; non capisco perché se tu usi le cluster su obiettivi militari e civili io non lo debbo fare ugualmente senza essere accusato di immoralità proprio da te.
La brutalità, il cinismo, l'uso di obiettivi civili è identico da entrambe le part
No, le strategie sono diverse, perciò gli obbiettivi sono diversi. Ripeto: se poi si crede che i Russi si autobombardino, allora va bene tutto.
No, le strategie sono diverse, perciò gli obbiettivi sono diversi. Ripeto: se poi si crede che i Russi si autobombardino, allora va bene tutto.
io trovo questa discussione senza scopo.
Non mi pare tanto utile chiedersi chi ha ragione, chi ha cominciato, chi è più criminale.
Mi pare più utile chiedermi cosa preferirei che succedesse.
La domanda è difficile, perchè da un lato sicuramente vorrei una sconfitta della NATO, dall'altra altrettanto sicuramente vorrei una sconfitta dell'attuale regime russo. Mi interessa che al mondo continuino ad esserci blocchi indipendenti e potenzialmente contrapposti, perchè questo è indice dell'esistenza di alternative. Contemporaneamente vorrei un ridimensionamento dell'influenza cinese e un arresto delle politiche colonialiste messe in atto da tutti verso asia sudamerica e africa.
Riportando queste preferenze generali sul campo ucraino credo di desiderare una pace immediata ed un accordo perchè ciascuno tenga i territori attualmente occupati. Questa sarebbe una sconfitta per la NATO, ma anche una vittoria molto relativa per Putin, probabilmente l'ultima dati i costi.
(ovviamente questo mi classifica tra i "putinisti" per quelli che ragionano come un codice binario.
Non mi pare tanto utile chiedersi chi ha ragione, chi ha cominciato, chi è più criminale.
Mi pare più utile chiedermi cosa preferirei che succedesse.
La domanda è difficile, perchè da un lato sicuramente vorrei una sconfitta della NATO, dall'altra altrettanto sicuramente vorrei una sconfitta dell'attuale regime russo. Mi interessa che al mondo continuino ad esserci blocchi indipendenti e potenzialmente contrapposti, perchè questo è indice dell'esistenza di alternative. Contemporaneamente vorrei un ridimensionamento dell'influenza cinese e un arresto delle politiche colonialiste messe in atto da tutti verso asia sudamerica e africa.
Riportando queste preferenze generali sul campo ucraino credo di desiderare una pace immediata ed un accordo perchè ciascuno tenga i territori attualmente occupati. Questa sarebbe una sconfitta per la NATO, ma anche una vittoria molto relativa per Putin, probabilmente l'ultima dati i costi.
(ovviamente questo mi classifica tra i "putinisti" per quelli che ragionano come un codice binario.
Dici di non capire... immagino che tu non capisca neanche quando sono gli USA (assecondati dai suoi schiavetti, compresa l'italia) a fare queste cose.
non sei giustificato ad invadere lo Stato altrui se non funziona.
Quindi per me questa guerra inizia il giorno dell'invasione russa.
Beh, non tanto. Ci sono accordi e vincoli.
Gli stessi che a quanto pare ora portano noi occidente europeo, ben più che esterni nella questione, a dover parlarne e subirne gli effetti che prevedono il nostro suicidio economico e industriale. E nota bene: avendo garantito su quei vincoli, poi senza rispettarli e facendo finta che non siano mai esistiti.
Insomma, si torna alla questione che ti facevo notare che è quella del fissare paletti e regole "dimenticando a piacere". Ce la raccontiamo da generazioni, e ci aspettiamo che gli altri ascoltino e ce la facciano passare.
Quindi per me questa guerra inizia il giorno dell'invasione russa.
Beh, non tanto. Ci sono accordi e vincoli.
Gli stessi che a quanto pare ora portano noi occidente europeo, ben più che esterni nella questione, a dover parlarne e subirne gli effetti che prevedono il nostro suicidio economico e industriale. E nota bene: avendo garantito su quei vincoli, poi senza rispettarli e facendo finta che non siano mai esistiti.
Insomma, si torna alla questione che ti facevo notare che è quella del fissare paletti e regole "dimenticando a piacere". Ce la raccontiamo da generazioni, e ci aspettiamo che gli altri ascoltino e ce la facciano passare.
Lol, è esattamente la stessa cosa... non capisco perché tu voglia vedere differenze