Subject: Invasione Russa in Ucraina

l'UE fatica a sostenere.
Vabbè, non voglio farla lunga come al solito, una delle ragioni della nostra debolezza dialettica con gli USA è che gli USA ci servono militarmente.
Quindi, imho, se vuoi autonomia ti servono, anche, aerei.

Negli anni 50/80 se i nostri interessi erano in contrasto con quelli USA facevamo ugualmente i nostri interessi, ricordi Sigonella?

Moro è morto perché era interesse anche italiano che morisse. Se avesse fatto il governo coi comunisti Gladio e i segreti NATO sarebbero stati a conoscenza del PCI e quindi dell'URSS.

Mattei hanno dovuto ucciderlo

Abbiamo salvato 2 volte Gheddafi.

Avevamo un rapporto privilegiato con l'OLP grazie anche a Andreotti che era inviso agli USA per questo motivo

Insomma, eravamo alleati ma curavamo i nostri interessi, non eravamo tappetini.

La sola politica estera italiana in quegli anni era più forte di tutta la politics estera UE di adesso.

Ok, ma io parlavo di UE... gli esempi cui fai riferimento appartenevano ad un contesto di sovranità ancora ben distinte e con spazi di manovra nazionali più ampi... e, a volte, come nel caso di Sigonella, con molti strati da sfogliare prima di vedere chi davvero fece cosa e perché, e chi davvero perse o guadagnò.
Proprio da Sigonella partì l'attacco a Gheddafi di qualche mese dopo e lì Craxi pagò il "debito".
Cmq, nonostante le frizioni, la particolarità italiana era anche una carta di riserva utile al sistema di alleanze occidentale.
(edited)

Tutto vero, ma il punto essenziale è che allora c'era un capitalismo italiano, un industria italiana e un sindacato italiano a cui la politica era chiamata a dare risposte.
Oggi non c'è più nulla di tutto questo. Il capitale è internazionale, l'industria è in crisi e senza identità, ed ino gni caso vive solo per la domanda estera e i sindacati fanno gli interessi del capitale internazionale.
La politica si adegua, anzi forse ci sguazza..

Esito non facciamo neppure quel poco che si potrebbe fare nell'attuale scacchiere.

È così.
Senza voler entrare nel dibattito tra pessimisti (ciò che abbiamo perso) e ottimisti (non l'abbiamo perso ma l'abbiamo investito per qualcosa di meno identitario ma più grande) e senza voler semplificare le posizioni tra pro-UE e anti-UE che mi pare una lettura troppo emotiva e poco analitica... ecco, direi che la politica a un certo punto ha perso il controllo (magari è un illusione che l'abbia mai avuto...) delle trasformazioni in atto: che si sia venduta, che sia stata incapace (per ignoranza o per inettitudine), che sia stata esautorata per motivi di pura forza/potere o che ci sia stata una confluenza di tutto questo in fondo poco importa. Di sicuro oggi ci sguazza ed è complice.

Lucidi è un reporter di parte, parecchio di parte. Però lui è nel Donbass mentre i suoi colleghi se ne stanno in albergo a Kiev a rilanciare le veline dei servizi segreti inglesi.
Questo di Modena è il classico esempio di ciò che sta succedendo sempre più negli ultimi tempi in Italia e nell'Occidente in generale: repressione e censura di chi non condivide il pensiero unico dominante. Una democrazia di facciata.

Se stiamo tutti da un lato della barca, la barca si ribalta!

Ucraini tifosi del Milan? O del Foggia?

Oggi 13 morti e una decina di feriti a causa di un bombardamento ucraino in un mercato nel Donbass.
Noi occidentali armiamo e finanziamo questi terroristi.

Ma loro sono ibbbuoniih!!

L'ennesimo, poi

3D che si può chiudere. La guerra, ops scusate l'operazione militare cui è stato obbligato quel simpaticone democratico di Putin ormai volge dl termine, il dominio assoluto dei russi è palese e quei cattivoni degli ucraini giusto che vengano annessi da chi è più forte. Del resto è la vita: il grande mangia il piccolo.

Anche essere annessi agli USA tramite governo fantoccio non gli ha portato grossi vantaggi. Io dico che avrebbero preferito rimanere com'erano, senza fare da vittime sacrificali nella logica di quell'Impero morente che ci sta portando alla distruzione.

Ormai Lavrov è un mito!