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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Anch'io con alcuni faccio fatica e lascio perdere, però se li ascolti tipo podcast ce la fai.
Sì, ho capito: però in mezzo a considerazioni teoricamente corrette bisognerebbe ricordarsi delle 10x considerazioni che non tornano. Un po' come succede con "altre questioni" :P
La invidio questa gente che ha le antenne per captare un punto debole e basarci contenuti.
Per premiarti ti posterò le 6 ore, o 7, dello speciale di Campochiari-Lanzaro sulla marina cinese :)
Per premiarti ti posterò le 6 ore, o 7, dello speciale di Campochiari-Lanzaro sulla marina cinese :)
P.s. comunque, Troy, tutto quel discorso sull'aviazione russa e le sue difficoltà è corretto... ed è stato confermato nell'anno successivo. L'aviazione è stata sostanzialmente ritirata dalla prima linea fino al fallimento della seconda controffensiva e alla crisi dei rifornimenti occidentali all'Ucraina. Crisi che è alla base, mi pare evidente, dell'incapacità attuale di assorbire la spinta russa.
Il successo dell'attuale offensiva russa non dipende dal fatto che "i russi hanno deciso di...", o che "i russi ora fanno sul serio...". Non per niente gli ucraini hanno pure tirato fuori i pochi Abraham che tenevano come riserva strategica (parole di Budanov)... e quando arrivi alla riserva strategica stai raschiando proprio il fondo
C'era una volta Caio Giulio Cesare che, dopo aver esaltato le doti guerresche dei Galli, li batteva.
La moderna propaganda occidentale invece dipinge come mezzeseghe i propri nemici e poi perde...
Il successo dell'attuale offensiva russa non dipende dal fatto che "i russi hanno deciso di...", o che "i russi ora fanno sul serio...". Non per niente gli ucraini hanno pure tirato fuori i pochi Abraham che tenevano come riserva strategica (parole di Budanov)... e quando arrivi alla riserva strategica stai raschiando proprio il fondo
C'era una volta Caio Giulio Cesare che, dopo aver esaltato le doti guerresche dei Galli, li batteva.
La moderna propaganda occidentale invece dipinge come mezzeseghe i propri nemici e poi perde...
Io ripeto una cosa che dico spesso: il punto non è non fare errori o fraintendere o fare previsioni sbagliate. Il punto è se sei in grado di darmi le informazioni che mi servono per vedere da me.
Nessuno di noi ha il tempo, le conoscenze (intendo persone che stanno dentro le cose) e le competenze per star dietro alla mole di dati che circolano sugli attuali conflitti.
Tutti noi però vogliamo formarci un'idea che possa darci un'interpretazione convincente (per noi... e qui a voglia di unconscious bias ma la cosa diventa troppo lunga) di quanto accade.
Ci rivolgiamo agli "analisti" proprio per il lavoro di scrematura dei dati che offrono. Se, per comodità, pigrizia, fretta ci adagiamo sulle loro analisi è colpa nostra e non colpa loro: l'ho già scritto, lo ripeto, se Lilin/Campochiari/Orsini/Rampini dice una minchiata e tu la riporti per come è mica ha colpa Lilin/Campochiari/Orsini/Rampini che ha proposto la sua analisi; la colpa è tua che ti riduci a cameriere portando il piatto dalla cucina alla tavola.
Tra l'altro oggi, per come ha cominciato a funzionare la comunicazione a seguito di Internet, social e cazzi vari, viviamo in un perenne cortocircuito per cui chi offre/vende informazioni e analisi è costretto (se vuole stare dentro il mercato) ad accorciare enormemente la distanza tra il fatto e l'analisi del fatto (non per nulla abbiamo il thread sul giornalismo...) e viene tagliata proprio la parte della verifica della fonti aumentando esponenzialmente la probabilità di minchiate.
Quando Parabellum va da Grieco (uno che fa video a ritmo altissimo) la probabilità di analisi affrettate aumenta; quando fa i suoi video diminuisce... senza però poter scomparire del tutto. La quantità di dati e fonti riportati sotto il video fa tutta la differenza imho.
Nessuno di noi ha il tempo, le conoscenze (intendo persone che stanno dentro le cose) e le competenze per star dietro alla mole di dati che circolano sugli attuali conflitti.
Tutti noi però vogliamo formarci un'idea che possa darci un'interpretazione convincente (per noi... e qui a voglia di unconscious bias ma la cosa diventa troppo lunga) di quanto accade.
Ci rivolgiamo agli "analisti" proprio per il lavoro di scrematura dei dati che offrono. Se, per comodità, pigrizia, fretta ci adagiamo sulle loro analisi è colpa nostra e non colpa loro: l'ho già scritto, lo ripeto, se Lilin/Campochiari/Orsini/Rampini dice una minchiata e tu la riporti per come è mica ha colpa Lilin/Campochiari/Orsini/Rampini che ha proposto la sua analisi; la colpa è tua che ti riduci a cameriere portando il piatto dalla cucina alla tavola.
Tra l'altro oggi, per come ha cominciato a funzionare la comunicazione a seguito di Internet, social e cazzi vari, viviamo in un perenne cortocircuito per cui chi offre/vende informazioni e analisi è costretto (se vuole stare dentro il mercato) ad accorciare enormemente la distanza tra il fatto e l'analisi del fatto (non per nulla abbiamo il thread sul giornalismo...) e viene tagliata proprio la parte della verifica della fonti aumentando esponenzialmente la probabilità di minchiate.
Quando Parabellum va da Grieco (uno che fa video a ritmo altissimo) la probabilità di analisi affrettate aumenta; quando fa i suoi video diminuisce... senza però poter scomparire del tutto. La quantità di dati e fonti riportati sotto il video fa tutta la differenza imho.
Nella parte sopra hai essenzialmente descritto il metodo di lavoro di Mazzucco, che nell'altro thread invece non si capisce perché ma non va bene.
A questo però va aggiunto che Parabellum tende spesso e volentieri a lanciarsi in previsioni e assolutismi, giudizi frettolosi: qui mi dispiace ma c'è poco da salvare, a lui stesso piace fare l'analista "categorico" e sa che funziona finché non arriva qualche volenteroso a riproporre tali sparate.
Al contrario, sulla questione di Mazzucco / sbarco non esiste una considerazione una nella quale sia possibile fare lo stesso gioco, proprio perché (come dici tu stesso, ma qui) si prende tutto il tempo senza farsi imbeccare o spingere verso l'una o l'altra direzione.
A questo però va aggiunto che Parabellum tende spesso e volentieri a lanciarsi in previsioni e assolutismi, giudizi frettolosi: qui mi dispiace ma c'è poco da salvare, a lui stesso piace fare l'analista "categorico" e sa che funziona finché non arriva qualche volenteroso a riproporre tali sparate.
Al contrario, sulla questione di Mazzucco / sbarco non esiste una considerazione una nella quale sia possibile fare lo stesso gioco, proprio perché (come dici tu stesso, ma qui) si prende tutto il tempo senza farsi imbeccare o spingere verso l'una o l'altra direzione.
dipinge come mezzeseghe i propri nemici
Il giudizio negativo, ed è vero che è diffuso negli ambienti militari occidentali anche se non è unanime, non è sui nemici in quanto persone, i russi nello specifico, ma sulla qualità della loro tecnologia, sull'usabilità nel tempo, sulla struttura delle loro forze armate e sulla dottrina militare.
Al riguardo, com'è ovvio visto che l'Occidente ha la Russia come nemico da circa un secolo (intendo dalla Rivoluzione d'ottobre) e anche di più se mettiamo nel conto i confronti dal Seicento in poi (dalla Svezia a Napoleone, fino alla guerra di Crimea e ai conflitti con l'Inghilterra in Afghanistan), al riguardo dicevo c'è un'ampia letteratura con alcuni punti costanti e abbastanza condivisi:
il russo è un soldato formidabile con una capacità di sopportazione non eguagliabile; è guidato da una classe di ufficiali capace ma mantenuta in forte sudditanza dalle varie forma di potere politico succedutesi in Russia; questo produce eserciti duri da affrontare ma deboli nell'iniziativa tattica; l'industria produce mirabilie tecniche, ma fragili ad un uso intensivo, o mezzi di qualità medio-bassa (rispetto agli standard occidentali) ma in eccezionali quantità.
Le torrette dei carri russi che continuavano a saltare per una progettazione mai modificata confermava questi assunti.
I carri occidentali sono, per i carristi, molto più confortevoli e sicuri rispetto a quelli russi.
Ma la guerra in Ucraina ha cambiato anche quest'aspetto: come si è visto anche i Leopard e gli Abrams saltano e bruciano... ma non perché fosse falsa la superiorità qualitativa; la ragione sono i droni e la direzione d'attacco (dal cielo) per cui nessun carro, finora, è stato progettato.
Tutti abbiamo visto che pure Hamas riesce col drone a distruggere un carro israeliano.
Gli eserciti hanno punti di forza e di debolezza, e così le loro strutture logistiche e politiche. Ma nessuno può seriamente sottovalutare il secondo esercito al mondo nonostante tutte le Finlandia che gli possono capitare.
Quei due alle pale, per esempio, non hanno mai creduto :)
Il giudizio negativo, ed è vero che è diffuso negli ambienti militari occidentali anche se non è unanime, non è sui nemici in quanto persone, i russi nello specifico, ma sulla qualità della loro tecnologia, sull'usabilità nel tempo, sulla struttura delle loro forze armate e sulla dottrina militare.
Al riguardo, com'è ovvio visto che l'Occidente ha la Russia come nemico da circa un secolo (intendo dalla Rivoluzione d'ottobre) e anche di più se mettiamo nel conto i confronti dal Seicento in poi (dalla Svezia a Napoleone, fino alla guerra di Crimea e ai conflitti con l'Inghilterra in Afghanistan), al riguardo dicevo c'è un'ampia letteratura con alcuni punti costanti e abbastanza condivisi:
il russo è un soldato formidabile con una capacità di sopportazione non eguagliabile; è guidato da una classe di ufficiali capace ma mantenuta in forte sudditanza dalle varie forma di potere politico succedutesi in Russia; questo produce eserciti duri da affrontare ma deboli nell'iniziativa tattica; l'industria produce mirabilie tecniche, ma fragili ad un uso intensivo, o mezzi di qualità medio-bassa (rispetto agli standard occidentali) ma in eccezionali quantità.
Le torrette dei carri russi che continuavano a saltare per una progettazione mai modificata confermava questi assunti.
I carri occidentali sono, per i carristi, molto più confortevoli e sicuri rispetto a quelli russi.
Ma la guerra in Ucraina ha cambiato anche quest'aspetto: come si è visto anche i Leopard e gli Abrams saltano e bruciano... ma non perché fosse falsa la superiorità qualitativa; la ragione sono i droni e la direzione d'attacco (dal cielo) per cui nessun carro, finora, è stato progettato.
Tutti abbiamo visto che pure Hamas riesce col drone a distruggere un carro israeliano.
Gli eserciti hanno punti di forza e di debolezza, e così le loro strutture logistiche e politiche. Ma nessuno può seriamente sottovalutare il secondo esercito al mondo nonostante tutte le Finlandia che gli possono capitare.
Quei due alle pale, per esempio, non hanno mai creduto :)
Se Pupe ha difficoltà a vedere video più lunghi di 5 minuti, io ho difficoltà a leggere messaggi più lunghi di 5 righe...
la mia difficoltà sono i filler contenuti nella gran parte di quei video. non ne ho ancora visto uno che non potesse durare un decimo del tempo effettivo.
Fosse solo lungo, è pure confusionario perché dovevo sorvegliare gli ossi buchi
Nella parte sopra hai essenzialmente descritto il metodo di lavoro di Mazzucco, che nell'altro thread invece non si capisce perché ma non va bene
Sono certo di aver sottolineato, ma non ricordo dove, che il metodo di Mazzucco va bene... ciò che non va bene sono i casi in cui i dati su cui basa le sue argomentazioni risultano manipolati rispetto agli originali: per esempio, la foto mostrata ai fotografi o i video tagliati degli astronauti al ritorno.
Il fatto che però mi dica dove posso controllare in modo indipendente fa tutta la differenza del mondo.
Il confronto tra PB e MM non mi convince tanto.
Campochiari l'ho seguito abbastanza e, certo, la fretta è madre dell'errore e nessuno che voglia fare video a seguito di eventi del giorno è al riparo dalle minchiate; sulle previsioni, le analisi e le interpretazioni siamo sempre lì: per me l'errore, la sottovalutazione, la sopravvalutazione ecc. sono i rischi della professione. Certo, se sbagliasse la maggior parte delle volte lo seguirebbero i familiari ma non mi pare il caso.
Il vantaggio che, da questo punto di vista, ha Mazzucco è che non è uno "youtuber".
Ma se volesse seguire la guerra sarebbe esposto alle stesse approssimazioni di chi insegue l'attualità
Sono certo di aver sottolineato, ma non ricordo dove, che il metodo di Mazzucco va bene... ciò che non va bene sono i casi in cui i dati su cui basa le sue argomentazioni risultano manipolati rispetto agli originali: per esempio, la foto mostrata ai fotografi o i video tagliati degli astronauti al ritorno.
Il fatto che però mi dica dove posso controllare in modo indipendente fa tutta la differenza del mondo.
Il confronto tra PB e MM non mi convince tanto.
Campochiari l'ho seguito abbastanza e, certo, la fretta è madre dell'errore e nessuno che voglia fare video a seguito di eventi del giorno è al riparo dalle minchiate; sulle previsioni, le analisi e le interpretazioni siamo sempre lì: per me l'errore, la sottovalutazione, la sopravvalutazione ecc. sono i rischi della professione. Certo, se sbagliasse la maggior parte delle volte lo seguirebbero i familiari ma non mi pare il caso.
Il vantaggio che, da questo punto di vista, ha Mazzucco è che non è uno "youtuber".
Ma se volesse seguire la guerra sarebbe esposto alle stesse approssimazioni di chi insegue l'attualità
La First Lady dell'Ucraina Olena Zelenska ha declinato l'invito della Casa Bianca a partecipare al discorso sullo Stato dell'Unione che Joe Biden terrà giovedì. Lo riporta il Washington Post. Jill Biden avrebbe voluto sedersi vicino a Zelenska e Yulia Navalnya, la vedova di Alexei Navalny, due donne simbolo della resistenza al presidente Vladimir Putin.
La potenziale presenza di Navalnya però non è piaciuta a Kiev: anche se Navalny era un oppositore di Putin, l'Ucraina non ha dimenticato le sue passate dichiarazioni sull'appartenenza della Crimea alla Russia. Navalnya comunque ha declinato a sua volta l'invito della Casa Bianca
Proprio ieri riguardavo Apocalypse now e sentivo Kurtz dire: voi americani combattete per il nulla.
Non ho controllato la versione in lingua originale ma, in ogni caso, anche se fosse un'invenzione del traduttore coglie un punto: gli americani surfano sulle profondità delle ragioni e dei sentimenti altrui. Non capiscono davvero i conflitti perché la loro esperienza è il famoso crogiolo che li ha forgiati. Ma il resto del mondo vive nelle differenze.
(edited)
La potenziale presenza di Navalnya però non è piaciuta a Kiev: anche se Navalny era un oppositore di Putin, l'Ucraina non ha dimenticato le sue passate dichiarazioni sull'appartenenza della Crimea alla Russia. Navalnya comunque ha declinato a sua volta l'invito della Casa Bianca
Proprio ieri riguardavo Apocalypse now e sentivo Kurtz dire: voi americani combattete per il nulla.
Non ho controllato la versione in lingua originale ma, in ogni caso, anche se fosse un'invenzione del traduttore coglie un punto: gli americani surfano sulle profondità delle ragioni e dei sentimenti altrui. Non capiscono davvero i conflitti perché la loro esperienza è il famoso crogiolo che li ha forgiati. Ma il resto del mondo vive nelle differenze.
(edited)
a pag. 30 la dichiarazione di Pertini quando votò contrario all'adesione dell'italia alla NATO
link
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Salta la protezione
..pare che parlino di mafiosi che ti "proteggono" in cambio del pizzo o di papponi con le prostitute!
..pare che parlino di mafiosi che ti "proteggono" in cambio del pizzo o di papponi con le prostitute!