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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Il poverello con lo zero virgola che non riesce più a uscire dal personaggio, stava quasi per mettersi a piangere. Ridicolo e patetico, mi spiace per Sachs che evidentemente pensa di doverlo prendere sul serio.
25/10/2025
Lituania: aeroporto chiuso per ore a causa di palloni carichi di sigarette di contrabbando
Makkomeh??? Non erano i pericolosi droni di Bbudin???
Lituania: aeroporto chiuso per ore a causa di palloni carichi di sigarette di contrabbando
Makkomeh??? Non erano i pericolosi droni di Bbudin???
Trump annuncia la ripresa dei test nucleari dopo più di 30 anni: “Rispondiamo agli altri Paesi”
Chiaro che ai ricconi serva un reset.
Mancano solo le figure politiche volenterose, ma 80 anni fa arrivarono.
Mancano solo le figure politiche volenterose, ma 80 anni fa arrivarono.
Al governicchio brucia il c**o per l'amara ironia della Zakharova sulla Torre dei Conti.
Dovrebbero piuttosto ritenersi offesi come italiani, e noi per primi, per quanto ci sta succedendo come paese. Ci stiamo azzerando per andar dietro a una politica estera da fuori di testa di chi decide per noi, di chi decide chi deve governare (possibilmente i più idioti e inadeguati, basta che seguano fedelmente i pizzini) e che tra dazi, vagonate di soldi ai produttori di armi, spostamento e chiusura della produzione industriale sta portando un paese al macero.
Dovrebbero piuttosto ritenersi offesi come italiani, e noi per primi, per quanto ci sta succedendo come paese. Ci stiamo azzerando per andar dietro a una politica estera da fuori di testa di chi decide per noi, di chi decide chi deve governare (possibilmente i più idioti e inadeguati, basta che seguano fedelmente i pizzini) e che tra dazi, vagonate di soldi ai produttori di armi, spostamento e chiusura della produzione industriale sta portando un paese al macero.
La Zakharova e l'ironia nemmeno si conoscono, figuriamoci l'ironia amara. È una che è pagata per usare il martello e talvolta predilige la mazza.
C'è ancora un operaio là sotto
(edited)
C'è ancora un operaio là sotto
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Ma ha assolutamente ragione, è un paese che sta andando a pezzi e se un paese va a pezzi è solo questione di scelta infelice e forzata di chi governa e mancanza di risorse.
L'operaio che sta là sotto secondo te è offeso dalla Zakharova o dalla mancanza di misure di sicurezza dovute a una ormai caduta verticale delle risorse e alle regole assegnate per garantire la stessa? Io da familiare sarei offeso da chi dice che i soldi per prevenire e poi assistere in caso di incidente li regaliamo al quarto reich per una guerra assurda e auto-sabotante?
Ma io i calci in c**o saprei benissimo a chi recapitarli, e sicuramente non sarebbero destinati a Mosca.
L'operaio che sta là sotto secondo te è offeso dalla Zakharova o dalla mancanza di misure di sicurezza dovute a una ormai caduta verticale delle risorse e alle regole assegnate per garantire la stessa? Io da familiare sarei offeso da chi dice che i soldi per prevenire e poi assistere in caso di incidente li regaliamo al quarto reich per una guerra assurda e auto-sabotante?
Ma io i calci in c**o saprei benissimo a chi recapitarli, e sicuramente non sarebbero destinati a Mosca.
Il commento volgare e penoso della Zakarova si commenta da solo ha perso un occasione per tacere per essere portavoce di un paese in crisi economica ormai sono dei nani economici e rischiano di essere fagocitati dall' "amico cinese". La Russia è una potenza nucleare in declino l'economia di guerra non può durare in eterno e un eventuale riconversione in futuro sarà dolorosissima, non lo dico io, lo dicono tutte le stime e i parametri economici. Rischiano di dover svendere in futuro le loro preziose risorse naturali. La Cina sta facendo i conti del loro indebitamento da tempo e al momento opportuno presenterà il conto.....
La Zakharova non fa analisi ma propaganda; e quella battuta un tempo non avrebbe avuto cittadinanza in nessun ufficio diplomatico per quanto scalcinato fosse il paese che lo esprimeva.
La Farnesina usa il termine "volgarità" ed è difficile non riconoscere la volgarità come tratto distintivo del linguaggio diplomatico più recente: la scena di Trump con Zelensky il momento più eclatante; ma le sparate linguistiche di Biden, Lavrov, Medvedev e di certi rappresentanti UE non sono da meno.
(edited)
La Farnesina usa il termine "volgarità" ed è difficile non riconoscere la volgarità come tratto distintivo del linguaggio diplomatico più recente: la scena di Trump con Zelensky il momento più eclatante; ma le sparate linguistiche di Biden, Lavrov, Medvedev e di certi rappresentanti UE non sono da meno.
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Semmai critica la propaganda, e lo fa con una frase che è molto provocatoria... verso il governo ;)
La chiamata all'indignazione dei nostri poverelli altro non è che propaganda di bassa lega, perché sanno loro come sappiamo tutti che la provocazione ha colto in pieno il momento storico che stiamo vivendo.
Ti ricordo poi, che la Russia storicamente si è mossa con risorse e mezzi per aiutare, soprattutto noi. Con i fessi di cui sopra che ciarlavano di spionaggio e operazioni segrete.
La chiamata all'indignazione dei nostri poverelli altro non è che propaganda di bassa lega, perché sanno loro come sappiamo tutti che la provocazione ha colto in pieno il momento storico che stiamo vivendo.
Ti ricordo poi, che la Russia storicamente si è mossa con risorse e mezzi per aiutare, soprattutto noi. Con i fessi di cui sopra che ciarlavano di spionaggio e operazioni segrete.
Non capisco la questione degli aiuti.
Mica aprono un credito illimitato: il Lend Lease Act non ha impedito all'URSS di fare i propri interessi in contrasto con gli USA e il fatto che Israele abbia inviato i suoi aiuti specializzati dopo il terremoto non ha impedito alla Turchia di sottolineare i crimini israeliani a Gaza.
Lo sottolineava lo stesso Conte qualche tempo fa sul Fatto:
“Io non sono più presidente del Consiglio quindi non mi permetto di rivolgere un appello al presidente Putin. Spetta all’attuale premier valutare se e quando parlare da premier a capo dello Stato. Allora mi rivolgo alla popolazione russa: ‘Cari amici russi, ci sono antichi legami di amicizia fra le nostre popolazioni. Ed è verissimo che c’è stata una disponibilità che noi abbiamo raccolto nel momento più duro della pandemia a farci aiutare da quell’intervento che abbiamo concordato e sorvegliato come abbiamo rappresentato e chiarito in tutte le sedi istituzionali a partire dal Copasir. Ci hanno aiutato i russi – vi ricordate? – anche dopo il terremoto dell’Aquila. Ma anche noi li abbiamo aiutati in tante emergenze storiche. Ma questo non toglie nulla al fatto che la Russia e Putin sono responsabili di una aggressione che ai sensi del diritto internazionale non è in alcun modo giustificabile. Quindi è inutile richiamare l’aiuto che c’è stato durante il Covid, non cambia nulla: ferma condanna di quest’aggressione e massima solidarietà per la popolazione ucraina””
Mica aprono un credito illimitato: il Lend Lease Act non ha impedito all'URSS di fare i propri interessi in contrasto con gli USA e il fatto che Israele abbia inviato i suoi aiuti specializzati dopo il terremoto non ha impedito alla Turchia di sottolineare i crimini israeliani a Gaza.
Lo sottolineava lo stesso Conte qualche tempo fa sul Fatto:
“Io non sono più presidente del Consiglio quindi non mi permetto di rivolgere un appello al presidente Putin. Spetta all’attuale premier valutare se e quando parlare da premier a capo dello Stato. Allora mi rivolgo alla popolazione russa: ‘Cari amici russi, ci sono antichi legami di amicizia fra le nostre popolazioni. Ed è verissimo che c’è stata una disponibilità che noi abbiamo raccolto nel momento più duro della pandemia a farci aiutare da quell’intervento che abbiamo concordato e sorvegliato come abbiamo rappresentato e chiarito in tutte le sedi istituzionali a partire dal Copasir. Ci hanno aiutato i russi – vi ricordate? – anche dopo il terremoto dell’Aquila. Ma anche noi li abbiamo aiutati in tante emergenze storiche. Ma questo non toglie nulla al fatto che la Russia e Putin sono responsabili di una aggressione che ai sensi del diritto internazionale non è in alcun modo giustificabile. Quindi è inutile richiamare l’aiuto che c’è stato durante il Covid, non cambia nulla: ferma condanna di quest’aggressione e massima solidarietà per la popolazione ucraina””
Non capisco la questione degli aiuti.
Serve a comprendere le intenzioni e a non dimenticare il profilo di chi critica.
Chiaramente una critica non arriverà mai da chi è causa del problema: sta a noi poi decidere da cosa sentirsi offesi, detto che sentirsi bersaglio di una critica al governo è particolarmente miope.
Comunque siamo in loop. Agree to disagree e la molliamo qua.
Serve a comprendere le intenzioni e a non dimenticare il profilo di chi critica.
Chiaramente una critica non arriverà mai da chi è causa del problema: sta a noi poi decidere da cosa sentirsi offesi, detto che sentirsi bersaglio di una critica al governo è particolarmente miope.
Comunque siamo in loop. Agree to disagree e la molliamo qua.
Intravedere un pensiero arguto e intelligente, in un uscita tanto stupida e inappropriata come quella della Zakarova è veramente ridicolo. Ha perso un occasione per alleggerire la tensione magari offrendo solidarietà questo è quello che avrebbe fatto qualsiasi diplomatico. Aiutare un paese in difficoltà come è stato fatto da entrambe le parti non da diritto a non essere criticati......
L'operaio è morto, aspettiamo l'arguta deduzione di oggi
(edited)
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E mi dispiace, ma dai primi commenti autorevoli (quindi non rutti dei NAFO di turno) viene fuori la conferma che aveva assolutamente ragione. Ma poi dico, anni di chiara direzione politica di taglio e rasamento al suolo di qualsiasi cosa non bastano? E come ti sbagli.
L’archeologo Andrea Carandini non usa eufemismi per commentare il crollo di una parte della Torre dei Conti a Roma, vicino al Colosseo: “Incompetenza tecnica”, un crollo “impensabile“. Sotto i detriti della struttura medievale ha perso la vita un operaio di 66 anni Octay Stroici, mentre era impegnato nei lavori di ristrutturazione. Carandini – uno degli archeologhi più esperti della storia di Roma, ex presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, ex presidente del Fai – intervistato dal Corriere della Sera lancia l’accusa contro la gestione del cantiere: “Mi sembrano evidenti i segni di una incompetenza tecnica. Penso sia mancata la presenza di un adeguato ingegnere strutturista in un delicatissimo manufatto del IX secolo”. L’archeologo sottolinea come a Roma le competenze siano “divise tra la Sovrintendenza comunale, con la ‘v’, e le realtà statali: la Soprintendenza, con la ‘p’, Statale Speciale per Roma Capitale, il Parco Archeologico del Colosseo e dei Fori… È ora di ricondurre tutto sotto il controllo dello Stato centrale”.
Secondo Carandini, “è impensabile che, in un’era come la nostra in cui si hanno a disposizione le soluzioni tecnologicamente più avanzate e sicure per gli interventi strutturali sul patrimonio culturale, sia avvenuto un crollo paragonabile a quello causato da un terremoto“. Il sospetto è che il progetto implicasse interventi eccessivamente invasivi: “Valorizzare è più che legittimo. Ma se per valorizzare un bene lo fai crollare, si procura un danno culturale enorme. In un bene così fragile occorreva procedere con interventi minimi. E non mi sembra che sia stato così. Il troppo stroppia, come in certe operazioni di chirurgia estetica in cui si esce devastati e irriconoscibili. Penso sia necessario e doveroso stabilire le responsabilità“.
In un’altra intervista al quotidiano La Stampa, Carandini commenta l’ipotesi di una gestione da parte del ministero della Cultura: “Non sarebbe perfetto ma sarebbe migliore della gestione attuale. Il ministero ha delle mancanze nella valorizzazione, è burocratico, statalista e con pochi rapporti con la società civile, ma è stato eroico nella tutela. Penso, per esempio, a Pompei“. I lavori di ristrutturazione sono gestiti dalla Sovrintendenza del Comune di Roma, il soggetto attuatore del progetto finanziato con fondi del Pnrr.
L’archeologo Andrea Carandini non usa eufemismi per commentare il crollo di una parte della Torre dei Conti a Roma, vicino al Colosseo: “Incompetenza tecnica”, un crollo “impensabile“. Sotto i detriti della struttura medievale ha perso la vita un operaio di 66 anni Octay Stroici, mentre era impegnato nei lavori di ristrutturazione. Carandini – uno degli archeologhi più esperti della storia di Roma, ex presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, ex presidente del Fai – intervistato dal Corriere della Sera lancia l’accusa contro la gestione del cantiere: “Mi sembrano evidenti i segni di una incompetenza tecnica. Penso sia mancata la presenza di un adeguato ingegnere strutturista in un delicatissimo manufatto del IX secolo”. L’archeologo sottolinea come a Roma le competenze siano “divise tra la Sovrintendenza comunale, con la ‘v’, e le realtà statali: la Soprintendenza, con la ‘p’, Statale Speciale per Roma Capitale, il Parco Archeologico del Colosseo e dei Fori… È ora di ricondurre tutto sotto il controllo dello Stato centrale”.
Secondo Carandini, “è impensabile che, in un’era come la nostra in cui si hanno a disposizione le soluzioni tecnologicamente più avanzate e sicure per gli interventi strutturali sul patrimonio culturale, sia avvenuto un crollo paragonabile a quello causato da un terremoto“. Il sospetto è che il progetto implicasse interventi eccessivamente invasivi: “Valorizzare è più che legittimo. Ma se per valorizzare un bene lo fai crollare, si procura un danno culturale enorme. In un bene così fragile occorreva procedere con interventi minimi. E non mi sembra che sia stato così. Il troppo stroppia, come in certe operazioni di chirurgia estetica in cui si esce devastati e irriconoscibili. Penso sia necessario e doveroso stabilire le responsabilità“.
In un’altra intervista al quotidiano La Stampa, Carandini commenta l’ipotesi di una gestione da parte del ministero della Cultura: “Non sarebbe perfetto ma sarebbe migliore della gestione attuale. Il ministero ha delle mancanze nella valorizzazione, è burocratico, statalista e con pochi rapporti con la società civile, ma è stato eroico nella tutela. Penso, per esempio, a Pompei“. I lavori di ristrutturazione sono gestiti dalla Sovrintendenza del Comune di Roma, il soggetto attuatore del progetto finanziato con fondi del Pnrr.
Ma Troy, il ponte Morandi è crollato 4 anni prima che cominciassimo ad aiutare l'Ucraina :)
Voglio dire che se la Zakharova voleva dire che l'Italia dovrebbe spendere di più per "curare" i propri beni allora dice un'ovvietà che potrebbe ripetere, pari pari, per qualunque Stato del mondo a cominciare dal suo.
Ma legare quest'incuria, fisiologica in Stati di una certa dimensione, al fatto che si usano quei soldi per aiutare l'Ucraina è falso (non sono quei soldi) e lo si fa per un mero scopo di propaganda.
Voglio dire che se la Zakharova voleva dire che l'Italia dovrebbe spendere di più per "curare" i propri beni allora dice un'ovvietà che potrebbe ripetere, pari pari, per qualunque Stato del mondo a cominciare dal suo.
Ma legare quest'incuria, fisiologica in Stati di una certa dimensione, al fatto che si usano quei soldi per aiutare l'Ucraina è falso (non sono quei soldi) e lo si fa per un mero scopo di propaganda.