Subject: [UEFA Europa League] 2022-2023

"L’influenza degli arbitri è una cosa alla quale siamo abituati, però non me l’aspettavo in una finale europea - ha detto in conferenza stampa Mou -. Sembrava fosse spagnolo... Non sono una, due, tre situazioni arbitrali. Sono tante. E al di là delle grandi decisioni, noi che siamo del calcio sappiamo il peso che hanno le piccole cose. Basta guardare la bocca di Ibanez e capisci tutto, basta guardare Lamela che ha calciato il rigore e che doveva essere espulso. Basta vedere che la squadra che ha giocato meglio nel primo tempo ha ricevuto tre gialli e loro nulla. Pellegrini cade ed è giallo, Ocampos simula un rigore, il Var dice che non è rigore e l'arbitro non dà giallo. Puoi perdere partite, ma non puoi perdere la dignità. I ragazzi e io abbiamo perso una partita, ma non abbiamo perso la dignità, anzi. La prossima stagione non giochiamo la Champions e penso che sia una buona notizia perché non siamo ancora una squadra da Champions. Taylor speriamo faccia solo la Champions. Così fa cagate lì e non in Europa League..."

Concordo... con Mou

ma guarda scopigno mi pare tu sia della roma, quindi te lo domando a te.
a sensazione e memoria ogni volta che la sua squadra perde, MOU da sempre colpe altrui, spesso arbitri ... errori dei singoli, ma spessissimo arbitri e viene espulso etccc.. io a mou non credo , anche perchè se ci fosse stata la malafede il rigore prima dato e poi tolto...non sarebbe stato tolto o mi sbaglio?
per me la verità è che non è riuscito a fare quello che voleva ed ha perso.
a me spiace perchè ho tantissimi amici della roma andati anche a budapest, GODO solo per mancini, uomo e giocatore della melma, autogol e rigore sbagliato, godo infinitamente , ma finisce li.
ora sotto con domenica perchè dovete assoliutamente vincere con lo spezia e non sarà facile conoscendo il culo spropositato di quella squadretta :)

Che Mou sia pesante è vero... ha una strategia: vincere. In teoria è la strategia di tutti ma non è così: Mou vuole vincere non giocare per vincere. Tra le tattiche che ha sempre utilizzato c'è la creazione del "nemico". Ora, in Italia, guarda caso, accade una cosa unica: i "nemici" sono veri filibustieri a partire dai vertici della Federazione, continuando per i vari Lotito e arrivando fino all'AIA. Quindi si verifica la strana coincidenza per cui la tattica di Mou diventa anche verità.
Questa stagione la classe arbitrale è stata in missione contro Mou... e l'ha pure detto esplicitamente. Potrebbe starsi zitto? Boh... preferisco chi non ingoia francamente, ma certamente, l'ho scritto anch'io, a un certo punto le proteste son virate sull'isteria e hanno coinvolto tutta la panchina diventando controproducenti.
C'è da dire che è anche una situazione figlia del silenzio della società.

Io giudico caso per caso e ieri l'arbitraggio è stato pro-Siviglia (fischi, ammonizioni) ma non in modo scandaloso; fastidioso senz'altro ma capita. Il fallodi mano però era netto, quel braccio non era per niente attaccato al corpo e quindi era rigore punto (secondo le regole attuali eh... che a me non piacciano quei rigori l'ho sempre scritto: mi sembra più giusta una punizione a due). Quindi se anche stavolta Mou sbrocca, bisogna dire che stavolta ha ragione perchè quella decisione gli è costata Coppa e Champions.

Dal tuo (anche interessante) post mi sembra chiaro l'effetto del modus vivendi del portoghese sulla psiche dell'ambiente: staff, giocatori, tifosi.

Non si parla più di calcio, di identità di gioco, di ruoli... ci sono solo battaglie psicologiche e scenate con la ola dalle tribune alla panchina. Con lui a fare da cheerleader.

Sarà simpatico, gli si vuole bene per certe uscite passate... ma alla Roma auguro di trovare un bravo *allenatore* e ricominciare a pensare e praticare calcio.

Concordo:
- Era rigore
- Ocampos andava sanzionato con il giallo
- La maglia strappata a Mancini(?) grida ancora vendetta, dai

Io ho guardato solo gli highlights. Ha dato una valanga di cartellini gialli, dei quali forse meno della meta' erano meritati

e ricominciare a pensare e praticare calcio

Guarda, gioco, identità, moduli tutte cose bellissime e discutibilissime ma, alla fine, il gol di Muntari e il rigore su Ronaldo brillano di luce propria eh.

aggiungo: capisco che il bambino gridava sempre "al lupo, al lupo" e che questa cosa abbia creato fastidio e fatto odiare il bambino; e capisco che poi, quando il lupo è arrivato davvero nessuno abbia creduto al bambino.
Ma alla fine il lupo c'era davvero. Io direi così: un pò mi dispiace ma lo stronzo aveva ragione.

Ecco, queste cose anche no...
Aeroporto

se fai credere a una intera tifoseria di essere vittima del palazzo... è già tanto che ancora non ci sia scappato il morto. Il responsabile è uno solo, ma dovete capirlo voi per primi.

Queste cose son sempre accadute

Cmq quello che fa mou è inconcepibile. Al dì là del non gioco (difesa e speriamo di fare un gol)non può permettersi di scaricare sempre la colpa sugli arbitri.
Aggredire poi verbalmente come ha fatto e infatti... Taylor ha rischiato grosso in aeroporto (con tanto di famiglia).
Il gruppo di tifosi esagitati li trovi sempre e se iniziano a seguirti, qualcuno si farà male.

Non sono d'accordo.
Penso che, in ogni campo non solo nel calcio, ognuno sia responsabile di ciò che fa. Le parole di Mourinho non contenevano nessun via libera all'aggressione; se tu deduci quello è un tuo problema ("tuo" del tifoso dico non "tuo" di Roby).

L'aggressione che gli ha fatto, urlandogli in continuazione in inglese "sei una fottuta disgrazia" non è stato un bel vedere e spero venga squalificato per questo.
È un istigatore. E i non tifosi (i violenti) ci mettono poco a passare alle vie di fatto.
Non ragionano mica come me o te.

Capisco il discorso ma se una persona che ritiene di aver subito un torto insulta il "colpevole" questo non è causale del fatto che i suoi conoscenti alzino le mani... anche se, devo dire, non è che ci sia stata violenza fisica ma insulti di gruppo aggressivi contro Taylor e la famiglia che lo accompagnava. Ovvia la paura ma violenza fisica non ce n'è stata.
Potremmo fare un elenco interminabile degli insulti violenti che il mondo dello sport ha sempre prodotto tra gli addetti ai lavori; cosa facciano i tifosi su quella base è responsabilità dei tifosi.
Per capirci, Simoni e l'Inter ne dissero di ogni a Rodomonti (?)... durante e dopo la partita, per giorni... ovviamente: quella decisione segnava la stagione intera.
Non ricordo se tra i tifosi successe qualcosa ma il punto che voglio sottolineare è che la reazione degli addetti ai lavori (ripeto) è nella natura umana e delle cose del mondo.
Ma deve restare lì.