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Subject: Passione fantascienza
sugli zombie credo di aver visto, senza falsa modestia, l'80% dei film mondiali dall'invenzione del cinema :) È stata una passione horror di quando ero più giovane ma se capita qualcosa di interessante (o di molto trash) ancora lo metto in play.
(edited)
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comunque è vero che anche frankestein ha una parte di fantascienza in quando è un genere che tende a mischiarsi con altri ma io lo vedo più come un horror gotico preferendogli la fantascienza pura.
Oggi ho visto Everything Everywhere All at Once, altro crossover ma comunque film carino.
Mi dite qualche film che gira nelle vostre tv o piattaforme di streaming che potrei essermi perso?
Oggi ho visto Everything Everywhere All at Once, altro crossover ma comunque film carino.
Mi dite qualche film che gira nelle vostre tv o piattaforme di streaming che potrei essermi perso?
The road, Dune, Arrival e Don't look up sono gli ultimi film che ho visto. Ne guarderò sì e no 2 all'anno...
Anche Don’t look up rientra nel genere fantascienza?
The last man non so cosa sia
E' un libro sempre di Mary Shelley in cui il protagonista cerca di sopravvivere ad una pandemia mondiale (di peste mi pare , l'ho letto in inglese qualche anno fa e non ricordo tutti i dettagli) ma anche questo, come Frankentstein non è un libro per avvicinarsi alla fantascienza, creddo tu abbia ragione, li ho citati solo per render giustizia a Mary Shelley.
Comunque tutto il filone esistente riguardante pandemie e virus mondiali è successivo a "The LAst Man" che dìcredo proprio sia il primissimo del genere. Certo sono libri scritti alla maniera dell'800.
E' un libro sempre di Mary Shelley in cui il protagonista cerca di sopravvivere ad una pandemia mondiale (di peste mi pare , l'ho letto in inglese qualche anno fa e non ricordo tutti i dettagli) ma anche questo, come Frankentstein non è un libro per avvicinarsi alla fantascienza, creddo tu abbia ragione, li ho citati solo per render giustizia a Mary Shelley.
Comunque tutto il filone esistente riguardante pandemie e virus mondiali è successivo a "The LAst Man" che dìcredo proprio sia il primissimo del genere. Certo sono libri scritti alla maniera dell'800.
Salve, anch'io sono interessato all'argomento, anche se non sono un fruitore maniacale, e gradirei consigli su fimografia. Preferisco film sul distopico-etico e fisico-scentifico; no fantasy.
Se poi insieme al titolo sapete anche menzionarmi l'argomento/significato (non trama) del film, vi ringrazio! :-)
Se poi insieme al titolo sapete anche menzionarmi l'argomento/significato (non trama) del film, vi ringrazio! :-)
Tanto per parlare di classici, ho (ri)visto ultimamente
1. Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977). Film cult, ma l'ho sempre trovato pesante. Bella la prima parte, poi degenera nello spielberghismo dei buoni sentimenti.
2. Silent Running (1972). Davvero attuale dal pdv dei temi (sostenibilità, rispetto delle risorse e degli animali). Da bambino ero rimasto traumatizzato dal 3° robottino che si perde nello spazio... :D
3. Le due versioni di Invasion of the Body Snatchers del '56 e del '78. Stupenderrimo il secondo, notevole il primo che sarà costato 50 euro. I vari sequel/remake più recenti li ho scartati sulla fiducia.
Da wiki
«Capolavoro della fantascienza, L'invasione degli ultracorpi venne prodotto in economia in un periodo in cui Hollywood sfornava Kolossal [...]. Il film di Siegel non suggeriva possibilità di salvezza per il genere umano, ma la produzione impose al regista una conclusione più ottimistica [...]. Gli anni erano quelli immediatamente successivi alla "caccia alle streghe" scatenata da MacCarthy contro i comunisti e i presunti comunisti nel mondo dell'arte e dello spettacolo e, nel film, quel clima parossistico è facilmente avvertibile.»
(Fantafilm)
1. Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977). Film cult, ma l'ho sempre trovato pesante. Bella la prima parte, poi degenera nello spielberghismo dei buoni sentimenti.
2. Silent Running (1972). Davvero attuale dal pdv dei temi (sostenibilità, rispetto delle risorse e degli animali). Da bambino ero rimasto traumatizzato dal 3° robottino che si perde nello spazio... :D
3. Le due versioni di Invasion of the Body Snatchers del '56 e del '78. Stupenderrimo il secondo, notevole il primo che sarà costato 50 euro. I vari sequel/remake più recenti li ho scartati sulla fiducia.
Da wiki
«Capolavoro della fantascienza, L'invasione degli ultracorpi venne prodotto in economia in un periodo in cui Hollywood sfornava Kolossal [...]. Il film di Siegel non suggeriva possibilità di salvezza per il genere umano, ma la produzione impose al regista una conclusione più ottimistica [...]. Gli anni erano quelli immediatamente successivi alla "caccia alle streghe" scatenata da MacCarthy contro i comunisti e i presunti comunisti nel mondo dell'arte e dello spettacolo e, nel film, quel clima parossistico è facilmente avvertibile.»
(Fantafilm)
L'uomo che fuggì dal futuro (1971), George Lucas
Bello, stranissimo. Mi ha sempre inquietato la scena della "stanza del cammino" in circolo...
Bello, stranissimo. Mi ha sempre inquietato la scena della "stanza del cammino" in circolo...
L'uomo che fuggì dal futuro (1971), George Lucas
Credo di non averlo mai visto o forse non mi ha colpito. Qual’è l’argomento?
@Troy_Mclure
1. Incontri ravvicinati del terzo tipo. Bella la prima parte, poi degenera nello spielberghismo dei buoni sentimenti.
2. Silent Running (1972). Davvero attuale dal pdv dei temi (sostenibilità, rispetto delle risorse e degli animali). Da bambino ero rimasto traumatizzato dal 3° robottino che si perde nello spazio... :D
3. Le due versioni di Invasion of the Body Snatchers del '56 e del '78. Stupenderrimo il secondo, notevole il primo che sarà costato 50 euro. I vari sequel/remake più recenti li ho scartati sulla fiducia.
Sul primo concordo. Ti attira con grandi aspettative per deluderti con una sorpresa banale. Del resto l’idea degli alieni “buoni maestri di vita” è alquanto stucchevole.
Il secondo anche credo di non averlo visto. Argomento?
Del terzo ho visto quello del ‘78 (con Donald Suterland) e l’ultimo con Daniel Craig e la Kidman (se vedo l’ultima versione non cerco le precedenti). Ma è più apocalittico sul genere zombie; di continua tensione e poco scientifico.
Credo di non averlo mai visto o forse non mi ha colpito. Qual’è l’argomento?
@Troy_Mclure
1. Incontri ravvicinati del terzo tipo. Bella la prima parte, poi degenera nello spielberghismo dei buoni sentimenti.
2. Silent Running (1972). Davvero attuale dal pdv dei temi (sostenibilità, rispetto delle risorse e degli animali). Da bambino ero rimasto traumatizzato dal 3° robottino che si perde nello spazio... :D
3. Le due versioni di Invasion of the Body Snatchers del '56 e del '78. Stupenderrimo il secondo, notevole il primo che sarà costato 50 euro. I vari sequel/remake più recenti li ho scartati sulla fiducia.
Sul primo concordo. Ti attira con grandi aspettative per deluderti con una sorpresa banale. Del resto l’idea degli alieni “buoni maestri di vita” è alquanto stucchevole.
Il secondo anche credo di non averlo visto. Argomento?
Del terzo ho visto quello del ‘78 (con Donald Suterland) e l’ultimo con Daniel Craig e la Kidman (se vedo l’ultima versione non cerco le precedenti). Ma è più apocalittico sul genere zombie; di continua tensione e poco scientifico.
Io ultimamente mi sono visto quello che c'era su prime, niente di eccezionale ma questo passa il convento: voyagers, zone414, the machine, ci sono poi cose già viste come qualche terminator, i robot, mi pare blade runner, parte di battlestar galactica, dredd. Sorvolo sui classiconi presenti e dove la fantascienza è solo un pretesto.
Ce ne erano anche altri due che non ricordo il nome: uno su un'astronave che andava alla deriva e un'altro su un pilota che doveva compiere una missione spaziale con a bordo un androide dalle sembianze femminili (qui c'è un po' il pretesto ma tutto sommato l'astronave è fatta bene).
Ce ne erano anche altri due che non ricordo il nome: uno su un'astronave che andava alla deriva e un'altro su un pilota che doveva compiere una missione spaziale con a bordo un androide dalle sembianze femminili (qui c'è un po' il pretesto ma tutto sommato l'astronave è fatta bene).
SPOILER
THX 1138 è operaio in una fabbrica in cui si costruiscono i poliziotti automatizzati di una società del futuro in cui il desiderio è proibito e tutti sono assuefatti a una quotidianità ripetitiva. Finché un giorno la sua compagna lo convince a smettere di assumere le pillole sedative che conservano tutti in una sorta di catatonia collettiva. Ora THX può iniziare la fuga verso la libertà. Ma non sarà solo.
SPOILER
THX 1138 è operaio in una fabbrica in cui si costruiscono i poliziotti automatizzati di una società del futuro in cui il desiderio è proibito e tutti sono assuefatti a una quotidianità ripetitiva. Finché un giorno la sua compagna lo convince a smettere di assumere le pillole sedative che conservano tutti in una sorta di catatonia collettiva. Ora THX può iniziare la fuga verso la libertà. Ma non sarà solo.
SPOILER