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Subject: Hamas vs Israele
"Quando mia nonna arrivò qui dopo l'Olocausto, l'Agenzia Ebraica le promise una casa. Non aveva nulla, tutta la sua famiglia era stata sterminata. Ha aspettato a lungo in una tenda, in una situazione estremamente precaria.
Poi la portarono ad Ajami, a Jaffa, in una bella casa sulla spiaggia. Vide che sul tavolo c'erano ancora le stoviglie degli arabi che vivevano lì e che erano stati cacciati. Allora tornò all'agenzia e disse: "Riportatemi alla tenda, non farò mai a nessun altro quello che è stato fatto a me".
Questa è la mia eredità, ma non tutti hanno fatto questa scelta. Come possiamo diventare ciò che abbiamo contrastato? Questa è la grande domanda".
Hadar Morag, regista israeliana
Poi la portarono ad Ajami, a Jaffa, in una bella casa sulla spiaggia. Vide che sul tavolo c'erano ancora le stoviglie degli arabi che vivevano lì e che erano stati cacciati. Allora tornò all'agenzia e disse: "Riportatemi alla tenda, non farò mai a nessun altro quello che è stato fatto a me".
Questa è la mia eredità, ma non tutti hanno fatto questa scelta. Come possiamo diventare ciò che abbiamo contrastato? Questa è la grande domanda".
Hadar Morag, regista israeliana
Cmq è assurdo quanta gente nota della tv giustifica il genocidio di Gaza, saranno indottrinati, o pagati, o semplicemente idioti?!
Bisognerebbe fare una lista di questi pezzenti e bubblicarla ovunque in rete.
Bisognerebbe fare una lista di questi pezzenti e bubblicarla ovunque in rete.
Risultato di decenni (anzi, quasi un secolo) di propaganda. Siamo in un sistema che risente degli sforzi e della pecunia investita per portarci ad assecondare guerre, sfruttamenti, mancanza di visione di chi ci governa.
Ma di chi parlate esattamente? E cosa intendete per "giustificazione del genocidio"?
Ho sentito opinioni e analisi fortemente schierate pro-Israele ma nessuno dire "i palestinesi devono morire in quanto tali"... magari lo pensano ma, al massimo, dicono "Hamas deve scomparire in quanto tale".
Sui bombardamenti cui è sottoposta la striscia, e Gaza city in particolare, la stragrande maggioranza di chi compare in TV esprime disagio e inviti alla moderazione distinguendo tra civili e Hamas; anche in Israele si sostiene questa differenza.
Uscite come quella del ministro che sosteneva la nuclearizzazione di Gaza come opzione sono isolatissime nel discorso pubblico.
Se poi siano la verità del sentire questo è anche possibile.
Ho sentito opinioni e analisi fortemente schierate pro-Israele ma nessuno dire "i palestinesi devono morire in quanto tali"... magari lo pensano ma, al massimo, dicono "Hamas deve scomparire in quanto tale".
Sui bombardamenti cui è sottoposta la striscia, e Gaza city in particolare, la stragrande maggioranza di chi compare in TV esprime disagio e inviti alla moderazione distinguendo tra civili e Hamas; anche in Israele si sostiene questa differenza.
Uscite come quella del ministro che sosteneva la nuclearizzazione di Gaza come opzione sono isolatissime nel discorso pubblico.
Se poi siano la verità del sentire questo è anche possibile.
Se ad ogni distinguo ti danno dell'antisemita.. IN PRATICA impediscono di considerare criminale l'azione di Israele!
da vedere (non esiste il pensiero unicoh! E' roba complottistah!)
https://twitter.com/gisellaruccia/status/1721944886465745379
https://twitter.com/gisellaruccia/status/1721944886465745379
Io non mi riferivo a frasi particolari, bensì a una tendenza. Quella che riassume Pubble in questo video, per esempio. Nulla che non sappiamo già.
A me non pare sinceramente; cioè, gli aspetti criminali e sovradimensionati, gli eccessi dell'azione militare di Israele mi pare siano abbastanza evidenti e c'è poco da accusare, se non strumentalmente, di antisemitismo.
C'è da dire che spesso si confonde l'azione militare con l'eccesso di azione militare. Capisco il rifiuto della guerra ma una volta che la guerra c'è non è che possiamo sorprenderci che muoiano soldati e civili, che siano abbattuti mezzi militari e civili, strutture militari e civili.
Possiamo pensare personalmente che la guerra sia tutta un crimine ma per definire legalmente criminale un'azione militare si fa riferimento a una precisa definizione di "crimine di guerra"
C'è da dire che spesso si confonde l'azione militare con l'eccesso di azione militare. Capisco il rifiuto della guerra ma una volta che la guerra c'è non è che possiamo sorprenderci che muoiano soldati e civili, che siano abbattuti mezzi militari e civili, strutture militari e civili.
Possiamo pensare personalmente che la guerra sia tutta un crimine ma per definire legalmente criminale un'azione militare si fa riferimento a una precisa definizione di "crimine di guerra"
https://twitter.com/gisellaruccia/status/1721944886465745379
il primo è gustoso, mi metti i link anche al secondo e terzo?
il primo è gustoso, mi metti i link anche al secondo e terzo?
non è che possiamo sorprenderci che muoiano soldati e civili, che siano abbattuti mezzi militari e civili, strutture militari e civili.
frase scivolosa.
Io non mi "sorprendo" di tante cose. Ma le condanno.
Condanno chiunque faccia la guerra, ma soprattutto condanno chiunque colpisca i civili.
Io non riconosco motivi validi per farlo.
frase scivolosa.
Io non mi "sorprendo" di tante cose. Ma le condanno.
Condanno chiunque faccia la guerra, ma soprattutto condanno chiunque colpisca i civili.
Io non riconosco motivi validi per farlo.
In una guerra i civili muoiono, che ci piaccia o no. Non c'è modo di evitarlo.
Viene considerato criminale il considerare i civili un obiettivo militare diretto (bombardamenti indiscriminati per esempio).
La condanna verso chi inizia una guerra è sacrosanta perché potrebbe sempre fare altrimenti; ma una volta che la guerra c'è condannare i comportamenti di chi è coinvolto necessita l'accettazione della natura omicida della guerra e la difficoltà a stabilire quali tra quei comportamenti possano essere considerati universalmente criminali nonostante la natura omicida della guerra
Viene considerato criminale il considerare i civili un obiettivo militare diretto (bombardamenti indiscriminati per esempio).
La condanna verso chi inizia una guerra è sacrosanta perché potrebbe sempre fare altrimenti; ma una volta che la guerra c'è condannare i comportamenti di chi è coinvolto necessita l'accettazione della natura omicida della guerra e la difficoltà a stabilire quali tra quei comportamenti possano essere considerati universalmente criminali nonostante la natura omicida della guerra
ma una volta che la guerra c'è condannare i comportamenti di chi è coinvolto necessita l'accettazione della natura omicida della guerra e la difficoltà a stabilire quali tra quei comportamenti possano essere considerati universalmente criminali nonostante la natura omicida della guerra
ma no dai.. bombardi un ospedale e non hai scuse. anche se i razzi partono da lì
ma no dai.. bombardi un ospedale e non hai scuse. anche se i razzi partono da lì
Non è che da 30 anni Hamas i missili e le azioni sul territorio li orienti sui militari. Anzi, siamo passati da kamikaze sugli autobus e missili sui civili, a spedizioni e rapimenti prendendo esclusivamente civili.
Credo anch'io che sia guerra, e come tale "senza scuse" ormai da entrambe le parti.
Credo anch'io che sia guerra, e come tale "senza scuse" ormai da entrambe le parti.