Subject: Hamas vs Israele

IDF ma direi anche USA hanno minacciato per anni azioni coercitive di "contenimento" del programma nucleare iraniano.

Sono le solite (chiamiamole così) missilate strategiche a obbiettivi militari che fanno ogni tot, a casa loro o nei paesi limitrofi.

Mi auguro che anche questa volta quantomeno non prendano male la mira, o diventa problematica.

Devo dire che Trump mi sta sorprendendo in negativo e, date le aspettative basse, è veramente spaventoso.

Sarei più ottimista se il contesto storico fosse quello usuale, ma non è così: gli sviluppi non sono prevedibili e la politica israeliana e americana procede a vista... ed è una vista molto corta

Il problema è che sembra cambiato in peggio (e parecchio) l'autocontrollo degli israeliani. Ma c'è una chiarissima copertura occidentale che non verrà meno, indipercui non mi aspetto chissà quali ritorsioni.

Se però questo appoggio dovesse ridursi... patatrac.

Israele, dovrei scrivere il governo Netanyahu ma insomma, pensa di avere, dal 7 Ottobre, un'occasione storica irripetibile per risolvere i suoi problemi esistenziali principali: e valuta che nessun costo politico valga l'obiettivo raggiungibile. La politica non governa più Israele ma il destino. Non è storicamente una bella cosa
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tanto per fare retorica: cosa si direbbe se a fare questo "ragionamento" fossero le parti avversarie?

Penso che gli "analisti" dei vari paesi facciano esattamente questo di mestiere: cioè individuare i "ragionamenti" dietro le azioni e le dichiarazioni.
Non credo che il Mossad o gli analoghi iraniani perdano tempo in invettive o recriminazioni morali per l'infondatezza etica dei comportamenti altrui ma cerchino di comprendere il perché.

Poi posso anche ritenere immotivato e ingiustificato un comportamento e indignarmene e accusare di fronte a un dio o a un tribunale umano il mio nemico ma se non "accetto" che dietro i comportamenti altrui c'è una "ragione" e se non so mettermi dal suo punto di vista non capirò mai cosa devo fare io... di concreto dico per non ridurmi a maledirlo inutilmente

Io da sempre mi stupisco che ci sia chi perda tempo a scrivere articoli con le dichiarazioni di Tajani, ma vabè. Non che gli altri siano Roosvelt.

no intendevo più banalmente che se gli avversari di Israele puntano a "risolvere i suoi problemi esistenziali principali" li avremmo chiamati antisemiti, genocidi, terroristi etc

Su quel che scrivi condivido.

Ah beh, non io ma capisco il "noi"... anche se questa cosa forse valeva fino a 2 anni fa ma non più oggi: l'uso del termine "antisemita" a pioggia verso qualunque manifestazione di critica a Israele è ormai quasi solo ristretto agli ebrei stessi, e nemmeno tutti, o a interessi di dialettica politica contingente (tipo le cose dette da certa destra sulla manifestazionepro-Gaza di certa sinistra a Roma)

Intanto Netanyahu è tornato ad usare lo slogan "Donna, Vita, Libertà" rivolgendosi direttamente agli iraniani.
È solo retorica o c'è davvero una prospettiva di rivolta interna? Pare difficile ma è anche vero che il livello di infiltrazione israeliana in Iran pare molto al di là dell'immaginato.
(edited)

Esportano democrazia pure loro?

L'Iran risponde con almeno 100 missili e sono attese più ondate

È solo retorica o c'è davvero una prospettiva di rivolta interna?

non credo che le uccisioni mirate dispiacciano a proprio tutti gli iraniani...

No sicuro, le manifestazioni erano dell'altro ieri e quindi iraniani scontenti ce ne sono ma che siano capaci di ribaltare la Repubblica Islamica dubito fortemente.
Quindi quello slogan di Netanyahu mi chiedo a cosa serva esattamente.
Ovviamente, per rispondere a Matteo, non c'entra la democrazia ma trasformare un nemico in amico, nient'altro. Dal punto di vista israeliano naturalmente