Subpage under development, new version coming soon!
Subject: [Champions 24-25]
sostituto da un bidone come Emerson Royal
In effetti questo ha reso grottesca l'intera faccenda
In effetti questo ha reso grottesca l'intera faccenda
Io sono daccordo con te. Sui modi invece sono abbastanza in linea con Boban.
Insomma, la si poteva gestire meglio perché questo è si un lavoro ma è anche sport e lo sport ha una bandiera dalla notte dei tempi.
Ma questo è uno dei motivi per i quali ho sempre odiato il pizzaiolo che gli faceva da procuratore. Donnarumma s'è beccato una lapidazione senza precedenti ma la vera querelle era tra il ciccione e il Milan e il primo ha voluto far vedere chi aveva più potere.
Insomma, la si poteva gestire meglio perché questo è si un lavoro ma è anche sport e lo sport ha una bandiera dalla notte dei tempi.
Ma questo è uno dei motivi per i quali ho sempre odiato il pizzaiolo che gli faceva da procuratore. Donnarumma s'è beccato una lapidazione senza precedenti ma la vera querelle era tra il ciccione e il Milan e il primo ha voluto far vedere chi aveva più potere.
Quel personaggio disgustoso lo avrebbe portato via a zero già al rinnovo precedente. Non gli andò giù che Zizzo firmò con Mirabelli, uscì prima dalla stanza.
Uno sport totalmente venduto al soldo.
Uno sport totalmente venduto al soldo.
vero, però ricordiamoci che è lo stesso procuratore che al milan ce l'ha portato scippandolo all'inter a cose praticamente fatte.
Sfruttò il fatto che il ragazzo volesse il Milan per un fatto di fede calcistica e lui trovò il modo di monetizzare la cosa a loro favore. Questa cosa la lessi anni fa ma non trovo l'articolo. Ad ogni modo quello era il suo sporco lavoro e lo sapeva fare bene: in maniera disgustosa.
Non era lo stesso agente, al Milan lo portò Bianchessi che ha scoperto tra gli altri anche Locatelli, Mastour (disse subito che era uno che non rispettava le regole) eccetera. Ora lo stesso Bianchessi è alla Lazio.
Jabba arrivò dopo, e iniziò subito a rompere i coglioni con le celebri frasi "È un Modigliani, vale millemila miliardi". Il resto lo conosciamo.
Donnarumma ricordo che è milanista, ha sempre detto che esordire nella sua squadra del cuore fu l'emozione che inseguiva da bambino ecc ecc.
Jabba arrivò dopo, e iniziò subito a rompere i coglioni con le celebri frasi "È un Modigliani, vale millemila miliardi". Il resto lo conosciamo.
Donnarumma ricordo che è milanista, ha sempre detto che esordire nella sua squadra del cuore fu l'emozione che inseguiva da bambino ecc ecc.
Io ricordo sempre che il problema non è guadagnare, bensì il non riconoscere al club il merito di aver contribuito come primo fattore alla crescita tecnica e umana del giocatore: che a 14 anni può diventare qualsiasi cosa.
Non è mica sempre Natale che peschi i CR7, i Pippo Inzaghi o gli Jury Chechi che già nella culla vengono fuori con una professionalità da 50enne top nel proprio settore.
(edited)
Non è mica sempre Natale che peschi i CR7, i Pippo Inzaghi o gli Jury Chechi che già nella culla vengono fuori con una professionalità da 50enne top nel proprio settore.
(edited)
Dugarry: "Per me, il Paris non è il favorito. Pensare anche solo per un secondo di poter essere favoriti contro una squadra italiana è come dire che non si capisce niente di calcio. L'Inter può fare tutto quello che può fare il PSG. Sanno gestire il possesso palla a modo loro, sono diavoli in transizione e sanno difendere meglio dei parigini.
La squadra che più assomiglia al PSG è il Barcellona e l'Inter non ha perso due volte contro il Barcellona. Gli italiani sono macchine e sono stati cresciuti così. I parigini, per quanto talentuosi, non avranno mai quello che hanno in testa gli italiani, e nessun altro ce l'ha. Sono nati per questo"
È vero che gli italiani di cui parla Dugarry oggi sono per lo più stranieri che giocano in Italia ma è vero che comunque il modo in cui (nel bene e nel male) si affronta e si gestisce una partita è diverso. Ed è anche ciò che deve imparare lo straniero che viene a giocare qui.
La squadra che più assomiglia al PSG è il Barcellona e l'Inter non ha perso due volte contro il Barcellona. Gli italiani sono macchine e sono stati cresciuti così. I parigini, per quanto talentuosi, non avranno mai quello che hanno in testa gli italiani, e nessun altro ce l'ha. Sono nati per questo"
È vero che gli italiani di cui parla Dugarry oggi sono per lo più stranieri che giocano in Italia ma è vero che comunque il modo in cui (nel bene e nel male) si affronta e si gestisce una partita è diverso. Ed è anche ciò che deve imparare lo straniero che viene a giocare qui.
Prendiamo Dumfries.
Esplode al mondiale; arriva qui e a lungo pare uno davvero poco speciale... tanto fisico ma calcisticamente un ignorante vero. Poi impara, aggiunge al suo gioco una dimensione nuova, riesce a "mettere a terra" tutto il potenziale e oggi lo si paragona a Maicon addirittura ed è indiscutibilmente uno dei migliori al mondo nel ruolo e, imprevedibilmente, decisivo in una semifinale Champions
Esplode al mondiale; arriva qui e a lungo pare uno davvero poco speciale... tanto fisico ma calcisticamente un ignorante vero. Poi impara, aggiunge al suo gioco una dimensione nuova, riesce a "mettere a terra" tutto il potenziale e oggi lo si paragona a Maicon addirittura ed è indiscutibilmente uno dei migliori al mondo nel ruolo e, imprevedibilmente, decisivo in una semifinale Champions
L'articolo che avevo letto io era molto più vecchio e non era della Gazzetta però i contenuti sono simili. Non ricordavo del padre milanista influente sulla trattativa, per il resto la parte dei Raiola collima mentre per Antonio mi risultava che fosse entrato in trattativa solo un anno più tardi, quando gigio passò da 500mila annui di stipendio ai 7 milioni+1 al fratello che poi giocò nel Milan una sola partita.
Raiola fu "spinto dentro" l'affare da Bianchessi, che voleva a tutti i costi il giocatore. Qui il racconto, ma basta googlare "bianchessi donnarumma" e si trova un'infinità di articoli.
Semplicemente per i giovanissimi c'è la regola dei 14 anni per la prima firma, l'Inter come le altre aspettò quel momento e provò a portarselo a casa. Nessuno aveva in mano nulla, Zizzo era sul suo taccuino da tempo e proprio Bianchessi si mosse con maggiore decisione rispetto agli altri.
Semplicemente per i giovanissimi c'è la regola dei 14 anni per la prima firma, l'Inter come le altre aspettò quel momento e provò a portarselo a casa. Nessuno aveva in mano nulla, Zizzo era sul suo taccuino da tempo e proprio Bianchessi si mosse con maggiore decisione rispetto agli altri.
Prendiamo Dumfries.
Esplode al mondiale; arriva qui e a lungo pare uno davvero poco speciale...
a me dumfries è sembrato SEMPRE il miglior terzino del campionato. Ha attraversato diversi periodi di forma bassa e continui infortuni in questi anni, ma lo hanno sempre messo in campo anche lo stesso se riusciva a camminare.
Poi che siano cresciuti i numeri è vero, ma sono anche cambiati i compagni di attacco e difesa.
Esplode al mondiale; arriva qui e a lungo pare uno davvero poco speciale...
a me dumfries è sembrato SEMPRE il miglior terzino del campionato. Ha attraversato diversi periodi di forma bassa e continui infortuni in questi anni, ma lo hanno sempre messo in campo anche lo stesso se riusciva a camminare.
Poi che siano cresciuti i numeri è vero, ma sono anche cambiati i compagni di attacco e difesa.
il miglior terzino
Terzino non saprei.... quinto probabile
ma solo con spazi dove cavalcare
Terzino non saprei.... quinto probabile
ma solo con spazi dove cavalcare
Magari sbaglio nella mia percezione ma gli anni scorsi Dumfries non mi incuteva timori particolari (casomai Theo... e pure Di Lorenzo o i quinti dell'Atalanta). Quest'anno salto di qualità impressionante.
Ritornando alla sliding door di Champions:
il parere di Henry
Ritornando alla sliding door di Champions:
il parere di Henry
Stessa cosa che ho detto qualche tempo fa. Sembra aver fatto il saltino da fisicamente dotato esterno un po' scarparo a esterno completo a tutta fascia. Gli manca solo lavorare sulla tecnica nello stretto (non per fare la differenza, magari per limitare i danni) ed è a posto.
Ritornando alla sliding door di Champions:
il parere di Henry
Credo sia stato evidente anche a chi il calcio lo segue tanto per. Un talebano in panchina, dei ragazzini incoscienti in campo. Peccato per lo spreco ma caxi loro, se buttano via coppe già vinte mi consolo pensando al nostro decennio anni 2k. Non siamo soli.
Ritornando alla sliding door di Champions:
il parere di Henry
Credo sia stato evidente anche a chi il calcio lo segue tanto per. Un talebano in panchina, dei ragazzini incoscienti in campo. Peccato per lo spreco ma caxi loro, se buttano via coppe già vinte mi consolo pensando al nostro decennio anni 2k. Non siamo soli.