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Subject: [Attualità]
Eh sì, il problema poi è quello: che dovremmo sempre partire dal luogo in cui abbiamo intenzione di farlo vivere. Se è un appartamento per il 90% del tempo ci sono i "cagnolini" e i gatti che provano piacere e dovresti accontentarti di quello e non sacrificare un pastore belga
Non posso che quotare parola per parola.
Il mio capo ha la versione a pelo lungo.
Mi ha obliterato l'indice mentre raccoglievo un foglio dalla stampante.
Cane del tutto imprevedibile. Quando il padrone lo tratta come se fosse suo figlio il combo è servito.
Il mio capo ha la versione a pelo lungo.
Mi ha obliterato l'indice mentre raccoglievo un foglio dalla stampante.
Cane del tutto imprevedibile. Quando il padrone lo tratta come se fosse suo figlio il combo è servito.
Quando vivevo in condominio a Milano nel gruppo di palazzi c'erano: un alano, un terranova, un pitbull, un rottweiler e un lupo aggressivo.
Inutile dire che i padroni scendevano a turno altrimenti era sangue che scorreva. Il lupo quasi uccide un simil pincher.
Siccome i casi di aggressione dei cani a umani vanno quasi tutti sui giornali è facile fare statistiche anche se approssimative.
Il 95% degli attacchi a umani sono pitbull e rottweiler, di più i primi ma sono anche più numerosi,
In 53 anni di vita ho saputo di un solo attacco di labrador peraltro motivato, ma gli attacchi dei pitbull almeno il 40/50% delle volte non hanno motivo apparente a meno che giustamente non si fa riferimento a quello che ha scritto Troy: i Pitbull e altre razze come il doho non sanno per istinto condividere il territorio con altri cani.
Altri tipi di cane come il lupo e il dobermann è un discorso differente: se il lupo è tenuto bene è come un labrador, se lo si addestra male è pericoloso quasi come un Pitbull.
Se si vuole rendere disponibile a tutti il Pitbull deve subire una trasformazione tipo quella che ha subito il bulldog nel corso dei secoli che prima era una razza da combattimento e adesso non più.
Comunque il cane più aggressivo di tutti, e non è uno scherzo, è il chiwawa, sono perennemente incazzati con gli sconosciuti. Solamente che un chiwawa non ti uccide, un Pitbull si.
(edited)
Inutile dire che i padroni scendevano a turno altrimenti era sangue che scorreva. Il lupo quasi uccide un simil pincher.
Siccome i casi di aggressione dei cani a umani vanno quasi tutti sui giornali è facile fare statistiche anche se approssimative.
Il 95% degli attacchi a umani sono pitbull e rottweiler, di più i primi ma sono anche più numerosi,
In 53 anni di vita ho saputo di un solo attacco di labrador peraltro motivato, ma gli attacchi dei pitbull almeno il 40/50% delle volte non hanno motivo apparente a meno che giustamente non si fa riferimento a quello che ha scritto Troy: i Pitbull e altre razze come il doho non sanno per istinto condividere il territorio con altri cani.
Altri tipi di cane come il lupo e il dobermann è un discorso differente: se il lupo è tenuto bene è come un labrador, se lo si addestra male è pericoloso quasi come un Pitbull.
Se si vuole rendere disponibile a tutti il Pitbull deve subire una trasformazione tipo quella che ha subito il bulldog nel corso dei secoli che prima era una razza da combattimento e adesso non più.
Comunque il cane più aggressivo di tutti, e non è uno scherzo, è il chiwawa, sono perennemente incazzati con gli sconosciuti. Solamente che un chiwawa non ti uccide, un Pitbull si.
(edited)
Il chihuahua è un eccellente cane da guardia, che purtroppo fa paura perché puntualmente non rispettato, non capito da chi lo avvicina pensando sia solo un pupazzetto da coccolare. I cani bisogna conoscerli e rispettarne le caratteristiche.
Ci sono concetti che hai scritto nei quali mi ritrovo, altri sui quali invece ho molte perplessità: i labrador intesi come esempio di carattere docile e mansueto (attenzione che possono essere i peggiori di tutti), il pitbull che è un cane che aggredisce le persone (in realtà è un meraviglioso cane da famiglia, da bambini, e se ammazza è perché a differenza di altri cani ha armi più pesanti).
Ciò che genera pericoli è il non conoscere e non saper gestire e rispettare la razza. Il cane diventa pericoloso quando messo nelle mani di chi lo idealizza e gli fa fare una vita che non sarà mai la sua: es, prendersi un TTB e portarlo all'area cani "per farsi degli amici, perché è buono e vuole giocare". Oppure andare vicino a un Chihuahua convinti che in fondo invadere il suo territorio senza chiedere permesso a lui e al padrone non conti, perché è piccino e se poi si incazza comunque fa ridere (spoiler: lui ti ammazzerebbe all'istante).
Il discorso di prepararsi e gestire gli animali al meglio è troppo difficile in un paese di gente che salta del tutto certe "formalità" (bene facevano i tuoi vicini a uscire a turno, se tanto mi dà tanto facevano anche altro in funzione del bene comune e di quello dei cani), che pensa che qualunque regola sia una inaccettabile privazione di libertà... la gente impazzisce all'idea del rinunciare a qualcosa per il bene collettivo, quindi l'unica è proibire del tutto e farlo su principi di buonsenso: danno massimale e caratteristica genetica, cose che i TTB hanno entrambe. Ci finirebbero dentro razze che potrebbero benissimo convivere in comunità (mi viene in mente quella creatura meravigliosa che è il Samoiedo, veramente stupendo dentro e fuori), ma è il prezzo da pagare per risolvere un problema che ritengo - per come siamo fatti - senza soluzione.
A meno che non sia possibile, in futuro, intervenire geneticamente per fare una "selezione artificiale al contrario" e portare tutti i cani a essere geneticamente innamorati del prossimo, compatibili con qualsiasi cosa, animale e persona, privi di eccessiva forza fisica e dentatura da squalo bianco. A quel punto il frustrato che si compra il cane come riflesso dello status che vorrebbe avere, si rivolgerà al mercato illegale ;))
Ci sono concetti che hai scritto nei quali mi ritrovo, altri sui quali invece ho molte perplessità: i labrador intesi come esempio di carattere docile e mansueto (attenzione che possono essere i peggiori di tutti), il pitbull che è un cane che aggredisce le persone (in realtà è un meraviglioso cane da famiglia, da bambini, e se ammazza è perché a differenza di altri cani ha armi più pesanti).
Ciò che genera pericoli è il non conoscere e non saper gestire e rispettare la razza. Il cane diventa pericoloso quando messo nelle mani di chi lo idealizza e gli fa fare una vita che non sarà mai la sua: es, prendersi un TTB e portarlo all'area cani "per farsi degli amici, perché è buono e vuole giocare". Oppure andare vicino a un Chihuahua convinti che in fondo invadere il suo territorio senza chiedere permesso a lui e al padrone non conti, perché è piccino e se poi si incazza comunque fa ridere (spoiler: lui ti ammazzerebbe all'istante).
Il discorso di prepararsi e gestire gli animali al meglio è troppo difficile in un paese di gente che salta del tutto certe "formalità" (bene facevano i tuoi vicini a uscire a turno, se tanto mi dà tanto facevano anche altro in funzione del bene comune e di quello dei cani), che pensa che qualunque regola sia una inaccettabile privazione di libertà... la gente impazzisce all'idea del rinunciare a qualcosa per il bene collettivo, quindi l'unica è proibire del tutto e farlo su principi di buonsenso: danno massimale e caratteristica genetica, cose che i TTB hanno entrambe. Ci finirebbero dentro razze che potrebbero benissimo convivere in comunità (mi viene in mente quella creatura meravigliosa che è il Samoiedo, veramente stupendo dentro e fuori), ma è il prezzo da pagare per risolvere un problema che ritengo - per come siamo fatti - senza soluzione.
A meno che non sia possibile, in futuro, intervenire geneticamente per fare una "selezione artificiale al contrario" e portare tutti i cani a essere geneticamente innamorati del prossimo, compatibili con qualsiasi cosa, animale e persona, privi di eccessiva forza fisica e dentatura da squalo bianco. A quel punto il frustrato che si compra il cane come riflesso dello status che vorrebbe avere, si rivolgerà al mercato illegale ;))
sono d'accordo e rilancio.
Come padrone di una cagnolona (incrocio golden con qualcosaltro, forse maremmano) mi sono reso conto che avrei dovuto essere "alfabetizzato" su come gestire un cane PRIMA di prenderla.
Poi abbiamo imparato, ma a spese della crescita del cane da cucciolo e facendo qualche danno.
Per me è un grosso rimpianto personale e una fonte di senso di colpa.
Come padrone di una cagnolona (incrocio golden con qualcosaltro, forse maremmano) mi sono reso conto che avrei dovuto essere "alfabetizzato" su come gestire un cane PRIMA di prenderla.
Poi abbiamo imparato, ma a spese della crescita del cane da cucciolo e facendo qualche danno.
Per me è un grosso rimpianto personale e una fonte di senso di colpa.
A quel punto il frustrato che si compra il cane come riflesso dello status che vorrebbe avere, si rivolgerà al mercato illegale ;))
Quoto, penso che alcuni abbiano i propri attributi inversamente proporzionali all'aggressività del cane, una sorta di compensazione.
Quoto, penso che alcuni abbiano i propri attributi inversamente proporzionali all'aggressività del cane, una sorta di compensazione.
Il discorso di prepararsi e gestire gli animali al meglio è troppo difficile in un paese di gente che salta del tutto certe "formalità" ....che pensa che qualunque regola sia una inaccettabile privazione di libertà.
Quotone. E la parte in neretto vale per tantissime cose, mica solo per i cani.
Quotone. E la parte in neretto vale per tantissime cose, mica solo per i cani.
incrocio golden con qualcosaltro, forse maremmano
Senz'altro un cane che ha bisogno di attività intensissima (e da fare non da solo). Non credo tu non abbia incontrato altri padroni di golden che ti abbiano consigliato su giochi e lavori da farle fare, è un cane molto diffuso. La celeberrima pubblicità della carta igienica ha fatto molti danni, direi quasi come La carica dei 101 con i Dalmata.
Comunque "nascere imparati" è impossibile a meno di non avere avuto la stessa razza per generazioni. L'importante è imparare a conoscersi, anche non capendosi se poi c'è affetto e ascolto il cane lo sente eccome.
Senz'altro un cane che ha bisogno di attività intensissima (e da fare non da solo). Non credo tu non abbia incontrato altri padroni di golden che ti abbiano consigliato su giochi e lavori da farle fare, è un cane molto diffuso. La celeberrima pubblicità della carta igienica ha fatto molti danni, direi quasi come La carica dei 101 con i Dalmata.
Comunque "nascere imparati" è impossibile a meno di non avere avuto la stessa razza per generazioni. L'importante è imparare a conoscersi, anche non capendosi se poi c'è affetto e ascolto il cane lo sente eccome.
https://www.youtube.com/v/96FXmg7XNGY
Chi sarà mai stato?! ha stato Putin?! o gli ukronazi?!
Ma no dai, HA STATO PUTIN!!!
(edited)
Chi sarà mai stato?! ha stato Putin?! o gli ukronazi?!
Ma no dai, HA STATO PUTIN!!!
(edited)
Fracassi parla dell'attentato alla petroliera a Savona...
C'è chi dice ucraonazi e chi dice direttamente gli inglesi... nessuno ne parla, tutti muti, il nostro governo è ricattato o colluso.
nessuno ne parla, tutti muti
Meglio così, almeno non ci prendono per il (_._) come sono soliti fare.
Meglio così, almeno non ci prendono per il (_._) come sono soliti fare.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/27/jeffrey-epstein-lista-dei-clienti-bill-clinton-michael-jackson-stephen-hawking-principe-andrea/7893842/
E io che Hawking me lo immaginavo indefesso tra laboratorio e biblioteca
E io che Hawking me lo immaginavo indefesso tra laboratorio e biblioteca
Mi sfugge il senso di pubblicare l'elenco dei "clienti".. quale sarebbe lo scopo?
Non ho seguito lo sviluppo della vicenda, anni fa però avevo visto un documentario prodotto sulla spinta di una delle vittime. Che venne praticamente "presa in affido" dalla coppia di samaritani e avviata alla carriera sulla nota isola: credo che alla base ci sia quindi una chiara volontà seguita da quei processi.
Tanti anni fa io ero un cacciatore. Un giorno, mentre mi trovavo a caccia di orsi nei boschi della Turchia, ho assistito ad una scena che mi ha cambiato la vita: un'orsa con i suoi tre cuccioli, a pochi metri da me. In una manciata di secondi ho capito che stavo facendo una follia. Sono tornato in Italia, ho venduto i fucili e, con un gruppo di amici appassionati di natura, ho fondato il WWF. In me era nato un sogno: proteggere gli animali, gli ambienti, fare qualcosa per costruire un mondo di armonia tra uomo e natura. (Fulco Pratesi, Presidente Onorario di WWF Italia)
Rip
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