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Subject: [Attualità]

2025-06-30 16:36:36
Matteo scrive una cosa inaccettabile: " vitto e alloggio + uscite bonus"
CI SIETE MAI ENTRATI IN CARCERE? Avete idea di come ci si viva?


Vediamo un po', siccome seguo un canale (Oltre) dove fanno i video con un ex rapinatore che di anni dentro ne ha fatti moltissimi bisogna chiarire delle cose, per tutti e due i fronti della discussione, poi ci sono anche altri canali.

1) l'ex rapinatore ha dichiarato che se fosse stato condannato come si deve al primo reato minorile non avrebbe continuato la carriera criminale. Il non essere condannato ha acceso nella sua mente l'idea che si poteva fregare il sistema.

2) Le celle da varie anni anni non sono piú chiuse, salvo casi particolari, 41bis, ecc.., per cui non stanno piú in 4 /5 in 15mq almeno di giorno, anche perché in caso di denuncia del reo lo stato paga i danni come é giá successo. Le celle di giorno sono aperte e le persone circolano liberamente nel raggio.

3) il detenuto NON mangia e beve gratis: le spese le pagano, non é affatto vero che é gratis. Ovviamente ci sono i casi dei furbi che riescono a frefare il sistema, ma le spese si pagano. Si paga lavorando all'interno delle strutture o al di fuori, se si ha il permesso, e la rata é pignorata dallo stipendio. Se non hai lavorato dentro come inizi a lavorare fuori ti pignorano: gli unici che non pagano sono i criminali incalliti o quelli che riscono a lavorare per tutta la vita in nero.

4) La rieducacione del detunuto si fa in poche carceri, peró quando si fa generalmente funziona. Il fatto é che generalmente si fa poco e male. In Scandinavia la fanno meglio e si vede

5) Corollario: piaccia o no le statistiche ci dicono che indipendentemente dai tentativi di reiducazione si sono alcune etnie molto piú problematiche di altre, specie magrebine, pakistane, afghane, latini delle gang, dove i tentantivi di rieducazione sono percentualmente meno fruttuosi. Su youtube c'é un tizio di una gang che ne é uscito subito, lasciando il circolo vizioso: é il prmo a dire che lui e una mosca bianca, ci sono varie interviste a detunuti appartenenti a gang che dicono chiaro che sanno che quello che hanno fatto non é corretto ma se uscissero lo rifarebbero.
Quindi la rieducazione si, ma non puoi farla con tutti. Se semini in un terreno fertile e arato germoglia la pianta, se semini sul marmo non germoglia nulla.

6) Brusca ha usufruito di una legge che ha voluto Falcone. Quindi sapeva benissimo che chi l'avesse ucciso e si sarebbe pentito ne avrebbe beneficiato. Dunque é una polemica inutile questo punto. Poi bisogna anche vedere come é stata modificata la legge e quali sono le veritá che poi in certi cas cosringono il collaboratore acercare altri canali per sopravvivere. L'avvocato Li Gotti (il difensore di Buscetta) lo spiega bene.
(edited)
2025-06-30 17:25:56
Stiamo davvero per vendere gli Eurofighter alla Turchia

I burocrati europei si venderebbero anche la madre pur di racimolare denaro

Che schifo



La guerra non è altro che un investimento tra Miliardari
2025-06-30 18:13:28
Cioè vorresti discutere dei dati riportati in report fatti da centinaia di ispettori di qualsiasi tipo...
sulla base di quello che hai capito tu da un podcast e dai giornali?
Non ci entro neppure in questo discorso.
2025-06-30 18:24:18
Sergente, siamo arrivati sulla scena del delito.

Qual è la situazione?

Una donna ha ucciso il marito
Gli ha dato 27 pugnalate, gli ha sparato 3 volte. Poi lo ha decapitato e infine lo ha bruciato

Cavolo! E che ragione ha dato per il suo crimine?

Ha detto che suo marito ha camminato sul pavimento mentre lei lo stava lavando.

Siete riusciti ad arrestarla?

Non ancora, stiamo aspettando che il pavimento si asciughi.
2025-06-30 19:19:23
Eh, però deciditi. Quando parla di inter dici che Report ha l'attendibilità di Topolino.
Se parla di carceri è la verita assoluta

:P :P
2025-06-30 19:36:32
Discuto che:

1) non é vero che stanno chiusi in cella, non piú da anni, vai e informati
2) Non ho detto che la rieducazione non funziona, ho riportato che per taluni funziona meglio e per altri no.
3) che non tutti si meritino una possibilitá é senso comune: nonn tutti si possono recuperare e se non si vogliono far recuperare non puó essere un problema della societá
4) il "fare giustizia" puó non essere oggettivo secondo la tua posizione filosofica, per altre inveece lo é e ha un senso che tu, avendo una posizione differente, non accetti, e sta bene, ma non esiste solo la tua posizione.
Peró se togliamo questo fattore non dovrebbero esistere i risarcimenti alle vittime...
5) Visto che la tua visione si basa sui Delitti e delle Pene di Baccaria, (tuto arriva da li) ti ricordo, e anche a tutti gli altri fautori del recupero dei delinquenti, che entro certi limiti mi trova d'accordo, che Beccaria era il primo a dire che bisognava girare armati per difendersi dai malviventi. Beccaria é stato l'isipiratore dell II emendamento degli USA, ed era un chiaramente a favore della leggittima difesa con armi alla mano e se il deliquente moriva tanto peggio.
Quindi se si prende un pensiero bisogna prenderlo tutto, percheé se Beccaria diceva A del carcere e perché B la vittima non ti ha ucciso prima per difenderti, piccolo ma grande dettaglio.
Che poi le torture in carcere non servano va bene, che la pena di morte va bene, ma che 15 anni siano sufficienti anche no.
Mi piace molto l'etica della responsabilitá tipicamente protestante: se sbagli assumiti le responsabilitá e afronta le consegenze che sono notissime.

«Falsa idea di utilità è quella che sacrifica mille vantaggi reali per un inconveniente o immaginario o di troppa conseguenza, che toglierebbe agli uomini il fuoco perché incendia e l'acqua perché annega, che non ripara ai mali che col distruggere.
Le leggi che proibiscono di portare armi sono leggi di tal natura; esse non disarmano che i non inclinati né determinati ai delitti, mentre coloro che hanno il coraggio di poter violare le leggi più sacre della umanità e le più importanti del codice, come rispetteranno le minori e le puramente arbitrarie, e delle quali tanto facili ed impuni debbon essere le contravvenzioni, e l'esecuzione esatta delle quali toglie la libertà personale, carissima all'uomo, carissima all'illuminato legislatore, e sottopone gl'innocenti a tutte le vessazioni dovute ai rei? Queste peggiorano la condizione degli assaliti, migliorando quella degli assalitori, non iscemano gli omicidii, ma gli accrescono, perché è maggiore la confidenza nell'assalire i disarmati che gli armati. Queste si chiamano leggi non prevenitrici ma paurose dei delitti, che nascono dalla tumultuosa impressione di alcuni fatti particolari, non dalla ragionata meditazione degl'inconvenienti ed avantaggi di un decreto universale»
2025-06-30 21:41:11
Rotfl
2025-06-30 21:45:55
Eh, però deciditi. Quando parla di inter dici che Report ha l'attendibilità di Topolino.
Se parla di carceri è la verita assoluta



non ho capito se dici sul serio.. non Report la trasmissione, dei report di autorità indipendenti.
Nessun giornalista per capirsi..
2025-06-30 21:51:45
1) completamente irrilevante
2) completamente irrilevante
3) affermazione senza senso, cosa facciamo decidiamo prima chi non può essere recuperato poi?
4) giustizia è una parola usata fuori contesto e che porta solo confusione, parlatene in chiesa, non in tribunale, non in carcere.
5) non c'entra nulla Beccaria, non mettermi in bocca cose a caso.
Tutto il resto del pippotto è irricevibile e fuori tema.
2025-06-30 22:01:48
Bella la citazione della costituzione di Dodge City :)

3) che non tutti si meritino una possibilitá é senso comune: nonn tutti si possono recuperare e se non si vogliono far recuperare non puó essere un problema della societá

Non è che tutti si meritino una possibilità è che a tutti è dovuta una possibilità. E chi deve a tutti questa possibilità è lo Stato.
Non c'è modo di poter decidere prima che qualcuno non sia recuperabile se non decidendolo sulla base di un pregiudizio ancorato nel passato e che lo Stato userebbe per pregiudicare il futuro dell'individuo.

Io capisco benissimo il fastidio che può provocare uno Stato che si pone il problema di recuperare l'autore di delitti efferati ma non vedo come si possa, con ragione, agire diversamente.

Se poi il recupero e la pena sono una barzelletta questo è un discorso diverso imho.
2025-06-30 23:38:12
. E chi deve a tutti questa possibilità è lo Stato.
Non c'è modo di poter decidere prima che qualcuno non sia recuperabile se non decidendolo sulla base di un pregiudizio ancorato nel passato e che lo Stato userebbe per pregiudicare il futuro dell'individuo


Io al contrario di karlacci non sono dello stile butta la chiave e ciao.
Ma se un membro di una gang ti dice in faccia he se esce torna a ammazzare, mi spieghi cosa vuoi recuperare?

Io non sono d'accordo tupit-court con Bukele, però Bukele ha risolto in problema, l'ha risolto male pero l'ha risolto: in San Salvador prima era una mattanza dove dominava il racket e ti uccidevano per un nonnulla, oggi i bambini giocano tranquillamente al parco.

Sta eccedendo: si sta eccedendo, pero il lassaire faire porta a situazioni sudamericane, dove giri giri, in tutto il continente vorrebbero Bukele.

E li, quelli che per gli italiani sono i "casi estremi" per loro sono la normalità.

In alcuni stati e zone del Sud America le gang sono in problema che voi neanche vi immaginate.

In tutte le città ci sono zone off limits dove la polizia semplicemente NON entra o se ci entra va in tenuta antisommossa, è chiaro il concetto?

Dimmi tu dove in Europa hai visro mai questo:

https://www.theguardian.com/world/2024/jan/09/ecuador-gangs-wave-terror-state-of-emergency

Secondo te, li puoi rieducare?
2025-07-01 00:47:10
Sta eccedendo: si sta eccedendo, pero il lassaire faire

Ma scusa, il laissez- faire chi lo propone?
Se commetti un crimine ti arresto, ti processo e ti metto in galera; dopodiché, mentre sei in galera, faccio di tutto perché tu, scontata la pena, torni a vivere in società senza ripetere i comportamenti per cui ti ho messo in galera.

Se ci sono situazioni incancrenite come quelle che descrivi, in cui parti del territorio sono sotto il controllo di bande criminali e in cui la polizia non entra (cosa tra l'altro che non capisco perché pensi sia difficile da credere per un italiano visto che ci abbiamo tratto anche serie televisive di successo) fai esattamente la stessa cosa: arresti, processi, metti in galera... sono irrecuperabili al massimo grado? Addirittura impossibili da recuperare? Non ne vogliono sapere? Bene: sono in galera comunque. Scontata la pena usciranno (si presume che la pena sia commisurata al reato) e se commetteranno un nuovo reato si ricomincia.

Non capisco cosa ci sia di inaccettabile in tutto ciò.
È troppo lungo?
Non risolve in quattro e quattr'otto una situazione di gravissimo degrado lasciata incancrenire per anni? E beh... Mio cognato pensava che un po' di bombe nucleari in medioriente fossero una soluzione rapida per un problema irrisolvibile. Non ho mai pensato avesse ragione


Ovviamente, la riconquista del territorio da parte dello Stato è un problema che non c'entra col tema: a cosa serve la galera?
(edited)
2025-07-01 07:27:36
Anzi, neanche troppo tempo fa ricordo un servizio delle Iene in Colombia (forse) dove un noto ex narcos diceva candidamente come la malavita si fosse ispirata alla mafia italiana. Tutti entusiasti e rispettosi nel poterlo dire a una nostra tv, forse pensano che qui tutti abbiamo in qualche misura quella mentalità e si sentono capiti...
2025-07-01 23:24:49
Pensa "recuperare" questi.

È arrivato l’ultimo verdetto per l’ex terrorista di Avanguardia Nazionale Paolo Bellini, accusato della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e condannato all’ergastolo in primo e secondo grado. “Un cerchio che si è chiuso” dice il presidente dell’Associazione 2 agosto, Paolo Bolognesi. La Cassazione ha confermato il fine pena mai per l’imputato e resa granitica la ricostruzione – insieme al verdetto anch’esso passato in giudicato su Gilberto Cavallini – sul filo nerissimo che ha collegato l’eversione di destra, la P2 e l’orrore della sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna. I giudici della VI sezione della Suprema corte hanno anche ribadito la condanna a 6 anni per l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel per depistaggio e a quattro anni per Domenico Catracchia, amministratore di alcuni condomini di via Gradoli a Roma, per false informazioni al pubblico ministero.
2025-07-02 01:51:51
In effetti però il soggetto del verbo è sbagliato: non è lo Stato che recupera il criminale; è il criminale che recupera se stesso.
Lo Stato gli dà gli strumenti per farlo ma non gli può dare la volontà di farlo.

Lasciamo Beccaria e riprendiamo Manzoni, che poi di Beccaria era il nipote, in uno dei "recuperi" più spettacolari della letteratura: quello dell'Innominato.

e il tormentato esaminator di sè stesso [...] si trovò ingolfato nell’esame di tutta la sua vita.
Indietro, indietro, d’anno in anno, d’impegno in impegno, di sangue in sangue, di sceleraggine in sceleraggine: ognuna ricompariva all’animo consapevole e nuovo, separata dai sentimenti che l’avevano fatta volere e commettere, ricompariva con una mostruosità che quei sentimenti non vi avevano allora lasciato scorgere.
Elle erano tutte sue, elle erano lui: l’orrore di questo pensiero, rinascente ad ognuna di quelle immagini, attaccato a tutte, crebbe fino alla disperazione.
Si levò in furia a sedere, gittò in furia le mani alla parete a canto al letto, colse una pistola, l’afferrò, la spiccò, e... al momento di finire una vita divenuta insopportabile [...] gli cadde in mente un altro pensiero. —
Se quell’altra vita di cui m’hanno parlato quand’era ragazzo, di cui parlano sempre tuttavia, come se fosse cosa sicura, se quella vita non c’è, se è una invenzione dei preti; che fo io? perchè morire? che importa quello ch’io abbia fatto? che importa? È una pazzia la mia...... E se c’è quest’altra vita....! —
A un tal dubbio, a un tal risico, gli venne addosso una disperazione più nera, più pesante, dalla quale nè pur colla morte si poteva fuggire
(edited)
2025-07-02 08:48:24
me sa che devo riprenne Manzoni ... questo passaggio me l'ero proprio dimenticato ....