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Subject: [Attualità]

2025-07-17 11:04:51
Sarebbe interessante sapere le origini dei "tedeschi"
2025-07-17 11:06:45
Esce di casa, si spoglia e inizia a correre in centro

Un 50enne, di origini marocchine e perfettamente integrato, si è tolto i vestiti in via XX Settembre. Un passante ha avvisato i carabinieri e un parente dell’uomo che è corso sul posto e lo ha fatto rivestire


I giornalisti maiali devono sempre mettete la postilla..perfettamente integrato chi lo dice? I vicini di casa? Il sindaco? La signora Pina che guardava dal balcone?
2025-07-17 12:01:09
Spagna, gruppo di neofascisti entrano in un negozio di Kebab e lo devastano
2025-07-17 12:18:43
Parte la gara a chi lo ha più lungo?
2025-07-17 12:24:52
Non è giusto ciò, ma si arriverà più o meno ovunque
Notizia di sta mattina sedicenne egiziano (c'è la guerra in Egitto?) fermato in metropolitana dopo vari furti, andrà a rimpinguare l'esercito di riserva al Beccaria, carcere giovanile milanese, qualche dato: il Beccaria nel 2024 ha registrato il numero di detenuti minore più alto degli ultimi 20 anni (ma va?) e, cito, al Beccaria, nel 2024, sono transitati 297 giovani, per il 78% stranieri di cui l'87% da Paesi a maggioranza islamica.
La soluzione per facilitare l'integrazione è stata quella di introdurre un Imam al Beccaria, vorrei parlare col genio che l'ha proposta perché è una delle cose più demenziali che io abbia mai letto nella mia vita.

Se per te è una cosa normale, alzo le mani. Io credo che se vai in Cina i detenuti saranno cinesi, in Corea Coreani, in Ungheria ungheresi (a parte una italiana che si è data alla fuga), in Nigeria nigeriani, in Italia invece sono magrebini, così come nel resto dell'Europa. Per me non è una cosa normale, se fosse successo 40 anni fa probabilmente si starebbe parlando di minacce nei confronti dei paesi che mandano persone a delinquere ovunque in modo indiscriminato (del tipo che se non te li riprendi ti bombardo, detto papale papale), ma ormai siamo ovattati nel mondo petaloso e distopico di Ursula, quella che due anni fa diceva che la Russia era a corto di armamenti e prendeva i chip dai frigoriferi, salvo poi due anni dopo dichiarare una emergenza da ottocento miliardi di riarmo per la minaccia russa, evidentemente hanno dei frigoriferi della Candy che sganciano bombe nucleari
(edited)
2025-07-17 18:29:33
no è solo che uno vede le notizie che vuole vedere --- era per spiegare a Troy i principi della spirale di Noelle Neumann, i principi di agenda setting, tralasciando la scuola di Francoforte, Adorno, la scuola di Birmigham e via dicendo ...
Il problema in Itlaia, non è il depotenziamento della corte dei conti, o della magistratura, ma i 4 fattarelli fatti dagli immigrati ... l'italiano medio prende la notizia non la verifica, come ha fatto Pippo nei fatti in Spagna, gli si dice ai bambini che gli stranieri sono brutti zozzi e cattivi, quindi quando entrano in classe e trovano altri ragazzi/bambini di atre culture, potete immaginare quanto sia facile per un insegnante oppure per un addetto ai lavori, ad allacciare i rapporti interculturali che permettono all'individuo d'inserirsi all'interno di una società.
Negando persino i principi storici sui quali verte l'immigrazione, il depauperamento continuo delle risorsi che insistono nei paesi da dove provengono i migranti, senza contare che la maggior parte di loro scappa da bombe e mitragliatrici come fareste voi al posto loro.
Quindi basta che un albanese si macchia di terribili reati, che tutti gli albanesi sono delle merde ... si ragiona per fasci di idee (Goofman), tutto viene semplificato, ridotto alla strenua difesa di un orticello de merda ... invece di prendersela con chi ha le praterie, valli contee ... no ma basta che non toccate l'orticello mio ... perchè sennò m'incazzo ...
Perdonate lo sfogo .. ma trovo davvero deplorevole pensare che il problema dell'Italia sono i 4 reati fatti dai migranti, senza contare la devastazione che i colletti bianchi al soldo della Mafia e protetti dalle forze dell'ordine ... stanno combinando in Italia ...
2025-07-17 19:15:57
Prima di partire con le supercazzole però è bene leggere cosa si scrive

l'italiano medio prende la notizia non la verifica

Potrei aggiungere anche che l'italiano medio
- non legge con attenzione, spassionatamente, e finisce con 1. il non inquadrare e 2. il non riuscire a fare ordine di importanza dei concetti che vengono fuori;
- invece che rispondere sul preciso argomento ama fare minestroni, e buttare dentro il pentolone patate e carote;
- adora, non ama, fare benaltrismo;
- come risultato dei 2 pt precedenti sposta il focus e prende fatterelli fuori contesto, non si capisce per chiarire quale concetto e rispondere a cosa;
- assegna (du palle...) posizioni integraliste ed estremizzate all'interlocutore così da poter inquadrare se' stesso come quello equilibrato nel dibattito.

E mi fermo qui. Posso dirti serenamente che la discussione tra me e te non potrà mai portare a nulla di utile, perché anche sforzandomi non avrò mai quella deriva "tutto e niente" che nella vita ho visto in chi ha studiato materie umanistiche. Non ce la faccio proprio, per una questione di semplicità e rispetto (anche di me stesso).

Posso però dirti che circa l'accusa di essere "ostile allo straniero" parli con uno al di sopra di ogni sospetto (e mi sembra di averlo già spiegato), non sono contrario nemmeno al fattore immigrazione e società multietnica / famiglia mista (tabù che nella mia formazione è caduto durante la prima infanzia, e poi ancora nella seconda, eccetera): sono contrario a un modello. Anzi, all'assenza di modello. Quindi le chiacchiere stanno a zero, la situazione è figlia di decisioni e mancanza di visione, mancanza di soluzioni che pagano in prima istanza gli sprovveduti che pensano di venire a trovare l'america (o di poter facilmente usare il nostro per "salire" verso altri paesi) e in seconda noi che ci ritroviamo un fenomeno assolutamente non sostenibile sul groppone.

Vai a raccontarlo a chi paga in prima persona che il mondo è bello, che tutto si aggiusta e che ce la facciamo... che basta solo leggiucchiare supercazzole di sociologia. Vai vai.
2025-07-18 14:28:09
È morto Felix Baumgartner, base jumper e paracadutista austriaco di 56 anni. Fatale un lancio effettuato a Porto Sant’Elpidio, vicino a Fermo. L’atleta si era lanciato con il parapendio a motore ma, durante il volo, è stato colto da un malore, ha perso il controllo del mezzo, è precipitato ed è morto. Era conosciuto a livello mondiale per le sue imprese estreme, in particolare per il suo lancio dalla stratosfera con cui stabilì tre record mondiali.
2025-07-18 16:22:15
Perdonate lo sfogo .. ma trovo davvero deplorevole pensare che il problema dell'Italia sono i 4 reati fatti dai migranti, senza contare la devastazione che i colletti bianchi al soldo della Mafia e protetti dalle forze dell'ordine ... stanno combinando in Italia ...

Quei 4 reati che dici tu sono il 40% dei reati fatti dall'8% della popolazione.

E hanno una caratteristica: sono per la stragrande maggiorioranza violenti.

E se uno accoltella una persona non potrebbe, nanche con le leggi italiane, essere fuori in attesa del processo: si chiamano pericolositá sociale e pericolo di reiterazione del reato. Peró i giudici li mettono fuori.

Esempio

https://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/laccoltellatore-di-vinicio-fruzzetti-rimesso-in-liberta-scoppia-la-polemica

Intanto, invece di accettare che si sia un problema coi magrebibi, si grida ad capocchiam ai fascisti, come la giornalista che da Torre Pacheco diceva che era lestrema destra e la popolazione didietro che le diceva che era una bugiarda.

La gente ha le scatole piene dei magrebini, fine. Non é una questione di razzismo, é una questione di propensione a delinquere che in Spagna é anche peggio..

Una cultura che ha un rituale per uno stupro non é degna di essere ritenuta tale, fine del discorso, altrimenti in nome della diversitá tiriamo all'immodizia il concettto di "senso di umanitá" e possiamo giustificare qualsiasi cosa.
2025-07-19 11:25:52
Troy, hai ragione, e chiedo scusa, mi ero ripromesso che se non ero lucido, di non avvicinarmi alla tastiera, e di non farmi tirare in ballo nella discussione, sapendo benissimo come è l'orientamento del forum, e che quindi era inutile, oltre controproducente dire la mia. Mi vergogno come ho cercato di esprimere i miei pensieri, e non lo cancello, come chiedo ai miei ragazzi di non cancellare l'errore ma di sottolinearlo, per ricordarcelo. Patetico il tentativo di esprimere concetti così complessi liquidandoli con tre pennellate pretendendo che chi legge abbia le conoscenze, o semplicemente l'interesse di comprendere determinati fenomeni ed effetti comunicativi, elaborati strategicamente, per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica, dalle macchinazioni che sta portando avanti questo governo ai danni della popolazione, in favore dei gruppi criminali.
Sono molto sensibile al tema, essendo stato io stesso un emigrante economico, e avendo sofferto in prima persona, cosa significhi essere lontano dai propri cari ed affetti, e stare senza una lira per mangiare,
Vedi Mazzeo tu riduci tutto al buonismo, fidati non sai con chi stai parlando, io ero uno di quelli nel gruppo che voleva andare a Brindisi con le molotov ad accogliere le migliaia di albanesi che sbarcavano ogni giorno. Poi il destino ha voluto che sono andato a costruire due scuole in Albania (Progetto volo d'aquila) e ho compreso che tutto l'immaginario che mi ero costruito di figli di puttana, stupratori, rapinatori, insomma era stato tutto filtrato ,dai media, e costruendo dentro di me un fascio di idee e rappresentazioni, che era rappresentativo dell'intera popolazione. Ho scoperto che si ha paura di ciò che non si conosce, per questo mi piace lanciarmi con il paracadute, non sai mai se si apre.
Nell'umanità è sempre esistita l'immigrazione, credo che sia una necessità stessa del Dna, che mischiandosi, acquisisce maggiori informazioni, rimescolando le carte. Se uno facesse un test del Dna, scoprirebbe in quanti posti è stato prima di oggi. Non voglio tediarvi troppo e già ci stavo ricascando quindi torno nel mio cantuccio.
Perdonate la caduta, ma come dico ai ragazzi l'abilità è non cadere, ma la vera forza è rialzarsi, cerchiamolo di fare con stile,
2025-07-19 11:37:49
Il punto essenziale è che bisogna smettere di considerare le politiche di accoglienza come "umanitarie" o "di sinistra".
Sono politiche di destra liberista e servono al capitale.

Poi certo nelle tragedie ci sono un sacco di storie umane edificanti, di eroismo, di collaborazione e aiuto. Ma sarebbe più sensato evitare di dare occasioni agli eroi e costruire semplicemente un mondo più giusto.
2025-07-19 12:35:02
Dovrei fare copia/incolla del post precedente.

Continui a rispondere ad argomenti diversi, mai sollevati. Fidati che con te il problema continua a non essere nelle diverse posizioni, quanto nella comprensione del testo scritto. Sei fuori focus, non so più come dirtelo.

Leggi bene cosa la gente scrive, non partire testa bassa e supercazzole.
2025-07-19 13:03:57
Germania, quella con il modello anni luce avanti rispetto al resto d'Europa: perfino loro sono arrivati a guidare il cambiamento che implica il fare culturalmente 3 passi indietro.
Arrivando (santa maria benedetta incoroneta) alla divisione in categorie di qualità introducendo lo strumento del rimpatrio (effettivo).

Parliamo di un paese serio, con politiche serie e visione: non dell'italico fatalismo del foglio di via col quale i nostri fanno igiene personale, scaricando sulla pelle della cittadinanza (quindi, specifico per i frettolosi: inclusi anche gli immigrati regolari, quelli che facendosi il mazzo sono arrivati a esserne parte) gli effetti della mancanza di politiche.

“Oggi sappiamo che con tutta evidenza in questo ambito non ce l’abbiamo fatta, come lei intendeva allora”, ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a proposito della frase dell’ex cancelliera Angela Merkel che nel 2015, nel pieno della crisi migratoria, coniò il celebre slogan “ce la facciamo” ma anche “andrà tutto bene” (Wir schaffen das). A segnare la svolta arriva anche l’iniziativa che vede la Germania unirsi alla Francia e ad altri quattro Paesi Ue in una dichiarazione congiunta per una stretta sul diritto d’asilo e in particolare sui rimpatri degli irregolari. “C’è la volontà comune di ridurre l’immigrazione di rifugiati in Europa. L’intenzione è quella di inviare un segnale visibile di unità, solidarietà e impegno comune”, ha detto il ministro degli Interni tedesco, Alexander Dobrindt, al fianco degli omologhi di Austria, Danimarca, Francia, Repubblica Ceca e Polonia. Intenzioni messe nero su bianco durante un incontro sullo Zugspitze, in Baviera, al quale ha preso parte anche il Commissario europeo per gli Affari Interni Magnus Brunner.

L’attenzione è rivolta a espulsioni sistematiche, anche verso Siria e Afghanistan, a una migliore protezione delle frontiere esterne dell’Ue e a un maggior numero di ammissioni di richiedenti asilo respinti da parte di Stati extra-Ue. Dobrindt ha sottolineato la “linea comune” che lui e i suoi interlocutori avrebbero perseguito in materia di politica migratoria. L’esito delle consultazioni è stato “un segnale visibile di unità, visibilità e impegno condiviso”. La Germania non è più “un freno” in Europa sulla migrazione ma è la forza trainante, ha assicurato Dobrindt, aggiungendo che “vogliamo procedure di asilo più rapide; non vogliamo più tripli controlli”. “I rimpatri effettivi sono un prerequisito essenziale per la fiducia in una politica migratoria europea equilibrata”, si legge nella dichiarazione congiunta. Questi devono essere “possibili”, affermano i ministri nella loro dichiarazione con riferimento anche a Paesi come Siria e Afghanistan.

E proprio “questa mattina la Germania ha deportato 81 cittadini afghani nel loro Paese d’origine nell’ambito di un’operazione di rimpatrio collettivo. Si tratta di uomini afghani legalmente obbligati a lasciare il Paese e con precedenti penali”, ha comunicato Dobrindt, spiegando che si tratta dell’attuazione “di un’importante disposizione dell’accordo di coalizione, che prevede anche deportazioni in Afghanistan, a partire dai criminali e da coloro che sono considerati pericolosi”. L’operazione di rimpatrio è stata realizzata “con l’ausilio del partenariato strategico per la sicurezza con l’Emirato del Qatar“. Ancora: “Le espulsioni in Afghanistan devono continuare a essere possibili in modo sicuro. Nel nostro Paese non esiste alcun diritto di soggiorno per i criminali gravi”, ha dichiarato il ministro. “I deportati sono uomini afghani legalmente obbligati a lasciare il Paese. Verrà loro imposto un divieto di ingresso e soggiorno. Il governo federale intende continuare a effettuare rimpatri in Afghanistan anche in futuro”.


https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/18/migranti-dichiarazione-congiunta-di-germania-e-altri-paesi-ue-sui-rimpatri-anche-in-siria-e-afghanistan/8066472/
2025-07-19 13:53:54
Preciso che concordo con te, ma aggiungerei delle postille/precisazioni:
-la Germania non è un paese "serio", anche se sono molto bravi a farlo credere, è solo un paese completamente asservito alla sua industria e alla sua finanza.
-la svolta viene dopo le percentuali impressionanti di AfD alle elezioni, quindi è solo esigenza di stabilità politica.. la dimostrazione che anche nei regimi meno democratici il consenso (o il voto) continua a contare sempre.

La vera lezione per chi è democratico è che la cosa più importante è come si forma la pubblica opinione. Perchè poi, una volta formata quella, tutte le forme di governo ci devono fare i conti.
2025-07-19 15:28:36
Diciamo che la tua lettura è soggettiva: si potrebbe facilmente concatenare cause/effetto (è il fenomeno ad aver innescato l'ascesa della destra estrema, e quindi del resto).

L'unica cosa non leggibile ma da prendere così com'è, è la presa di posizione in controtendenza con il "ce la facciamo" nel paese che più di tutti ha cercato di anticipare e governare un fenomeno.

Non ce la fanno e non è una questione di apertura mentale e bontà d'animo (che evidentemente hanno più di noi, abili a fare supercazzole e poi fregarcene, lasciando che i disastri semplicemente accadano), bensì di bene comune (inteso con vita e incolumità di chi la società la compone) e risorse (non ne sono in grado loro, a maggior ragione non ne saremo mai nella vita in grado noi: nemmeno tra 50 anni).
2025-07-19 15:30:49
Si concordo che causa e effetto poi sono concatenati.

Non concordo assolutamente sul fine del "bene comune", semplicemente i loro politici badano a tenersi la poltrona COME I NOSTRI. Senza alcuna differenza.
Semmai sono i loro elettori che hanno maggiore disponibilità a punirli.