Subject: [Attualità]

Io ci lavoro!

Beninteso, nessun giornale parla dell'etnia di questi bambini e li definisce solo "stranieri".
Io scommetto che non sono cinesi, non sono americani, ma sono rom. Se indovino c'è credo un problema di fondo nella società italiana, perché non sono Sherlock Holmes, ma semplicemente, basandomi sui fatti, ci sono determinati crimini appannaggio di parti della società che semplicemente non dovrebbero stare qua.
Com'è possibile, a proposito di qualcosa che non funziona, che gli assistenti sociali vessino qualsiasi genitore e permettano di fare crescere i bambini in un contesto del genere? Poi magari non sono rom, ma la domanda me la pongo uguale, siccome un mese fa degli undicenni hanno rubato un auto e investito una povera crista. Perché in Italia viene sempre difeso chi non ha niente da perdere e vessato chi contribuisce al benessere del paese col proprio sudore? Perché se parcheggio di fianco a un campo rom in rimozione forzata mi portano via l'auto e loro possono vivere e procurare abusivamente da decenni? Le ingiustizie sociali generano odio, non si genera da sé, privilegiare chi non serve a discapito di chi serve a livello sociale può portare solo grandi problemi, perché prima o poi qualcuno si fa giustizia da solo e non me la sentirei di dargli torto

A Sulmona bimba di 12 anni abusata per mesi da due nordafricani di 13 e 16 anni e filmata, con i filmati è stata ricattata.
Empatizziamo coi carnefici, è la loro cultura, lo faceva anche Maometto dopotutto, son vittime anche loro perché mangiano halal * dalla nascita e probabilmente genera qualche scompenso perché mi sembra che ci stiamo riempiendo di talenti precoci

*La cultura inesistente occidentale si comprende dal fatto che si accetti di aprire negozi di carne halal quando qualsiasi altro negozio nostrano deve rispettare il benessere animale mentre viene macellato, mentre queste persone possono sgozzarlo e farlo dissanguare allegramente. Un po' come far andare in giro le donne col burqa, una roba che andrebbe vietata a qualsiasi latitudine, in qualsiasi paese civile, ma "è la loro cultura" ...
(edited)

empatizziamo è sbagliato.
Ma veramente vuoi dirmi che a 13 e 16 anni li consideri moralmente responsabili?

Io dico che l'unica soluzione possibile è prendere questi bambini e le loro famiglie e riportarli nei paesi di origine, la Tunisia, con divieto di entrare in Italia per sempre, altrimenti si spara a difesa del territorio, perché sono persone pericolose e le persone pericolose non possono entrare qui.

Altrimenti possiamo dire che questi ragazzini con integrazione e recupero diventeranno a 30 anni dirigenti di banca e vivere di sogni e illusioni, quando sappiamo benissimo tutti che non sarà così. Sono un problema, loro e le famiglie che li hanno cresciuti così, e non dobbiamo importare problemi, dobbiamo estirparli alla radice se possibile, abbiamo già troppe teste di cazzo autoctone per importare la feccia del mondo

Cmq in altri siti hanno 14 e 18 anni e l'analisi non cambia, l'unica cosa che aggiungo è che li castrerei, come chiunque si macchi di stupri, di qualsiasi nazionalità sia, è l'unico modo per recuperare queste persone, renderle innocue contro i loro istinti da animali quali sono

Io dico che l'unica soluzione possibile è prendere questi bambini e le loro famiglie e riportarli nei paesi di origine, la Tunisia, con divieto di entrare in Italia per sempre, altrimenti si spara a difesa del territorio, perché sono persone pericolose e le persone pericolose non possono entrare qui.

Altrimenti possiamo dire che questi ragazzini con integrazione e recupero diventeranno a 30 anni dirigenti di banca e vivere di sogni e illusioni, quando sappiamo benissimo tutti che non sarà così. Sono un problema, loro e le famiglie che li hanno cresciuti così, e non dobbiamo importare problemi, dobbiamo estirparli alla radice se possibile, abbiamo già troppe teste di cazzo autoctone per importare la feccia del mondo

Questo non risponde alla mia domanda. E per inciso sono abbastanza d'accordo.
Però questo non vuol dire che siano moralmente responsabili o che abbia senso odiarli.


Cmq in altri siti hanno 14 e 18 anni e l'analisi non cambia, l'unica cosa che aggiungo è che li castrerei, come chiunque si macchi di stupri, di qualsiasi nazionalità sia, è l'unico modo per recuperare queste persone, renderle innocue contro i loro istinti da animali quali sono

Al di là della barbarie di castrare qualcuno (semmai c'è la galera!), ma non è questione di nazionalità o di rendere innocui o di "perdonare".
Si fa quel che serve per una società sana, senza aver bisogno di chiamarli animali o odiarli.
Bisogna renderli inoffensivi? Bisogna riportarli nei paesi di origine? Bisogna metterli via?
VA BENE

Non mi convincerai mai che devo odiarli o considerarli colpevoli.

Ma ripeto, se sei uno statista non devi empatizzare con le persone, se non con le vittime.
A me interessa zero se siamo responsabili o no, dei criminali non mi interesso mai, a me interessa la vittima che si porterà dietro traumi indicibili per tutta l'esistenza: per inciso, è anche lei straniera, quindi non si tratta di essere razzisti o altro ma di distinguere tra bestie e esseri umani.
Ci sono due esseri che si sono comportati da bestie, non mi interessa davvero provare pietà e pena per loro, mi interessa che lo Stato nel quale vivo renda queste persone inoffensive per sempre e so già che non è così e la cosa mi rattrista e non può fare altro che alimentare un senso di ingiustizia, che alimenta poi altri sentimenti più forti, ma ripeto, il problema non è chi odia, il problema è lo stato che permette alle bestie di comportarsi da bestie

Se sei uno statista individui obiettivi e pianifichi azioni per raggiungerli.
con chi empatizzi è irrilevante.

Comunque chiudiamola qui. Il mio alert è di stare attenti, che passare da avere un approccio razionale ad odiare qualcuno è un attimo.
Soprattutto ricordatevi che per punire qualcuno non c'è bisogno di odiarlo o disprezzarlo.

se il "quartiere" non conta e la scelta è libera perchè a Scampia il 90% dei ragazzi diventa delinquente mentre ad Auronzo di Cadore lo 0.01%?

Domanda che però non centra il punto espresso in precedenza.

Quella giusta dovrebbe essere: "perché a Scampia i ragazzini sanno perfettamente cosa possono fare e cosa no, a chi non devono pestare i piedi, a chi devono chiedere il permesso prima di entrare nel giro?"

E perché lo sanno benissimo? Perché arrivati ai 18 hanno una conoscenza, esperienza e consapevolezza che i bei fiulet del circo Lion di Auronzo di Cadore si scordano a 35? Il punto è tutto qui.

scusa troy ma stai confermando quello che dice Michele..
vivono un luogo che li porta a rispondere a certe regole, non sarà mica "colpa" loro?
Che SAPPIANO cosa stanno facendo non mi pare il punto rilevante, mi pare rilevante se possiamo seriamente attribuire a queste persone la responsabilità morale di una scelta.

Naturalmente il presupposto di questo ragionamento è che la loro "colpa" non dovrebbe aver nulla a che fare con le punizioni/sanzioni.
Perchè se hai bisogno di una colpa morale per dare delle sanzioni allora cade tutta l'impalcatura.

Stai cambiando il filo logico della conversazione, che (come puoi constatare rileggendo me e te) si è fermata sul quesito:

"i 18enni sono consapevoli di ciò che scelgono?"

Tu dici che "non capiscono un cazzo nemmeno a 25", io esattamente il contrario.

Nessuno ha mai negato (e anzi, la abbiamo sottolineata tutti in varie forme, io per primo: nuovamente, puoi rileggere) l'esistenza di svantaggi.

Anzi, proprio certi svantaggi ho sottolineato (rileggi) come facciano crescere quei giovani a una velocità smodata: gli stessi giovani che se li incontri sanno capire eccome (rileggi) se puoi essere una preda o vai tenuto a distanza.

La strada insegna fondamentalmente questo: a muoverti in un ecosistema difficile, fatto di regole non scritte, ostile a chi le infrange. Altro che non capiscono un cazzo, i tuoi piccoli sprovveduti ti si mangiano a colazione. Come sa chiunque abbia esperienza in paesi e contesti difficili e non discuta di mondi mai visti e conosciuti.

Il punto che IO discutevo è che si possa attribuire loro la colpa etica/morale (cioè slegata dal tema della sanzione)

E confermo che pur SAPENDO, non capiscono.

Io so che bere fa male, ma mi ubriaco perchè non sono capace di autonomia dal gruppo di amici che bevono
io so che violentare la ragazzina è reato, ma lo faccio perchè nel mio gruppo vengo accettato
io so che se spaccio finisco dentr, ma lo faccio comunque perchè coi soldi guadagno "il rispetto" dei miei coetanei

Sta gente va punita, ma non colpevolizzata, non capiscono un cazzo, sono un embrione di persona immatura.

Aridaje. Hai scritto esattamente la stessa cosa, che potrei confutare con gli stessi argomenti.

Visto che so poi come va a finire, evito di proseguire. Mi risparmio tempo e pianti finali

Per forza, non leggi quello che scrivo, ma quello che immagini tu.

Hai scritto un post in cui praticamente mi dai ragione, ma niente... devi dire che è il contrario.

te lo riscrivo più chiaro:
CAPISCONO quello che fanno, ma non hanno una reale capacità di scelta.

intanto sta diventando una moda...........

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/pavia-minori-auto-rubata-alt-polizia-schianto_103546064-202502k.shtml

ps: ancora non dicono nulla su nazionalità, ma resta la gravità del fatto, italiani e non