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Subject: [Attualità]
Io ho visto il video degli ultrà juve in stazione a Milano.
Non hanno fatto nulla di male (inno, manifestazione contro i disordini, nessuna violenza), ma hanno associato questo a una serie di simboli (tutti vestiti di nero, braccio teso e tutto l'armamentario simbolico del fascismo).
E' normale che la notizia che viene data CONTENGA questa parte di notizia di richiamo al fascismo e personalmente trovo molto pericoloso che lo sottovalutiamo.
Non è che dire una cosa ANCHE GIUSTA col braccio teso sia uguale a dirla senza.
Non hanno fatto nulla di male (inno, manifestazione contro i disordini, nessuna violenza), ma hanno associato questo a una serie di simboli (tutti vestiti di nero, braccio teso e tutto l'armamentario simbolico del fascismo).
E' normale che la notizia che viene data CONTENGA questa parte di notizia di richiamo al fascismo e personalmente trovo molto pericoloso che lo sottovalutiamo.
Non è che dire una cosa ANCHE GIUSTA col braccio teso sia uguale a dirla senza.
poi ci sono parti politiche e giornali di parte che usano la notizia per cavalcare le loro agende politiche.
Ma questo è normale. Mica ti puoi aspettare che repubblica o FQ non usino la notizia per indottrinare i propri follower.
Ma questo è normale. Mica ti puoi aspettare che repubblica o FQ non usino la notizia per indottrinare i propri follower.
Rimane il fatto che se scrivi qualsiasi nome di qualsiasi città del nord Italia su Google con "nordafricano" troverai un reato compiuto da qualcuno di quella etnia compiuto entro una settimana, pagherei la cena a qualcuno se trovasse qualcosa di diverso
Un evento è più o meno preoccupante in base alla ripetizione dell'evento e alla sua numerosità, se cinquanta persone su una scalinata fanno il saluto romano mentre migliaia di persone di una etnia delinquono ogni giorno preferirei che l'opinione pubblica si concentrasse sulla seconda, che invece nasconde impunemente, senza risaltare la prima, facendo analisi sperticate come se fossimo vicini a un colpo di stato
Un evento è più o meno preoccupante in base alla ripetizione dell'evento e alla sua numerosità, se cinquanta persone su una scalinata fanno il saluto romano mentre migliaia di persone di una etnia delinquono ogni giorno preferirei che l'opinione pubblica si concentrasse sulla seconda, che invece nasconde impunemente, senza risaltare la prima, facendo analisi sperticate come se fossimo vicini a un colpo di stato
Non stiamo parlando di "nordafricani", ma di disagiati che nel 2025 vanno in giro coi simboli di dittature e persecuzioni.
Altrimenti con il benaltrismo troviamo sempre qualcosa DI PEGGIO che allora questo in confronto non è nulla.
Altrimenti con il benaltrismo troviamo sempre qualcosa DI PEGGIO che allora questo in confronto non è nulla.
Non è benaltrismo, è capacità di analisi di ciò che ti sta intorno e di prioritizzare i problemi.
Se hai una casa piena di gas e hai anche il rubinetto che perde chiami prima l'idraulico? Se la risposta è sì mi spiace per te perché hai un problema serio, però rimane circoscritto alla tua sfera personale, cioè a casa tua.
Se la stampa e gli "intellettuali" (lol) cercano di indirizzare l'opinione pubblica verso problemi irrisori rispetto a questioni che comportano e comporteranno sempre più problemi per la società tutta sinceramente mi fa sorridere in modo amaro.
Scommettiamo che a Capodanno in Duomo a Milano non ci sarà un problema di fascisti che prendono a pietrate gente né pelati vestiti di nero (aiuto!) che cantano l'inno nazionale, ma sarà molto più probabile vedere l'ormai stupro di gruppo, istituzionalizzato, da parte dei soliti noti? Dopotutto è successo negli ultimi tre anni, è successo a Milano, è successo a Colonia, è successo a Parigi, ma qua pensiamo a cinquanta ultras sulla scalinata che son vestiti di nero e sollevano il braccio, credo che i benaltristi siano quelli che nascondono i problemi evidenti sotto al divano e aspettano sul trespolo il momento opportuno per elevare a problematiche nazionali delle cose francamente irrisorie.
Tra l'altro, continuare a nascondere problemi evidenti, giustificare sempre e deresponsabilizzare è il comportamento migliore per generare nella gente quell'odio nei confronti del prossimo che oggi non esiste, ma non escludo potrà esistere in futuro, ma per questo bisognerà ringraziare le persone che non volevano intervenire mentre c'era da fare una operazione a cuore aperto, mentre si darà la colpa al becchino che seppellirà la bara di un uomo morto che si poteva salvare
(edited)
Se hai una casa piena di gas e hai anche il rubinetto che perde chiami prima l'idraulico? Se la risposta è sì mi spiace per te perché hai un problema serio, però rimane circoscritto alla tua sfera personale, cioè a casa tua.
Se la stampa e gli "intellettuali" (lol) cercano di indirizzare l'opinione pubblica verso problemi irrisori rispetto a questioni che comportano e comporteranno sempre più problemi per la società tutta sinceramente mi fa sorridere in modo amaro.
Scommettiamo che a Capodanno in Duomo a Milano non ci sarà un problema di fascisti che prendono a pietrate gente né pelati vestiti di nero (aiuto!) che cantano l'inno nazionale, ma sarà molto più probabile vedere l'ormai stupro di gruppo, istituzionalizzato, da parte dei soliti noti? Dopotutto è successo negli ultimi tre anni, è successo a Milano, è successo a Colonia, è successo a Parigi, ma qua pensiamo a cinquanta ultras sulla scalinata che son vestiti di nero e sollevano il braccio, credo che i benaltristi siano quelli che nascondono i problemi evidenti sotto al divano e aspettano sul trespolo il momento opportuno per elevare a problematiche nazionali delle cose francamente irrisorie.
Tra l'altro, continuare a nascondere problemi evidenti, giustificare sempre e deresponsabilizzare è il comportamento migliore per generare nella gente quell'odio nei confronti del prossimo che oggi non esiste, ma non escludo potrà esistere in futuro, ma per questo bisognerà ringraziare le persone che non volevano intervenire mentre c'era da fare una operazione a cuore aperto, mentre si darà la colpa al becchino che seppellirà la bara di un uomo morto che si poteva salvare
(edited)
Nel 2025 hai scoperto che se dai un argomento agli avversari politici questi lo usano per farci propaganda: ma va?
Ti spoilero la prossima rivelazione: vale anche a parti invertite!
PS: peraltro mi contesti quello che ho GIA' affermato prima, lo riporto: Mica ti puoi aspettare che repubblica o FQ non usino la notizia per indottrinare i propri follower.
Però questo non vuol dire che non si possa dire che sono disagiati in ritardo di 80 anni sulla storia.
Ti spoilero la prossima rivelazione: vale anche a parti invertite!
PS: peraltro mi contesti quello che ho GIA' affermato prima, lo riporto: Mica ti puoi aspettare che repubblica o FQ non usino la notizia per indottrinare i propri follower.
Però questo non vuol dire che non si possa dire che sono disagiati in ritardo di 80 anni sulla storia.
Intanto i nostri fratelli europei olandesi hanno arrestato preventivamente 180 tifosi napoletani, che non hanno fatto niente, mentre rimangono ancora impresse le immagini dei tifosi del Feyenoord o dell'Ajax a Roma o a Milano che hanno fatto il bello e il cattivo tempo, menando gente e distruggendo monumenti.
e quindi? Dovremmo imparare da gente che ha conosciuto la civiltà 2000 anni dopo di noi e ancora si comportano da bestie?
Travaglio ha quindi proposto una “legge Ranucci”, riprendendo una proposta fatta nel 2020 da Primo Di Nicola. “Una proposta di legge contro le liti temerarie, una legge di un solo articolo che dice che il giornalista può essere condannato per aver diffamato qualcuno solo se è in malafede o se ha agito per colpa grave, non per una svista o un errore – ha precisato Travaglio – E poi dice che se tu, privato cittadino o potente, chiedi un milione a un giornalista che dici che ti ha diffamato, hai il diritto di chiederlo perché non deve esistere la licenza di diffamare o calunniare. Ma questa legge stabilisce che se qualcuno ci chiama e ci chiede un milione di risarcimento danni e perde perché avevamo ragione noi, quel signore deve risarcire noi per la misura di almeno la metà della cifra che ha chiesto. Così qualcuno che va in giro a vantarsi di aver chiesto soldi, ci penserà due volte. Perché se poi perde almeno la metà la deve lasciare lì a titolo di risarcimento”.
Sinceramente a me pare na strunzata
Sinceramente a me pare na strunzata
L'idea di sanzionare le liti temeraria non è sbagliata, ma deve essere TEMERARIA, non persa..
Altrimenti è un disincentivo a cercare giustizia.
Le norme già oggi dicono che il giudice dovrebbe far pagare le spese (di entrambe le parti) a chi fa una lite temeraria, i giudici civili la disapplicano quasi sempre anche in casi clamorosi. Nel caso della causa del potente (ricco) contro il giornalista questo non è un vero disincentivo. Per il ricco sono sempre soldi ben spesi.
D'altro canto un giornalista che fa inchieste di killeraggio fa facilmente danni di milionate (o di vite rovinate), quindi limitare gli importi non ha senso.
E' un problema senza soluzioni facili..
Altrimenti è un disincentivo a cercare giustizia.
Le norme già oggi dicono che il giudice dovrebbe far pagare le spese (di entrambe le parti) a chi fa una lite temeraria, i giudici civili la disapplicano quasi sempre anche in casi clamorosi. Nel caso della causa del potente (ricco) contro il giornalista questo non è un vero disincentivo. Per il ricco sono sempre soldi ben spesi.
D'altro canto un giornalista che fa inchieste di killeraggio fa facilmente danni di milionate (o di vite rovinate), quindi limitare gli importi non ha senso.
E' un problema senza soluzioni facili..
Lo spirito della proposta non mi convince e alla fine resta questo: Così qualcuno ... ci penserà due volte. Il disincentivo appunto
Ma, vedete, c'è una linea bella grossa tra notizia e diffamazione.
Se hai le prove dai la notizia, ma in ogni caso è difficile che tu abbia gli stessi strumenti che può avere la magistratura per fare le indagini.
Se non hai le prove stai lanciando accuse che sono vere e proprie diffamazioni. Quindi giusto fargli causa civile e penale.
E di servizi che sembravano mostruosità che sono finite poi in un nulla di fatto Report è pieno. E chi ripaga il danno di immagine che causano sparando sentenze?
Se hai le prove dai la notizia, ma in ogni caso è difficile che tu abbia gli stessi strumenti che può avere la magistratura per fare le indagini.
Se non hai le prove stai lanciando accuse che sono vere e proprie diffamazioni. Quindi giusto fargli causa civile e penale.
E di servizi che sembravano mostruosità che sono finite poi in un nulla di fatto Report è pieno. E chi ripaga il danno di immagine che causano sparando sentenze?
Ti fa implicitamente capire cosa succede quotidianamente tra loro e i ladri: che questi ultimi usano un refuso come ragione sufficiente per accusare il giornalista di diffamazione.
La seconda parte si riferisce al fenomeno delle querele temerarie che rappresentano proprio il nocciolo del problema della libertà di stampa in Italia. Puoi non fare nulla, ma l'effetto che avrai sarà quello di avere un giornalismo livello portavoce di partito. Oddio, ora che ci penso a molti che fanno il tifo per i ladri amici di amici qui dentro non dispiacerebbe...
La seconda parte si riferisce al fenomeno delle querele temerarie che rappresentano proprio il nocciolo del problema della libertà di stampa in Italia. Puoi non fare nulla, ma l'effetto che avrai sarà quello di avere un giornalismo livello portavoce di partito. Oddio, ora che ci penso a molti che fanno il tifo per i ladri amici di amici qui dentro non dispiacerebbe...
Indagini come questa a cosa hanno portato? a un'emerita ceppa.
Eppure titoloni, danno d'immagine, "sentenze" già emesse dal giornalista di turno
Eppure titoloni, danno d'immagine, "sentenze" già emesse dal giornalista di turno
Non scrivere sciocchezze, su, che hai una responsabilità superiore a quella di un incursore del bar sotto casa.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/12/venezia-chiesto-rinvio-a-giudizio-sindaco-brugnaro-corruzione/7985188/
E aggiungo
Accordo con la procura. Richiesta di patteggiamento per quattro dei 32 indagati che hanno subito misure cautelari nella vicenda di corruzione che a Venezia ha visto coinvolto in primis l’ex assessore Renato Boraso. Per Boraso l’accordo con la Procura è di 3 anni e 10 mesi di reclusione e la confisca di 400 mila euro, ma per lui la vicenda non terminerà così: superati i capi d’imputazione che lo hanno portato in carcere, dovrà andare ad eventuale processo per quelli in continuazione: in totale 12. Con Boraso hanno patteggiato anche i tre imprenditori, Daniele Brichese 3 anni e 10 mesi con 7 mila euro di confisca, Francesco Gislon 2 anni e sei mesi e una confisca da 45 mila euro e Fabrizio Ormenese, 2 anni e 9 mesi.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/12/venezia-chiesto-rinvio-a-giudizio-sindaco-brugnaro-corruzione/7985188/
E aggiungo
Accordo con la procura. Richiesta di patteggiamento per quattro dei 32 indagati che hanno subito misure cautelari nella vicenda di corruzione che a Venezia ha visto coinvolto in primis l’ex assessore Renato Boraso. Per Boraso l’accordo con la Procura è di 3 anni e 10 mesi di reclusione e la confisca di 400 mila euro, ma per lui la vicenda non terminerà così: superati i capi d’imputazione che lo hanno portato in carcere, dovrà andare ad eventuale processo per quelli in continuazione: in totale 12. Con Boraso hanno patteggiato anche i tre imprenditori, Daniele Brichese 3 anni e 10 mesi con 7 mila euro di confisca, Francesco Gislon 2 anni e sei mesi e una confisca da 45 mila euro e Fabrizio Ormenese, 2 anni e 9 mesi.
Ho fatto un test e ho fatto una ricerca di notizie di nordafricani in una città che non è la mia, siccome le notizie non vengono divulgate, ecco Genova nelle ultime VENTIQUATTRO ORE:
1)
Un 29enne di origine nordafricana è stato aggredito nel tardo pomeriggio di oggi in via del Campo, nel centro storico di Genova, con due coltellate alla testa. Secondo una prima ricostruzione, la vittima si trovava in strada insieme a un conoscente quando è stato raggiunto da un terzo uomo, che l'ha colpito con violenza. Le condizioni del ferito sono apparse subito gravissime. Soccorso dal personale del 118 e dalla Croce Verde Genovese, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Galliera, dove è arrivato in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato, che avrebbe fermato un giovane di 20 anni, anch'egli di origine nordafricana. L'ipotesi più accreditata al momento è quella di un regolamento di conti: secondo quanto trapela, la vittima risulterebbe già nota alle forze dell'ordine per diversi precedenti penali
2)
La vittima conosciuta sui social
Secondo gli inquirenti l'uomo, irregolare sul territorio, avrebbe conosciuto la ragazza a partire da un annuncio di lavoro pubblicato su un social network.
Dopo aver provato ad avvicinarla con avances telefoniche risultate vane, nella mattinata di ieri - lunedì 20 ottobre - si sarebbe infine presentato davanti al posto di lavoro della 25enne, a Cogorno, costringendola con la forza a salire sulla sua auto. La giovane ha cercato di chiedere aiuto e di fuggire, ma senza successo.
Il rapimento e lo stupro
La vittima è stata così portata a casa del 35enne dove avrebbe avuto corso la violenza sessuale.
Ovviamente nessuna rilevanza dei casi a livello nazionale, bisogna parlare delle persone che cantano l'inno nazionale
Godetevi la catastrofe tutti insieme
(edited)
1)
Un 29enne di origine nordafricana è stato aggredito nel tardo pomeriggio di oggi in via del Campo, nel centro storico di Genova, con due coltellate alla testa. Secondo una prima ricostruzione, la vittima si trovava in strada insieme a un conoscente quando è stato raggiunto da un terzo uomo, che l'ha colpito con violenza. Le condizioni del ferito sono apparse subito gravissime. Soccorso dal personale del 118 e dalla Croce Verde Genovese, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Galliera, dove è arrivato in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato, che avrebbe fermato un giovane di 20 anni, anch'egli di origine nordafricana. L'ipotesi più accreditata al momento è quella di un regolamento di conti: secondo quanto trapela, la vittima risulterebbe già nota alle forze dell'ordine per diversi precedenti penali
2)
La vittima conosciuta sui social
Secondo gli inquirenti l'uomo, irregolare sul territorio, avrebbe conosciuto la ragazza a partire da un annuncio di lavoro pubblicato su un social network.
Dopo aver provato ad avvicinarla con avances telefoniche risultate vane, nella mattinata di ieri - lunedì 20 ottobre - si sarebbe infine presentato davanti al posto di lavoro della 25enne, a Cogorno, costringendola con la forza a salire sulla sua auto. La giovane ha cercato di chiedere aiuto e di fuggire, ma senza successo.
Il rapimento e lo stupro
La vittima è stata così portata a casa del 35enne dove avrebbe avuto corso la violenza sessuale.
Ovviamente nessuna rilevanza dei casi a livello nazionale, bisogna parlare delle persone che cantano l'inno nazionale
Godetevi la catastrofe tutti insieme
(edited)