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Subject: emergenza Napoli

2008-08-26 12:24:37
Per chi sostiene che l'emergenza rifiuti sia stata risolta da Berlusconi provate a leggere e guardare un pò qua:

Link :)
2008-08-26 12:28:35
soltanto qualche ingenuo puo' davvero credere al gioco delle tre carte che sta mettendo in atto il criminale al potere
lui non fara' mai del male ai suoi amici
e nella terra dei fuochi il fumo rimane denso e letale
e' in atto un doloroso lungo e grottesco genocidio
(edited)
2008-08-26 12:40:02
un'altra testimonianza di cosa accade di notte comprensiva di chiamata ai vigili del fuoco che in pratica dicono che non possono fare niente
2008-08-28 17:32:04
Abbastanza triste che la gente commenta solo quando pensa dal di fuori di questa realtà di sapere tutto, e che siano tutti dei geni e dei salvatori.
Mentre ora che ci sono immagini e video schiaccianti che fanno capire la reale verità e gravità della questione nessuno scrive più.

5 pagine di litigi su Berlusconi è buono Berlusconi e cattivo e 0 reali sul problema, vabbé :) Mi tiro fuori da questa discussione e in generale da tutte quelle scottanti del forum come faccio già da mesi poiché viene solo strumentalizzato e sfruttato per imporre le proprie tesi.
2008-08-28 18:29:46
Posso dire na cosa amedé ? Seria, serissima, che potrebbe indurre in una discussione che esula dai contesti politici.

Ischia dista da Napoli 30 km di mare, all'incirca. Tutte le attività devono passare per Napoli, compreso il trasporto (via mare) e lo stoccaggio dei rifiuti e la messa in discarica (non esistono discariche a Ischia). A Ischia una emergenza rifiuti non c'è mai stata. Ci sono stati alcuni giorni dove non hanno raccolto l'immondizia (pochi, molto pochi a dir la verità) e solo un comune dell'isola recentemente (forio) ha avuto un qualche problema di più (risolto per fortuna nel mese di giugno mi pare, appena iniziava il periodo estivo tanto importante per l'economia dell'isola). La differenziata a Ischia non esisteva, o se esisteva era solo uno specchietto per le allodole perché nessuno la faceva (anche perché non basta mettere un punto di raccolta per comune, con comuni quali quelli isolani non propriamente piccolissimi, per convincere la gente a fare la differenziata).

Premesso questo, dico che a Ischia da un paio di mesi oramai la differenziata è diventata d'obbligo, e chi sgarra incorre in multe. I comuni si sono tutti organizzati, hanno stilato un programma di raccolta porta a porta diviso per giorni, hanno mandato opuscoli informativi nelle case della gente, hanno mandato i sacchetti diversi a seconda della tipologia di differenziata, e il tutto nel giro di un paio di mesi. Gli ischitani, quelli che non hanno mai subito una vera emergenza rifiuti (per questo la premessa di prima) e dunque nonostante non sappiano cosa voglia dire vivere con la testa nell'immondizia, si sono subito mobilitati e tutti hanno accettato di buon grado la cosa. I comuni si sono mossi, alla sola paura che una cosa del genere potesse accadere anche sull'isola (e sfiga nella sfiga, sarebbe potuta accadere come a Napoli proprio nel periodo pre-estivo causando un tracollo negli arrivi sull'isola stessa).

Direte voi, cosa c'entra ? Secondo me c'entra, eccome. Perché non è possibile che a 30Km da noi nasce un problema, la gente è toccata direttamente da questo problema (non come a ischia) e non solo non si riesce a risolverlo ma nemmeno si fa qualcosa per cambiare politica di raccolta. Non è possibile che i comuni stiano a guardare che lo stato centrale intervenga, non è possibile che i cittadini non facciano sentire la propria voce o non impongano le proprie idee. Per me questo è inaccettabile, e mi induce in una domanda profonda: perché Ischia ha reagito così prontamente alla sola paura che qualcosa del genere potesse accadere e Napoli invece, toccata direttamente dal problema, è immobile e ferma da così tanto tempo ?
2008-08-28 19:10:25
anche a Capri è così, e Anacapri è stata premiata come città della differenziata in Italia se non mi sbaglio (tra l'altro invece Capri è un comune che fa poca differenziata, ci sono contraddizioni a 2km figurati :P).
In ogni caso è logico che i rifiuti di un'isola vengano smaltiti con precedenza secondo me, il problema è capire cosa ne fanno dei rifiuti che "smaltiscono" e quanti realmente sono smaltiti.

Poi non puoi paragonare una piccola realtà come Ischia, per quanto abbia un numero notevole di abitanti, con una città caotica e piena di contraddizioni come Napoli.

A Capri (penso che a Ischia anche sia così) danno ad ogni abitazione i propri bidoni della spazzatura (umido, plastica, vetro, carta ecc.), e se butti la spazzatura da un'altra parte ti danno una multa pazzesca.
Immagina fare lo stesso tipo di controlli a Napoli, ma anche a Roma per dire.. Penso sia impossibile e ci si debba affidare soltanto alla coscienza dei cittadini quando le istituzioni non intervengono radicalmente.

Beh sai bene che l'Italia è allo sfascio proprio perché la maggioranza dei cittadini se ne sbatte, figuriamoci da noi che siamo tra virgolette anche peggio, ma non per qualità della gente ma per mancanza di controlli e relativa anarchia :)

Comunque ci tengo a sottolineare che il problema principale è che gruppi di criminalità organizzata riescano a far smaltire rifiuti tossici nelle nostre campagne senza che ci sia un intervento del governo né delle istituzioni locali, con una facilità pazzesca. Finché c'è questo sinceramente ogni appello alla coscienza individuale mi sembra inutile.
(edited)
2008-08-28 19:51:50
Non conosco la realtà di Capri a riguardo, ma sicuramente anche Ischia faceva pochissima differenziata prima (per non dire quasi nulla), ora invece che è divenuta obbligatoria penso proprio che in pochissimo tempo la percentuale di differenziata schizzerà alle stelle. Io non penso che sia una questione di precedenza di un'isola sulla terra ferma, penso invece che sia una questione di reagire agli eventi con vigore e tenacia e non lasciarsi trasportare dai fatti restando a guardare.

Nè penso che ci sia l'impossibilità ad attuare una tale strategia anche in una metropoli quale Napoli (con degli adattamenti, naturalmente). Penso più che non ci sia la volontà invece. Le soluzioni si trovano, se si vuole. Il punto è che Napoli convive con questo problema da anni e non è possibile che si prendano in considerazione tutte le peggiori soluzioni e non si faccia un piano serio per la raccolta o lo smaltimento della differenziata.


Beh sai bene che l'Italia è allo sfascio proprio perché la maggioranza dei cittadini se ne sbatte, figuriamoci da noi che siamo tra virgolette anche peggio, ma non per qualità della gente ma per mancanza di controlli e relativa anarchia :)

Proprio per questo ti ho portato l'esempio di Ischia. A ischia i cittadini non se ne sono "fottuti", a Ischia si è scelto di buon grado di fare dall'oggi all'indomani la differenziata, e sappiamo tutti che la differenziata alla fine la devono fare i cittadini, non i sindaci o i comuni (cioé chi all'atto pratico la fa). Si è capito che non è per non incorrere in multe, ma è per la convenienza di tutti gli isolani: meglio fare la differenziata e perdere 2 minuti al giorno piuttosto che un domani trovarci nelle condizioni dei napoletani. E tanto è bastato a far si che ci fosse la partecipazione popolare all'iniziativa. E' proprio la scusa "siamo in italia" o "la gente se ne fotte" che non regge in questi casi: la gente ci tiene alla propria salute, alla propria casa, all'aria che respira. Se alla gente fai capire dove sta la vera convenienza non ho dubbi che non fa finta di nulla, e i controlli non dovrebbero nemmeno servire, visto che è una cosa che nasce da dentro...


Comunque ci tengo a sottolineare che il problema principale è che gruppi di criminalità organizzata riescano a far smaltire rifiuti tossici nelle nostre campagne senza che ci sia un intervento del governo né delle istituzioni locali, con una facilità pazzesca. Finché c'è questo sinceramente ogni appello alla coscienza individuale mi sembra inutile.

Anche questa è una scusa, amedé. Quando hai la munnezza sotto casa sinceramente penso che dei rifiuti tossici che stanno nelle campagne ti freghi il giusto, ti importa come prima cosa che quando scendi per strada non devi fare lo slalom tra le buste dell'immondizia. E' proprio il ragionamento che la coscienza individuale in questi casi non valga a nulla contro cui dibatto, perché è a mio avviso totalmente sbagliato questo modo di pensare. Il cittadino se pensa di star subendo un torto dalle istituzioni, deve far di tutto per dimostrare che da parte sua sta facendo il massimo per limitare il problema, non fregarsene e aspettare sempre che qualcuno ti venga a salvare...che è un pò quello che per esempio hanno fatto i comuni isolani reagendo in tempi strettissimi ad una situazione che non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella napoletana.
2008-08-28 23:57:12
guarda che io sinceramente ho visto più volte i camion della spazzatura prendere la indifferenziata, e subito dopo le campane di plastica

A quel punto mi sento pure 1 pò preso per il culo quando la faccio, ciò nonostante faccio nel mio piccolo la differenza tra plastica, vetro ed altro anche se so che non basta, ma mancano anche indicazioni su come farla adeguatamente e i contenitori
2008-08-29 00:15:31
Quando vedi certe cose non osare a denunciare. Prima agli organi competenti, poi magari pure ai media che spesso smuovono più fango di quanto non fanno gli organi tradizionali (con la loro lentezza poi...).
2008-08-29 02:05:14
poi magari pure ai media che spesso smuovono più fango di quanto non fanno gli organi tradizionali

I media sono controllati dalla politica tout-cour: si smuovono solo per faccende che creano temporanea indignazione o temporaneo scandalo in una popolazione incredibilmente veicolabile, nella quale avere un'opinione, bere chinotto fuori dal coro o avere un sogno è un modo di fare sfigato e/o sovversivo. Queste "faccenducole" (cogne, boldi e de sica che si separano, il figlio della yespica, il riporto di berlusconi, il piccolo tommy, fabrizio corona, costantino, l'isola dei famosi, i pokemon, meredith, ronaldinho e albano carrisi) sono incredibilmente piccole rispetto al marciume che si propaga nelle nostre 'radici' al contempo ossimoricamente 'punte' della piramide sociale.. nella maggior parte dei casi queste facezie sono volte a coprire le vere schifezze che si approvano in parlamento o che accadono in italia e nel mondo... ma la gente, me compreso, nonostante tutto ciò che fa, non si reputa stupida... i potenti, volenti o nolenti, sono il nostro esempio: ciò che fanno loro, noi pensiamo sia giusto o quanto meno permesso farlo, ed è assolutamente bipartizan il pensiero che quanto meno le pecore siano in grado di ragionare, <<tanto meglio è per noartri potenti così se potemo fà li cazzi nostra>>, ma avere un popolo acritico non può essere un pregio: prospetticamente è pur sempre meglio Atene di Sparta, nonostante Gerard Butler e Lena Headey la pensino diversamente.

Chi ha capito cos'ho scritto domani mi fa un riassunto..
(edited)
2008-08-29 09:56:18
soltanto qualche ingenuo puo' davvero credere al gioco delle tre carte che sta mettendo in atto il criminale al potere

magari qualche ingenuo, purtroppo ho paura che sia creduto da 50 milioni di italiani....
2008-08-29 10:30:24
Io SO che a Napoli va tutto bene :D
2008-08-29 13:51:06
intanto bello episodio accorso a una pattuglia di carabinieri che ha provato a fermare dei pregiudicati......................

scene da far west, perdonatemi

edit: per completezza, il link
(edited)