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Subject: »[Nazionale italiana]
ahahahah
pure Materazzi hai messo, che coraggio :D
Beh, Lippi ha detto pubblicamente che deve moltissimo a Grosso perchè ci ha fatto vincere il mondiale. Mi sembra che anche Materazzi, soprattutto nella finale, abbia fatto la sua parte...
pure Materazzi hai messo, che coraggio :D
Beh, Lippi ha detto pubblicamente che deve moltissimo a Grosso perchè ci ha fatto vincere il mondiale. Mi sembra che anche Materazzi, soprattutto nella finale, abbia fatto la sua parte...
io non ho detto niente :))
cmq io preferirei materazzi a legrottaglie
cmq io preferirei materazzi a legrottaglie
CENTROCAMPISTI: Christian Maggio (Napoli), Andrea Cossu (Cagliari), Daniele De Rossi (Roma), Gennaro Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan).
ci sono 6 centrocampisti centrali,un trequartista e un regista.Poi un'ala come Pepe (?),ma uno come Marchionni,che a dispetto del momentaccio della Fiorentina,sta facendo bene,è a casa....mah...
ci sono 6 centrocampisti centrali,un trequartista e un regista.Poi un'ala come Pepe (?),ma uno come Marchionni,che a dispetto del momentaccio della Fiorentina,sta facendo bene,è a casa....mah...
LIPPI: "GILARDINO ASSENTE MA VERRA' IN SUDAFRICA"
Queste le parole di Marcello Lippi nella conferenza stampa di Coverciano. "Non siamo carenti, siamo solo 'deficienti', ci manca un po' di salute. E' un momeno di lavoro, che siano cento o ottanta giorni dal Mondiale, da novembre al 23 di maggio abbiamo solo questi giorni qua per stare insieme. Ribadisco quello che ho sempre detto: il mio gruppo dei 16-17 c'è già, mancano i 4 o 5 in più per avere una rosa più variegata possibile. Ora mancano Buffon, Zambrotta e Grosso, giocatori che verranno al Mondiale, come Camoranesi, iaquinta e Gilardino. E' un momento di preparazione che mi permette di provare in maniera più determinata e concreta le cose che voglio verificare, come dei giovani che ho chiamato".
Su Nesta. "Credo sia una cosa definitiva, ma non se la sente di venire al Mondiale. ho cercato di spiegargli tutti i nostri motivi, lui è in credito con la Nazionale, ma non se la sente, per la ritrovata stabilità fisica. Mi piaceva dare questa scossa che il suo ritorno avrebbe dato, ma accettiamo con serenità la sua decisione".
Sulla lista per il Sudafrica. "L'11 maggio consegnerò la lista dei 35 giocatori, a meno di una serie di infortuni lunghissima non ci saranno cambiamenti. Non devo dare liste ad oggi".
Sulle africane. "In particolare Costa d'Avorio e Camerun sono cresciute tanto, sono squadre che preoccupano".
Su Totti. "Non c'entra niente con Nesta, ho parlato solo di lui".
Su Balotelli. "Speriamo che sia determinante con l'Under 21, ha una situazione difficile, speriamo che faccia la differenza come tutti ci aspettiamo perché gli azzurrini battano l'Ungheria. All'Inter con lui stanno facendo un percorso importante per farlo maturare, quando sarà terminato questo percorso sarà utile all'Inter in maniera definitiva ed anche alla Nazionale".
Difesa a tre? "Sono cose nostre per le quali ci prepareremo, cercando di avere più soluzioni. Era ed è una possibilità, anche senza Nesta".
Su Amauri. "Diventerà italiano tra qualche giorno. Non prima, ma da quel momento sarà tenuto sotto osservazione come tutti gli altri italiani. Toni, se guarirà e farà bene... Gilardino ora ha un problemino, ha giocato tantissimo. Rossi ha avuto un problema familiare grave, è stato fermo 20 giorni, tutti saranno sotto controllo".
Sulle parole di Leonardo sui nazionali. "Lo dico a lui, come a Zaccheroni, Prandelli e Ranieri. Ho solo questa partita a disposizione, per fare qualcosa di positivo con i miei. Non posso preoccuparmi di Fiorentina-Juventus e Roma-Milan di sabato, cosa dovrei fare, far giocare a tutti un solo tempo, indipendentemente dai ruoli? Mi sembra eccessivo, quando chiami i giocatori due giorni in sette mesi, gestirli per giocare il sabato mi pare eccessivo".
(edited)
Queste le parole di Marcello Lippi nella conferenza stampa di Coverciano. "Non siamo carenti, siamo solo 'deficienti', ci manca un po' di salute. E' un momeno di lavoro, che siano cento o ottanta giorni dal Mondiale, da novembre al 23 di maggio abbiamo solo questi giorni qua per stare insieme. Ribadisco quello che ho sempre detto: il mio gruppo dei 16-17 c'è già, mancano i 4 o 5 in più per avere una rosa più variegata possibile. Ora mancano Buffon, Zambrotta e Grosso, giocatori che verranno al Mondiale, come Camoranesi, iaquinta e Gilardino. E' un momento di preparazione che mi permette di provare in maniera più determinata e concreta le cose che voglio verificare, come dei giovani che ho chiamato".
Su Nesta. "Credo sia una cosa definitiva, ma non se la sente di venire al Mondiale. ho cercato di spiegargli tutti i nostri motivi, lui è in credito con la Nazionale, ma non se la sente, per la ritrovata stabilità fisica. Mi piaceva dare questa scossa che il suo ritorno avrebbe dato, ma accettiamo con serenità la sua decisione".
Sulla lista per il Sudafrica. "L'11 maggio consegnerò la lista dei 35 giocatori, a meno di una serie di infortuni lunghissima non ci saranno cambiamenti. Non devo dare liste ad oggi".
Sulle africane. "In particolare Costa d'Avorio e Camerun sono cresciute tanto, sono squadre che preoccupano".
Su Totti. "Non c'entra niente con Nesta, ho parlato solo di lui".
Su Balotelli. "Speriamo che sia determinante con l'Under 21, ha una situazione difficile, speriamo che faccia la differenza come tutti ci aspettiamo perché gli azzurrini battano l'Ungheria. All'Inter con lui stanno facendo un percorso importante per farlo maturare, quando sarà terminato questo percorso sarà utile all'Inter in maniera definitiva ed anche alla Nazionale".
Difesa a tre? "Sono cose nostre per le quali ci prepareremo, cercando di avere più soluzioni. Era ed è una possibilità, anche senza Nesta".
Su Amauri. "Diventerà italiano tra qualche giorno. Non prima, ma da quel momento sarà tenuto sotto osservazione come tutti gli altri italiani. Toni, se guarirà e farà bene... Gilardino ora ha un problemino, ha giocato tantissimo. Rossi ha avuto un problema familiare grave, è stato fermo 20 giorni, tutti saranno sotto controllo".
Sulle parole di Leonardo sui nazionali. "Lo dico a lui, come a Zaccheroni, Prandelli e Ranieri. Ho solo questa partita a disposizione, per fare qualcosa di positivo con i miei. Non posso preoccuparmi di Fiorentina-Juventus e Roma-Milan di sabato, cosa dovrei fare, far giocare a tutti un solo tempo, indipendentemente dai ruoli? Mi sembra eccessivo, quando chiami i giocatori due giorni in sette mesi, gestirli per giocare il sabato mi pare eccessivo".
(edited)
Camoranesi ha fatto 2 partite e lo porta??? Iaquinta mi piace un sacco ma se non vede il campo da un anno perchè non portare Matri? io non lo capisco proprio! anche Quagliarella andrebbe tagliato...
Iaquinta non vede il campo da 3 mesi, non un anno.
Sulle parole di Leonardo sui nazionali. "Lo dico a lui, come a Zaccheroni, Prandelli e Ranieri. Ho solo questa partita a disposizione, per fare qualcosa di positivo con i miei. Non posso preoccuparmi di Fiorentina-Juventus e Roma-Milan di sabato, cosa dovrei fare, far giocare a tutti un solo tempo, indipendentemente dai ruoli? Mi sembra eccessivo, quando chiami i giocatori due giorni in sette mesi, gestirli per giocare il sabato mi pare eccessivo".
a me no...
a me no...
Iaquinta non vede il campo da 3 mesi, non un anno.
Iaquinta venne operato al ginocchio a fine ottobre 2009, nei giorni scorsi sono pasasti 4 mesi dall'operazione, un po' di più dall'infortunio
Iaquinta venne operato al ginocchio a fine ottobre 2009, nei giorni scorsi sono pasasti 4 mesi dall'operazione, un po' di più dall'infortunio
Lupus in fabula!
repubblica
Musi lunghi a Vinovo
Ma si rivede Iaquinta
Clima pesante al centro sportivo bianconero il giorno dopo la sconfitta con il Palermo e il conseguente sorpasso al quarto posto da parte dei rosanero. L'attaccante pronto al rientro dopo quasi cinque mesi. E si avvicina anche il ritorno di Salihamidzic
di TIMOTHY ORMEZZANO
TORINO - Nel day after del pesante ko interno e del sorpasso in classifica inflitti dal Palermo, la Juve si è ritrovata a Vinovo tra la nebbia e i musi lunghi. Il più abbacchiato è Diego, avvistato nel parcheggio ma non in campo. Il brasiliano non ha digerito la diciottesima sostituzione stagionale - per di più arrivata a un minuto dal novantesimo - la quattordicesima in campionato nonché la quinta consecutiva. Numeri poco confortanti che confermano Diego al secondo posto, dietro al cagliaritano Cossu (15 sostituzioni), nella poco ambita hit parade dei giocatori della serie A più richiamati in panchina.
GRUPPO DECIMATO - Con una Juve decimata dagli infortuni (sono addirittura nove gli indisponibili), dalle convocazioni in Nazionale (Cannavaro, Legrottaglie, Chiellini, Marchisio, Felipe Melo e l'Under 21 Marrone) e con i titolari di ieri sera impegnati in una seduta defaticante in palestra, Zaccheroni ha guidato un allenamento per pochissimi sopravvissuti, con appena otto giocatori della prima squadra (che poi sarebbero diventati cinque) e un manipolo di ragazzini della Primavera. Il tutto sotto gli occhi del figlio di Zac, presente a bordo campo. L'infortunio muscolare di giornata è toccato al giovane Giandonato, centrocampista della squadra che ha recentemente sbancato Viareggio, uscito dal campo toccandosi la coscia sinistra. Tutto sommato è andata ancora bene.
IAQUINTA GOL - Il volto più sereno è quello di Iaquinta che finalmente intravede l'uscita da un tunnel che non è certo quello del divertimento. Protagonista del recupero da operazione al menisco (con pulizia della cartilagine) più lungo della storia, l'attaccante calabrese si candida per una convocazione sabato contro la Fiorentina, un girone (o se preferite 140 giorni) dopo la sua ultima apparizione del 17 ottobre, proprio contro i viola. L'agonia di Vincenzo sembra davvero terminata. Nella partitella di oggi a ranghi misti e campo ridotto, Iaquinta ha segnato un bellissimo gol con una splendida girata al volo di destro. Ma il gesto tecnico che fa ben sperare è soprattutto la torsione della gamba di appoggio, quella sinistra, reduce dai ferri del chirurgo. Per testare nuovamente le condizioni del suo attaccante, Zac ha fissato un'amichevole contro il Bra, formazione di Eccellenza, per mercoledì pomeriggio, alla ripresa della preparazione (domani i bianconeri riposano).
SOLLIEVO PER BRAZZO - Notizie più o meno buone anche per Salihamidzic che nella rifinitura di Juve-Palermo aveva accusato un fastidio alla coscia destra. Questa mattina il jolly bosniaco è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno escluso lesioni al quadricipite femorale. Da mercoledì Brazzo svolgerà un lavoro differenziato, con qualche possibilità di essere nuovamente abile e arruolabile per l'importante sfida di sabato in casa della Fiorentina. Ancora da valutare, invece, gli acciacchi di Giovinco, Caceres e Camoranesi, mentre arrivano segnali confortanti da Poulsen che, dopo la frattura al perone della gamba sinistra rimediata il 10 gennaio, ha ripreso a calciare e a lavorare con il gruppo.
repubblica
Musi lunghi a Vinovo
Ma si rivede Iaquinta
Clima pesante al centro sportivo bianconero il giorno dopo la sconfitta con il Palermo e il conseguente sorpasso al quarto posto da parte dei rosanero. L'attaccante pronto al rientro dopo quasi cinque mesi. E si avvicina anche il ritorno di Salihamidzic
di TIMOTHY ORMEZZANO
TORINO - Nel day after del pesante ko interno e del sorpasso in classifica inflitti dal Palermo, la Juve si è ritrovata a Vinovo tra la nebbia e i musi lunghi. Il più abbacchiato è Diego, avvistato nel parcheggio ma non in campo. Il brasiliano non ha digerito la diciottesima sostituzione stagionale - per di più arrivata a un minuto dal novantesimo - la quattordicesima in campionato nonché la quinta consecutiva. Numeri poco confortanti che confermano Diego al secondo posto, dietro al cagliaritano Cossu (15 sostituzioni), nella poco ambita hit parade dei giocatori della serie A più richiamati in panchina.
GRUPPO DECIMATO - Con una Juve decimata dagli infortuni (sono addirittura nove gli indisponibili), dalle convocazioni in Nazionale (Cannavaro, Legrottaglie, Chiellini, Marchisio, Felipe Melo e l'Under 21 Marrone) e con i titolari di ieri sera impegnati in una seduta defaticante in palestra, Zaccheroni ha guidato un allenamento per pochissimi sopravvissuti, con appena otto giocatori della prima squadra (che poi sarebbero diventati cinque) e un manipolo di ragazzini della Primavera. Il tutto sotto gli occhi del figlio di Zac, presente a bordo campo. L'infortunio muscolare di giornata è toccato al giovane Giandonato, centrocampista della squadra che ha recentemente sbancato Viareggio, uscito dal campo toccandosi la coscia sinistra. Tutto sommato è andata ancora bene.
IAQUINTA GOL - Il volto più sereno è quello di Iaquinta che finalmente intravede l'uscita da un tunnel che non è certo quello del divertimento. Protagonista del recupero da operazione al menisco (con pulizia della cartilagine) più lungo della storia, l'attaccante calabrese si candida per una convocazione sabato contro la Fiorentina, un girone (o se preferite 140 giorni) dopo la sua ultima apparizione del 17 ottobre, proprio contro i viola. L'agonia di Vincenzo sembra davvero terminata. Nella partitella di oggi a ranghi misti e campo ridotto, Iaquinta ha segnato un bellissimo gol con una splendida girata al volo di destro. Ma il gesto tecnico che fa ben sperare è soprattutto la torsione della gamba di appoggio, quella sinistra, reduce dai ferri del chirurgo. Per testare nuovamente le condizioni del suo attaccante, Zac ha fissato un'amichevole contro il Bra, formazione di Eccellenza, per mercoledì pomeriggio, alla ripresa della preparazione (domani i bianconeri riposano).
SOLLIEVO PER BRAZZO - Notizie più o meno buone anche per Salihamidzic che nella rifinitura di Juve-Palermo aveva accusato un fastidio alla coscia destra. Questa mattina il jolly bosniaco è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno escluso lesioni al quadricipite femorale. Da mercoledì Brazzo svolgerà un lavoro differenziato, con qualche possibilità di essere nuovamente abile e arruolabile per l'importante sfida di sabato in casa della Fiorentina. Ancora da valutare, invece, gli acciacchi di Giovinco, Caceres e Camoranesi, mentre arrivano segnali confortanti da Poulsen che, dopo la frattura al perone della gamba sinistra rimediata il 10 gennaio, ha ripreso a calciare e a lavorare con il gruppo.
eh, ricordavo fine novembre e invece era fine ottobre... chiedo scusa.
a me non sembra normale che dica già chi porterà, indipendentemente dal fatto che si sapeva. Io non porterei camoranesi, grosso, zambrotta, pepe e compagnia cantante.. Ci sono altri giocatori che meriterebbero un posto.
Bonera, Cannavaro, Legrottaglie e Gattuso sono scelte assurde. Senza la benchè minima motivazione.
Finalmente Cassani. Finalmente Cossu.
Ma perchè Pepe e non Marchionni?
Ma perchè Cannavaro e non Astori?
Finalmente Cassani. Finalmente Cossu.
Ma perchè Pepe e non Marchionni?
Ma perchè Cannavaro e non Astori?
Non ho mai visto giocare bene Marchionni sulla sinistra. Pepe si. Bonera è un ottimo difensore.
Su Canna, Legrottaglie e Gattuso invece sono d'accordo con te: inutili.
Su Canna, Legrottaglie e Gattuso invece sono d'accordo con te: inutili.
secondo me si commette l'errore di pensare alla nazionale vera come se fosse un gioco della playstation..
cannavaro ragazzi viene convocato per quello che può dare al gruppo in un tot. di partite...secondo me quelle che si ritengono assurde, sono in realtà convocazioni ponderate per il discorso del gruppo
cannavaro ragazzi viene convocato per quello che può dare al gruppo in un tot. di partite...secondo me quelle che si ritengono assurde, sono in realtà convocazioni ponderate per il discorso del gruppo