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Subject: »[Nazionale italiana]

2010-04-13 19:02:19
se amauri indossa la maglia azzurra io tifo inghilterra
2010-04-13 19:08:11
non ci credo :)


cmq Amauri quest'anno mi pare abbia fatto pena
e nella sua carriera ha sempre segnato relativamente poco
a che ci serve??
2010-04-13 19:39:36
se amauri indossa la maglia azzurra io tifo inghilterra

io Trinidad e Tobago!!!
:D

cmq a me Borriello piace, poi bisogna vedere lo stato psico-fisico in cui arriva al momento clou.
però rispetto a Gila e Pazzini e Toni (quello di adesso) è superiore, imho.
2010-04-14 01:14:48
io Paraguay, troppo simpatici i paraguaiani
2010-04-14 08:47:21
Per chi critica Pasquale Foggia (ed evidentemente lo conosce poco):

Italia - Irlanda - secondo goal italiano ad opera di Foggia (all'esordio)

Alcuni goal e azioni di Pasquale Foggia nella Lazio.

Foggia è l'unica vera alternativa a Camoranesi nel suo ruolo (ci sarebbe Marchionni, ma gioca in maniera ben diversa) e visto che ha 27anni potrebbe benissimo succedergli nel ruolo, così come potrebbe essere schierato a sinistra senza creare rivalità.
2010-04-14 08:57:13
Si ma Reja non lo "vede"... :(
(edited)
2010-04-14 09:50:37
Io sostituirei il "lo" con un "ci".
2010-04-14 10:20:54
Il discorso per Borriello è molto semplice e vale per ogni convocato in nazionale con situazioni simili (ad esempio Ambrosini).

Quando bisogna comporre una nazionale, necessariamente bisogna far leva sulle qualità dei singoli per cercare di essere pericolosi in attacco perchè a differenza dei club non c'è possibilità di organizzare bene la disposizione tattica e raggiungere certi livelli di affiatamento.

Una nazionale non giocherà mai a memoria così come può arrivare a fare una squadra di club.

Ecco perchè si può contare solo su giocatori che abbiano spiccate caratteristiche, cioè almeno un paio tra tecnica/dribbling, velocità di punta/mobilità in campo, altezza/forzafisica, interdizione e capacità di passare il pallone.

Inoltre al di sotto di livelli minimi in queste caratteristiche non si può scendere, ad esempio comporre un centrocampo con tre centrali con un giocatore alquanto incapace di fare passaggi precisi significa perdere il pallone circa una volta su tre, proprio perchè non solo deve affrontare la difficoltà tipica dell'effettuare un passagio ma anche le difficoltà aggiuntive del dover improvvisare maggiormente il gioco e non trovare la disposizione solita dei compagni di squadra (che magari si smarcano meglio) come farebbe nel proprio club.

Insomma in linea di massima in nazionale si tiene maggiormente il pallone, si improvvisa maggiormente il gioco e servono giocatori adatti in tal senso, giocatori tecnicamente validi e capaci di dribblare e passare il pallone con precisione, possibilmente con buona velocità di punta e resistenza fisica.

Paradossalmente, giocatori che tendono a giocare il pallone di prima (Totti compreso), in nazionale tendono a contenere questa caratteristica perchè il ritmo altissimo tipico del calcio italiano non può essere mantenuto, per i motivi detti prima.

Tornando quindi a Borriello, in pratica il giocatore in questione non è veloce, non è molto mobile, non è tecnicamente sopra la media, non sa dribblare granchè, non è alto, non è pesante, non sa tirare con particolare forza o precisione...insomma non serve...ce ne sono a bizzeffe come lui.

Faccio ad esempio il paragone con Marco Di Vaio, ottimo attaccante piuttosto completo ma senza particolari eccellenze in qualche caratteristica, non è un caso che in nazionale non si sia praticamente mai inserito.

Piuttosto che schierare giocatori così, allora si capiscono meglio gli utilizzi di giocatori tipo Iaquinta o il Delvecchio Marco dei tempi migliori...cioè giocatori tecnicamente limitati ma che si sono distinti per particolare mobilità in campo, che se abbinata a una discreta velocità di punta, una buona stazza e a una certa intelligenza tattica può essere un arma in più e comunque un buon contributo anche in fase di contenimento.

Poi è anche una questione di equilibri in campo, ma il discorso si amplia a dismisura.
(edited)
2010-04-14 10:35:51
guarda ci sono diverse considerazioni che mi trovano in disaccordo.

Una nazionale non giocherà mai a memoria così come può arrivare a fare una squadra di club.

nelle qualificazioni hai ragione, ma ai mondiali la possibilità di organizzarsi c'è. C'è il tempo di preparare un progetto tattico e di realizzarlo, alla fine i giocatori sanno già che fare basta spiegar loro cosa si vuole e provarlo.

Tornando quindi a Borriello, in pratica il giocatore in questione non è veloce, non è molto mobile, non è tecnicamente sopra la media, non sa dribblare granchè, non è alto, non è pesante, non sa tirare con particolare forza o precisione...insomma non serve...ce ne sono a bizzeffe come lui.

forte fisicamente mi pare proprio di si, di testa è abilissimo, il tiro ce l'ha potente ed è pure mobile,
per me ti riferisci al suo ultimo periodo, sempre mezzo rotto, ma se lo ricordi qualche tempo fa era davvero un bel vedere..

Paradossalmente, giocatori che tendono a giocare il pallone di prima (Totti compreso), in nazionale tendono a contenere questa caratteristica perchè il ritmo altissimo tipico del calcio italiano non può essere mantenuto, per i motivi detti prima.

intanto il calcio italiano non ha dei ritmi altissimi, neppure lentissimi, ma lenti si.. a mio parere
e riguardo a Totti, è uno dei miei giocatori preferiti di tutti i tempi... lui semplicemente legge sempre la situazione nel modo giusto, accelera se serve, rallenta e tiene palla se serve altro, in nazionale lo ha fatto vedere a tratti, ma Lippi, che cretino non è, ci ha costruito la nazionale attorno.. e non ricordo nessun avversario che non lo raddoppiasse sistematicamente..
poi se corri come un disperato acceleri il ritmo, ma se di corsa non ne hai (ed è questo il ns caso penso) non è che ci sia molto da scegliere..
il ritmo dipende dalla corsa, la corsa dalla condizione fisica.


Piuttosto che schierare giocatori così, allora si capiscono meglio gli utilizzi di giocatori tipo Iaquinta o il Delvecchio Marco dei tempi migliori...cioè giocatori tecnicamente limitati ma che si sono distinti per particolare mobilità in campo, che se abbinata a una discreta velocità di punta, una buona stazza e a una certa intelligenza tattica può essere un arma in più e comunque un buon contributo anche in fase di contenimento.

Poi è anche una questione di equilibri in campo, ma il discorso si amplia a dismisura.


Si, ma una squadra la deve avere una punta (centravanti, prima punta, pivot, riferimento o come vuoi chiamarla) ed un destinatario per il gioco aereo? in grado di difendere la palla in transizione col corpo? (allo scorso mondiale Toni per capirci)

Perchè senza io ho visto giocare solo il barcellona, ma parliamo di un caso raro.. e duro da replicare.
2010-04-14 10:53:25
Tornando quindi a Borriello, in pratica il giocatore in questione non è veloce, non è molto mobile, non è tecnicamente sopra la media, non sa dribblare granchè, non è alto, non è pesante, non sa tirare con particolare forza o precisione...insomma non serve...ce ne sono a bizzeffe come lui.

ti consiglio di vederlo giocare almeno una volta, davvero queste mi sembrano considerazioni di qualcuno che non sa di che parla. Tanto per dire, non è mobile? Ma se gioca ovunque da destra a sinistra? Ma anche sul resto, mah, avremo tv diverse ;)

ora come ora può essere in un momento di forma non eccelso... ma per metà stagione ha dimostrato di avere qualità eccellenti in sotto tutti i pdv che hai elencato.

Oltretutto segna in mezza rovesciata come fosse la cosa più semplice del mondo... ;)
2010-04-14 11:17:22
Borriello è alto 180cm per 73 kg, già di per sè queste sono misure non sono adatte a una punta di riferimento (Toni è circa 195cm, per intenderci), potrebbe a quel punto compensare con caratteristiche di altro tipo...ma in tal senso è assolutamente nella normalità, in tutto.

I ritmi di gioco non dipendono solo dalla condizione dei giocatori e dalla loro capacità di correre, ma anche dalla coordinazione tattica nel disporsi sia in fase offensiva che difensiva, quest'ultima in Italia è ai massimi livelli; magari c'è più livellamento rispetto al passato con gli altri campionati europei, questo si, ma sempre di altissimi livelli parliamo.

Per quel che riguarda Totti, come presumevo l'hai intesa come una critica al giocatore (che invece ritengo il miglior trequartista al mondo proprio per la sua capacità di decidere cosa fare col pallone, innanzitutto), in realtà era solo un modo per evidenziare come "persino" lui che si distingue per saper giocare il pallone di prima in modo sublime in nazionale è stato spesso costretto ad abbassare i ritmi, per i motivi già spiegati.

A riguardo della necessità della prima punta, ne potremmo scrivere un libro.

In realtà si tratta di valorizzare quel che hai, se i migliori sono prime punte o seconde punte cerchi di adeguare il modulo in modo da schierare i migliori giocatori con un minimo di logica ed equilibrio.

Poco utile ad esempio schierare Toni se poi giochi senza esterni capaci di tentare un cross, o al contrario schierare Di Natale e Rossi con gli esterni a puntare le fasce, oppure Cassano dietro un'unica punta troppo lenta per sfruttare i passaggi in profondità...e quant'altro ancora si potrebbe citare a titolo d'esempio.
2010-04-14 11:30:20
Io giudico quel che ho visto in nazionale e quel poco che ho visto in campionato.

Dici che svaria a destra e a sinistra? Ma non dovrebbe essere una prima punta? Va sulla fascia a fare che, a saltare l'avversario in velocità (quale?), a tentare il dribbling (con quali piedi?), a tenere il pallone col corpo (con quale stazza?) in attesa che salga la squadra così la seconda punta (tendenzialmente nana) tenta il colpo di testa?

Poi avremo criteri di giudizio diversi, per carità, ma sotto tutti i punti di vista non è più che un giocatore discreto...mi avvalora tale giudizio il fatto che citi il suo goal in mezza rovesciata come indice di qualità (ma so che scherzavi :) )...alcuni goal in rovesciata/mezza rovesciata talvolta li faceva persino Casiraghi che non è che avesse due piedini fatati, se stiamo a guardare gli exploit dei singoli anche i più normodotati calciatori della serie A ogni tanto hanno avuto fortuna.
(edited)
2010-04-14 11:30:29
beh siamo in disacoordo.
amen

rispondo solo a questo per amor di precisione.

Per quel che riguarda Totti, come presumevo l'hai intesa come una critica al giocatore (che invece ritengo il miglior trequartista al mondo proprio per la sua capacità di decidere cosa fare col pallone, innanzitutto), in realtà era solo un modo per evidenziare come "persino" lui che si distingue per saper giocare il pallone di prima in modo sublime in nazionale è stato spesso costretto ad abbassare i ritmi, per i motivi già spiegati.

non l'avevo letta come una critica, ma proprio come un errore di comprensione,
non gioca di prima perchè nessuno corre sullo spazio, perchè l'Italia corre sempre meno di qualsiasi avversario (più per incapacità che per scelta, imho)
La cosa d'altro canto ha un suo senso, se fosse come dici tu anche gli avversari (nazionali a loro volta) dovrebbero patire la disorganizzazione e di conseguenza un gioco a ritmo più lento,
invece no.

La differenza è la corsa (quantità e qualità della corsa certo, ma senza quantità..)
2010-04-14 11:36:51
Secondo te se Totti non trova gente cui dare il pallone è per incapacità di correre dei nostri giocatori, io posso essere pure d'accordo sul fatto che in nazionale abbiamo gente lenta (anche perchè invecchiata ma ci sono anche altri motivi a monte) ma insisto nel dire che rispetto ai club un giocatore in nazionale si propone in ripartenza (ad esempio) con meno puntualità e meno efficacia rispetto al proprio club, per un deficit di affiatamento e abitudine a giocare assieme.

E anche mezzo secondo di esitazione nel proporsi in avanti fa la differenza, a questi livelli.
(edited)
2010-04-14 11:44:14
e allora perchè le altre nazionali invece lo fanno???
insisto che corrono di più perchè ne hanno di più.

cmq Totti son quasi 4 anni che non ci gioca più in nazionale, perciò l'esempio si potrebbe fare con pirlo, che di sicuro è uno dei migliori al mondo a premiare l'inserimento in corsa.
Eppure anche lui non è che abbia trovato tutte ste alternative in questo periodo.

E poi la faccenda dell'affiatamento per me non conta granchè.
Sono professionisti che giocano da anni, i concetti di gioco, la decisione se attaccare in contropiede, o portare con il possesso la palla sul limite della'area, passaggi corti/lunghi, chideve fare cosa e perchè.. li sanno a memoria.
gli spieghi giochiamo così e così e loro sanno già cosa intendi, mica hanno bisogno di provarlo un mese..
basta curare i dettagli, e nella preparazione per il mondiale il tempo per farlo c'è.

Cmq borriello ad occhio gli davo 190cm.. invece è solo 180!!!
Dal punto di vista fisico un punto per te!
2010-04-14 11:46:10
ti faccio un esempio

l'1-0 di cagliari è arrivato per una sua giocata che ha fatto fuori 2 difensori che lo stavano per chiudere. Ha fintato il movimento ad uscire, è rientrato verso la trequarti centrale e ha fatto l'1-2 con seedorf.

In partita è uno dei giocatori che corrono, e nel milan si contano sulle dita di una mano... di criceto. Lo vedi svariare e dialogare con i centrocampisti, con i terzini, spostandosi a centrocampo e andando fino alla bandierina.

Come fisico è uno dei più esplosivi che abbia visto al milan dai tempi di sheva (quello buono), fa a sportellate con i difensori come fosse drogba, senza colpo ferire.

In velocità non raggiunge certo contropiedisti come suazo o eto'o, ma ti assicuro che non è lento... e sicuramente ha una visione di gioco enormemente superiore, sa sempre dove stare e che movimento fare (sennò non avremmo combinato nulla giocando con lui punta unica, e dietro a lui una squadra di morti viventi a parte qualcuno, per più di mezza stagione), si propone sempre. Altro che statico (??).

Tiro: segna sia al volo che palla a terra, sia di potenza (il tiro da fuori ce l'ha) che di precisione, usa entrambi i piedi (vedi cagliari e catania, 2 dei 3 gol li ha fatti di destro) e di testa è letale.

Probabilmente ti sei lasciato influenzare dalla partita anonima che ha fatto con la nazionale... beh lì ti ripeto che era proprio nel momento di forma meno buono della stagione, io infatti non ero entusiasta di vederlo in azzurro proprio in quel momento perchè lo vedevo meno in palla. Ma fino a lì è stato semplicemente indispensabile, un attaccante assolutamente da milan, che ti consiglierei di veder giocare più spesso prima di giudicare definitivamente.