Subject: »[Nazionale italiana]

sempre stato contrario agli oriundi
nella nazionale devono giocare solo i giocatori nati in quella nazione
bahhh

mmmmmm

a sto punto riproporrei la teoria hitleriana............

che giochino solo gli originari come razza di quella terra...........

quindi via tutti i neri dalla francia, dalla germania, dall'italia...................

io so dell'idea che se ci sono delle regole e se si rispettano non c'è nulla da fare se non adeguarsi.

Ormai ci sono poche nazionali che non usano gli oriundi.

la germania è fatta di turchi e africani in pratica.........

quindi secondo te non ci dovrebbe giocare nemmeno giuseppe rossi?

karlacci a Spike70
mmmmmm

a sto punto riproporrei la teoria hitleriana............

che giochino solo gli originari come razza di quella terra...........

quindi via tutti i neri dalla francia, dalla germania, dall'italia...................

io so dell'idea che se ci sono delle regole e se si rispettano non c'è nulla da fare se non adeguarsi.

Ormai ci sono poche nazionali che non usano gli oriundi.

la germania è fatta di turchi e africani in pratica.........


che morale spicciola...

ma chi se ne frega se uno è nero verde o viola

a me interessa avere la nazionale italiana solo con italiani...ero contro camoranesi, sono contro thiago motta (8 PRESENZE CON LA MAGLIA DEL BRASILE) e sono contro Ledesma che manco sa parlare l'italiano

si arrivasse ad una finale italia brasile e le chiavi del nostro centrocampo le ha thiago motta qualche scrupolo me lo farei pure io pero´se giochi a briscola devi accettare le regole della briscola.
Non e´che il re di coppe non lo usi perche´c´ha i baffi

le giovanili non contano, so le regole

ho capito anche io che ci sono le regole..

dico solo che a me così fa schifo...

nemmeno a me piace vedere la germania in quel modo...........

ma che voi fa? se lo fanno gli altri lo si deve fare anche noi, per non restare indietro

Newton, perché non fai un esempio pratico di come potrebbero essere migliori le regole?
Dove dovrebbe essere la "linea di confine" secondo te?

Possiamo fare mille esempi (considerando solo chi ha il passaporto italiano e non ha giocato per altre nazionali):
uno nato in Italia che ha vissuto pochissimo in Italia;
uno nato all'estero che si è trasferito da bambino in Italia;
uno nato all'estero che si è trasferito da ragazzo in Italia;
uno nato in Italia da genitori stranieri che l'hanno cresciuto secondo la tradizione del proprio paese che ha ottenuto la cittadinanza solo ai 18 anni;
uno che è italiano perché vive in Italia da 10 anni;
uno che è italiano perché è sposato con un'italiana da 5 anni;
uno nato e cresciuto in Italia da genitori italiani che vota lega nord;
uno che è nato all'estero e ha sempre vissuto all'estero ma ha la cittadinanza italiana perché i suoi genitori sono italiani
uno che è nato all'estero e ha sempre vissuto all'estero ma ha la cittadinanza italiana perché un suo genitore è italiano
uno che è nato all'estero e ha sempre vissuto all'estero ma ha la cittadinanza italiana perché i suoi nonni sono italiani
uno che è nato all'estero e ha sempre vissuto all'estero ma ha la cittadinanza italiana perché i suoi zii sono italiani

........

Come si fa a fare un milione di distinguo???

La verità è che l'unica regola che si può fare è: ha la cittadinanza italiana e non ha giocato per altre nazionali? Se si, è selezionabile.

La regola sarebbe semplicissima ma dovrebbe valere per tutti: dove sei nato li´puoi giocare per la nazionale.
Val la pena di notare che anche facendo cosi´potrebbero presentarsi casi particolari di giocatori che magari nascono in Uganda perche´il papa´lavora lá poi a due anni rientrano in patria ma a loro la nazionale sarebbe preclusa.
Quindi il problema non e´tanto convocare ledesma ma piuttosto il fatto che non ce ne sia uno a casalpusterlengo

ragazzi io credo sia giusto che chi abbia una nazionalità di un certo paese possa giocare per quel paese. e' un diritto che viene dato dalla legge italiana, non dalla federazione calcistica. Il punto è che a volte ci sono degli escamotages palesi per ottenere questa nazionalità, e qui entra in gioco una morale "etica" che gli allenatori seguono o non seguono a seconda del loro parere e delle direttive della federazione. Di certo a me non piace vedere un mondiale che sta diventando sempre più come una competizione tra club, e stimo comunque l'Italia che finora non ha abusato di queste situazioni, scegliendo calciatori italiani veri nel 99% dei casi. Però se si fa in un altro modo, possiamo storcere il naso ma la situazione non potrà cambiare..

La regola sarebbe semplicissima ma dovrebbe valere per tutti: dove sei nato li´puoi giocare per la nazionale.
Val la pena di notare che anche facendo cosi´potrebbero presentarsi casi particolari di giocatori che magari nascono in Uganda perche´il papa´lavora lá poi a due anni rientrano in patria ma a loro la nazionale sarebbe preclusa.

Più "che vale la pena", è un problema critico. Come pensi di risolverlo?
Perrotta, Gentile, Giuseppe Rossi... non avrebbero mai potuto giocare per la nazionale. Ti sembra giusto?

ma sono due cose un po' diverse...la germania è un esempio di pura integrazione, nellla maggior parte dei casi sono ragazzi nati all'estero ma cresciuti sia come persone sia calcisticamente in germania, allo stesso modo molti francesi sono provenienti dalle ex-colonie ma sono comunque "maturati" in francia e così vale anche per l'olanda...

per me questo è sacrosanto mentre per esempio vedere il portogallo con i vari pepe, deco, danny, liedosn non mi piace per niente...


il discorso comunque è che i calciatori sono piuttosto mercenari da questo punto di vista...Thay Aguero è la pallavolista più forte del mondo e giocava in una delle nazionali più forti del mondo eppure per amore ha scelto l'Italia...la stessa cosa per Fiona May e tanti altri atleti...

ti dico solo che ledesma è nato in argentina e vissuto in argentina per 20 anni...
thago motta è venuto in italia all'età di 26 anni



non parlo di ragazzi venuti in italia dall'età di 5 anni...

E io ti dico che è facile criticare tanto per criticare, ma alla fine quale sarebbe la tua proposta??? Dove metteresti la linea di demarcazione tra chi può essere convocato e chi non può?

sapere l'italiano e aver vissuto in italia / con una famiglia italiana per quasi tutta la vita (tipo g rossi,in america con la famiglia italiana,com'è che sa parlare italiano senno?) e non aver mai giocato per altre nazionali sarebbe un bel passo avanti