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Subject: »[Nazionale italiana]
I giovani (tutti, non solo calciatori) a mio avviso sono simili sia qui che in Spagna Francia o Inghilterra, secondo me qualcosa non funziona nella formazione e nelle motivazioni che i nostri settori giovanili offrono. Non conosco bene il sistema quindi non ne ho idea ma i diciannovenni formati in Italia sono molto diversi dal resto d'Europa.
Sono convinto che non sia questione di spazio nella prima squadra, Yamal avrebbe esordito presto anche qui, solo che noi non riusciamo a produrlo...
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Sono convinto che non sia questione di spazio nella prima squadra, Yamal avrebbe esordito presto anche qui, solo che noi non riusciamo a produrlo...
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Concordo, è la formazione il problema... i giovani italiani messi in contesti strutturati come dio comanda producono i fenomeni della pallavolo, o del tennis, o dell'atletica o del nuoto... messi in mano a organizzazioni governate come quelle del calcio o del basket non producono nulla.
Ma le discipline oggi virtuose un tempo non lo erano; alcune lo sono diventate recentissimamente e sappiamo che tutto è partito dalla formazione
Ma le discipline oggi virtuose un tempo non lo erano; alcune lo sono diventate recentissimamente e sappiamo che tutto è partito dalla formazione
a livello di calciatori tesserati la RFEF spagnola ha indicativamente cifre simili a quelli della nostra FIGC.
Evidentemente non è questione di numeri..
Evidentemente non è questione di numeri..
Anche perché nella cantera del Barça mica ci finiscono solo ragazzi spagnoli. È il metodo.
Che poi sono 20 anni che facciamo gli stessi esempi e le stesse riflessioni: finché non cambierà il "governo del calcio", che non è soggetto a elezioni ma a dinamiche medievali per le quali si sta in sella vita natural durante (con passaggio del testimone all'erede da loro deciso), andremo avanti esattamente come allora e come oggi.
Che poi sono 20 anni che facciamo gli stessi esempi e le stesse riflessioni: finché non cambierà il "governo del calcio", che non è soggetto a elezioni ma a dinamiche medievali per le quali si sta in sella vita natural durante (con passaggio del testimone all'erede da loro deciso), andremo avanti esattamente come allora e come oggi.
c'è anche da dire che se poi arrivi a 15 anni e chiedono ai tuoi di fare un mutuo per dare la tangente all'allenatore in modo che ti faccia giocare...
(cosa piuttosto frequente purtroppo soprattutto nei club più titolati a livello giovanile)
(cosa piuttosto frequente purtroppo soprattutto nei club più titolati a livello giovanile)
Infatti, non sono i numeri o i giovani debosciati è "solo" un problema di gestione della formazione da un lato e di abuso della quota stranieri ad ogni livello dall'altro.
Siccome gli "stranieri" che produce il settore giovanile tendono poi alla stessa mediocrità degli "italiani" direi che la formazione sia il problema prioritario
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Siccome gli "stranieri" che produce il settore giovanile tendono poi alla stessa mediocrità degli "italiani" direi che la formazione sia il problema prioritario
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Lo so, sono un egoista, ma ringrazio Iddio che Ranieri abbia declinato l'offerta di Gravina ...
Diciamo che il sistema non meritocratico non può che avvicinare elementi di dubbia moralità. Se dovessi scommettere, direi che questi "premi sottobanco" ci siano sempre stati: ora lo siamo venuti a sapere.
Il problema è che il pesce puzza dalla testa e come possiamo immaginare la mediocrità che arriva dall'alto ha raggiunto un livello tale per cui risorse ed entusiasmo non consentono più di bilanciare il malgoverno. Non ci sono idee, non c'è un progetto, un programma, un obbiettivo e una evoluzione. Si vivacchia sperando di spuntare cifre irrisorie se confrontate con la Premier, campionato che qualche decennio fa guardavamo con interesse ma anche una certa tristezza perché era quel cimitero degli elefanti che ora siamo diventati.
Il problema è che il pesce puzza dalla testa e come possiamo immaginare la mediocrità che arriva dall'alto ha raggiunto un livello tale per cui risorse ed entusiasmo non consentono più di bilanciare il malgoverno. Non ci sono idee, non c'è un progetto, un programma, un obbiettivo e una evoluzione. Si vivacchia sperando di spuntare cifre irrisorie se confrontate con la Premier, campionato che qualche decennio fa guardavamo con interesse ma anche una certa tristezza perché era quel cimitero degli elefanti che ora siamo diventati.
Intanto i giovani debosciati e sempre con lo smartphone ...
Europei under 17
2018 finale
2019 finale
2024 vinti
2025 semifinale
Europei under 19
2016 finale
2018 finale
2022 semifinale
2023 vinti
2024 semifinale
Mondiali under 20
2017 semifinale (terzo posto)
2019 semifinale (quarto posto)
2023 finale
Ora, pur facendo la tara e sottolineando che i 17-18-19-20enni bravi bravi giocano nelle nazionali maggiori, il punto è, mi pare, che il materiale c'è... se poi non compie tutto il percorso è perché qualcosa/qualcuno impedisce la naturale risalita dei salmoni.
Europei under 17
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2019 finale
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2022 semifinale
2023 vinti
2024 semifinale
Mondiali under 20
2017 semifinale (terzo posto)
2019 semifinale (quarto posto)
2023 finale
Ora, pur facendo la tara e sottolineando che i 17-18-19-20enni bravi bravi giocano nelle nazionali maggiori, il punto è, mi pare, che il materiale c'è... se poi non compie tutto il percorso è perché qualcosa/qualcuno impedisce la naturale risalita dei salmoni.
secondo me quello è un sintomo del problema.
La cosiddetta cultura del risultato (vincere non è importante, è l'unica cosa che conta dicevano i gobbi prima di capire che quella di Moggi era solo la conseguenza naturale di una massima così immorale) è quella per cui cresci badando a vincere a non a migliorarti.
Importante conservare un golletto di vantaggio piuttosto che giocare.
Poi arrivati ai grandi hai cresciuto calciatori che non fanno il movimento rischioso, il passaggio filtrante, il DRIBBLING per creare superiorità e in nazionale ci vai chiedendo di fare la differenza a Politano e Orsolini.. che con tutto il rispetto ..
La cosiddetta cultura del risultato (vincere non è importante, è l'unica cosa che conta dicevano i gobbi prima di capire che quella di Moggi era solo la conseguenza naturale di una massima così immorale) è quella per cui cresci badando a vincere a non a migliorarti.
Importante conservare un golletto di vantaggio piuttosto che giocare.
Poi arrivati ai grandi hai cresciuto calciatori che non fanno il movimento rischioso, il passaggio filtrante, il DRIBBLING per creare superiorità e in nazionale ci vai chiedendo di fare la differenza a Politano e Orsolini.. che con tutto il rispetto ..
Stop e tiro. Come a dire, puoi perdere la velocità fisica ma quella mentale...
Ct Nazionale, Rivera: ho detto a Gravina che sono disponibile
Estro... quello che abbiamo disimparato e che rendeva il nostro calcio indigesto ai "progettisti".
Ma se lo hanno perso pure in Brasile c'è poco da sorprendersi :(
Ma se lo hanno perso pure in Brasile c'è poco da sorprendersi :(
Purtroppo anche da loro la matrice è la stessa. Calcio bailado finito quando hanno deciso di formare giocatori da vendere a noi
Il virus si è inoculato quando si è cominciato a credere che uno solo fosse il modo eticamente giusto di giocare a questo gioco.
E nonostante le eccezioni ormai si gioca ovunque con gli stessi principi base, pure quando tutto consiglierebbe di fare in un altro modo mancando i presupposti
E nonostante le eccezioni ormai si gioca ovunque con gli stessi principi base, pure quando tutto consiglierebbe di fare in un altro modo mancando i presupposti