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Subject: »[Nazionale italiana]

2025-10-01 18:05:14
no, intendo che se tu fai uno stato teocratico uniformando le leggi alla religione... poi è uno stato teocratico.
A prescindere da islam, cristianesimo o pastafarianesimo che sia la religione.


Sul fatto che la democrazia "funzioni" io rilevo l'assenza di un criterio di valutazione uniforme.
2025-10-01 18:32:35
Ma nei paesi musulmani vige, penso in tutti o quasi (forse proprio la turchia è esclusa) la sharia, che è la legge islamica.
La religione in quei paesi è molto più pervasiva che qui: ci sono i tribunali islamici e vieni giudicato non secondo la legge, ma secondo ciò che dice il Corano.
In occidente non hai stati che devono seguire i precetti della Bibbia (cara grazia)
2025-10-01 18:38:19
una cosa è che la religione sia pervasiva (da noi fino all'altro ieri il divorzio era vietato ma non eravamo una teocrazia e oggi ancora c'è chi per motivi religiosi si oppone all'aborto).
un'altra che viga la sharia.

Da ignorante ti direi che non mi pare corretto dire che viga in tutti i paesi a maggioranza islamica:
wikipedia
2025-10-01 18:44:51
che un minore vissuto in Italia non abbia la cittadinanza, non mi pare un problema.
La cittadinanza non è un diritto da regalare facilmente. Indica il perimetro di una comunità


Tenere in sospeso un individuo fino ai 18 anni mi pare sia un significativo fattore contrario all'integrazione e un regalo a chi, senza tanti fronzoli, gli propone un'identità alternativa con, magari, caratteristiche antioccidentali.
Lasciamo stare chi, per talento artistico-intellsttuale-sportivo, ha una strada tracciata e può aspettare che si compia il lungo percorso ma gli altri? Siamo sicuri che "essere italiani" non faccia differenza ai fini dell'integrazione?
2025-10-01 18:53:45
L'integrazione è un obiettivo se integri qualcuno di utile e compatibile.
Altrimenti è un danno.

La costruirei al contrario sinceramente, per timore delle conseguenze.
2025-10-01 20:24:24
Riprendo l'esempio della Svezia, che, nonostante non ne parli nessuno tra opinione pubblica e stampa, sta subendo negli ultimi anni un'evoluzione della società, ovviamente in peggio.
Il fenomeno si chiama allmänfarlig ödeläggelse genom sprängnin, cioè esplosioni con ordigni, bombe a mano, armi da guerra. Nei primi anni 2000 questo fenomeno non era neanche catalogato, sono poi passati dai 40 episodi annui nel 2014 ai quasi 180 dello scorso anno: sapete cosa significa che sono esplosi 180 ordigni in un paese? È roba che non avevamo neanche negli anni di piombo.
Analizzando la situazione, si nota come gli esecutori siano sempre stati svedesi, ma mai biondi e con gli occhi azzurri: sono sempre stati svedesi di seconda o terza generazione. Svedesi? Ovviamente non lo sono, sono svedesi nella carta di identità
Prendiamo invece un altro caso, la Polonia: quanti episodi così ha visto negli ultimi 10 anni? Zero
Cosa cambia tra i due paesi? Tutto
Un paese è l'esempio di come tutto ciò che viene teorizzato, l"integrazione, il recupero dei detenuti, la petalosità sia un fallimento su tutta la linea, il secondo è un paese che regolamenta gli ingressi, che applica regole severe e punitive per chi delinque.
È evidente che il problema di fondo sia che la bontà e l'indulgenza viene vista come debolezza dai criminali che vengono da fuori, che subirebbero ben altre conseguenze nei paesi d'origine se facessero quelle cose e che trovano terreno fertile in un paese che a momenti dota la polizia dei super liquidator
2025-10-01 21:58:11
il secondo è un paese che regolamenta gli ingressi, che applica regole severe e punitive per chi delinque.
2025-10-01 22:17:28
L'integrazione è un obiettivo se integri qualcuno di utile e compatibile.
Altrimenti è un danno.


Ma certo che si; quello che sostengo è che la cittadinanza per chi nasce in Italia aiuterebbe a rendere le persone compatibili e utili invece che ostili ed emarginate.

Le attuali situazioni degradate di Francia, Svezia, Italia ecc. sono il risultato di una gestione sconsiderata del fenomeno migratorio che si è lasciato svolgere senza quei filtri necessari a renderlo compatibile con i "numeri" delle nostre società.
Cambiare sistema in corsa è difficile ed anche pericoloso per alcune realtà europee e per questo credo che la "durezza" non possa essere l'unica modalità d'azione e debba essere affiancata da esempi concreti di integrazione: la cittadinanza è il più ovvio.
(edited)
2025-10-01 22:19:30
ma nascere in Italia non ci dice nulla sul fatto che la sua integrazione sia possibile e desiderabile.
2025-10-01 23:58:49
Beh, quello vale pure per i sardi e i napoletani :P

Non è qualcosa, imho, sulla quale puoi aspettare di avere le garanzie... fai un investimento che denota fiducia e elimina certi svantaggi