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Subject: »[Nazionale italiana]
Ma certo che si; quello che sostengo è che la cittadinanza per chi nasce in Italia aiuterebbe a rendere le persone compatibili e utili invece che ostili ed emarginate.
Falso, vedi Svezia.
Basta studiare la storia dell'Impero Romano per saperlo.
(edited)
Falso, vedi Svezia.
Basta studiare la storia dell'Impero Romano per saperlo.
(edited)
Non la storia dell'impero ma la storia di Roma dice il contrario eh.
Non è che l'impero è caduto a causa della cittadinanza ma il potere di Roma è durato così a lungo e così solidamente proprio perché Roma ha usato l'estensione della cittadinanza come strumento di integrazione e di consenso.
Non è che l'impero è caduto a causa della cittadinanza ma il potere di Roma è durato così a lungo e così solidamente proprio perché Roma ha usato l'estensione della cittadinanza come strumento di integrazione e di consenso.
Aggiungo che, ma l'ho anche già scritto probabilmente, se la cittadinanza è fine a se stessa allora magari è pure controproducente ma se è coerente con altre misure allora la sua forza integrativa è differente.
Non riesco a capire in che modo non riconoscere la cittadinanza a chi è nato in Italia, parla italiano, studia e poi lavora in Italia possa produrre integrazione.
Non riesco a capire in che modo non riconoscere la cittadinanza a chi è nato in Italia, parla italiano, studia e poi lavora in Italia possa produrre integrazione.
Ringhio nelle vesti di CT mi piace, da allenatore ha avuto più sfighe che altro, in questa veste di selezionatore poi deve badare meno alla tattica e all'insegnamento e più alla motivazione e lo vedo bene, sicuramente meglio di quel borioso di Spalletti
Concordo, il CT deve essere un selezionatore, non un allenatore.
Sono due ruoli completamente diversi..
Concordo, il CT deve essere un selezionatore, non un allenatore.
Sono due ruoli completamente diversi..
Non riesco a capire in che modo non riconoscere la cittadinanza a chi è nato in Italia, parla italiano, studia e poi lavora in Italia possa produrre integrazione.
Diciamo che queste condizioni sono necessarie ma non sufficienti: devi in qualche modo riconoscere e accettare tradizioni e regole del paese che ti ospita.
Questo per non creare ghetti e future inevitabili agitazioni / divisioni / disintegrazioni assolutamente prevedibili.
Detto questo, io da sempre sono per trattenere le persone sulle quali investiamo come paese: mandarli via a fare le fortune di altri non ha proprio alcun senso. Per i poco di buono invece, sono ormai molto poco comprensivo.
Diciamo che queste condizioni sono necessarie ma non sufficienti: devi in qualche modo riconoscere e accettare tradizioni e regole del paese che ti ospita.
Questo per non creare ghetti e future inevitabili agitazioni / divisioni / disintegrazioni assolutamente prevedibili.
Detto questo, io da sempre sono per trattenere le persone sulle quali investiamo come paese: mandarli via a fare le fortune di altri non ha proprio alcun senso. Per i poco di buono invece, sono ormai molto poco comprensivo.
devi in qualche modo riconoscere e accettare tradizioni e regole del paese che ti ospita
Beh, se questo riconoscimento è richiesto a ogni cittadino è un conto; ma se vale solo per "loro" costituisce già una diversità non necessaria.
In quanto cittadino dobbiamo rispettare delle leggi e se non lo facciamo paghiamo una sanzione. Senza se e senza ma.
Non devo in alcun modo essere obbligato al rispetto di tradizioni e regole non scritte: anzi, una società viva ha proprio bisogno che qualcuno dall'interno le metta in discussione.
Beh, se questo riconoscimento è richiesto a ogni cittadino è un conto; ma se vale solo per "loro" costituisce già una diversità non necessaria.
In quanto cittadino dobbiamo rispettare delle leggi e se non lo facciamo paghiamo una sanzione. Senza se e senza ma.
Non devo in alcun modo essere obbligato al rispetto di tradizioni e regole non scritte: anzi, una società viva ha proprio bisogno che qualcuno dall'interno le metta in discussione.
Eh no, qui non ci troveremo mai. La famiglia è entità decisiva e fondamentale per creare un vero cittadino italiano: proprio la contemporaneità insegna che lo stato influisce fino a un certo punto.
Agli indigeni non serve tale "giuramento consapevole e sentito" perché sono le famiglie stesse ad aver creato regole, tradizioni e valori.
Al mondo ci sono tanti posti nei quali è possibile andare...
Agli indigeni non serve tale "giuramento consapevole e sentito" perché sono le famiglie stesse ad aver creato regole, tradizioni e valori.
Al mondo ci sono tanti posti nei quali è possibile andare...
Non riesco a capire in che modo non riconoscere la cittadinanza a chi è nato in Italia, parla italiano, studia e poi lavora in Italia possa produrre integrazione.
Siamo OT, ma il punto è che ci deve essere una adesione ad un'idea condivisa di che significa italiano e poi chi aderisce bene, gli altri no.
Non stiamo facendo la conta, stiamo costruendo una nazione.
Siamo OT, ma il punto è che ci deve essere una adesione ad un'idea condivisa di che significa italiano e poi chi aderisce bene, gli altri no.
Non stiamo facendo la conta, stiamo costruendo una nazione.
Son contento di aver trovato un punto di vostra coincidenza ma mantengo il mio :)
Considero il diritto alla cittadinanza uno strumento di coesione sociale e il rispetto dei doveri della cittadinanza una faccenda che riguarda il rispetto della legge.
Un'adesione formale, un giuramento, un proclama magari... fatti dopo 18 anni di attesa... 18 anni vissuti in Italia da non-italiano; a me pare perfetto per coltivare uno che italiano non si sentirà mai davvero anche se compilerà certamente tutti i documenti che gli verranno richiesti per esserlo formalmente.
A Roma, e anche negli Usa, a non essere cittadini erano giusto gli schiavi e, imho, così ci si sente in fondo a non essere riconosciuti tali.
Considero il diritto alla cittadinanza uno strumento di coesione sociale e il rispetto dei doveri della cittadinanza una faccenda che riguarda il rispetto della legge.
Un'adesione formale, un giuramento, un proclama magari... fatti dopo 18 anni di attesa... 18 anni vissuti in Italia da non-italiano; a me pare perfetto per coltivare uno che italiano non si sentirà mai davvero anche se compilerà certamente tutti i documenti che gli verranno richiesti per esserlo formalmente.
A Roma, e anche negli Usa, a non essere cittadini erano giusto gli schiavi e, imho, così ci si sente in fondo a non essere riconosciuti tali.
Posto qua, così separiamo gli argomenti senza affollare i thread di campionato e coppe...
Ma attivare il tempo effettivo per l'ultimo quarto d'ora è troppo banale?
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - In una riunione virtuale dei comitati consultivi calcistici e tecnici dell'Ifab (L'International Football Association Board), presieduta da Noel Mooney, amministratore delegato della Football Association of Wales, le discussioni hanno toccato un'ampia gamma di argomenti, con particolare attenzione alle ulteriori misure volte a migliorare il flusso di gioco e ridurre al minimo le interruzioni e le perdite di tempo. Dopo un aggiornamento sul feedback positivo globale relativo all'introduzione con successo delle nuove disposizioni per impedire ai portieri di trattenere la palla troppo a lungo (un limite di tempo di otto secondi abbinato a un conto alla rovescia visivo di cinque secondi da parte dell'arbitro e un calcio d'angolo assegnato in caso di infrazioni), sono stati discussi ulteriori modi per migliorare il flusso di gioco e ridurre le interruzioni del ritmo. Le discussioni hanno incluso l'applicazione del principio del conto alla rovescia alle rimesse laterali e ai calci di rinvio e come ridurre il tempo perso a causa di interruzioni di gioco causate da infortuni e sostituzioni.
In relazione al protocollo del Video Assistant Referee (Var), si è discusso, tra le altre cose, della possibilità per gli ufficiali di gara (Vmo) di intervenire in caso di secondo cartellino giallo errato. Una proposta in merito sarà presentata alla riunione annuale dell'Ifab, che si terrà a Londra il 20 gennaio 2026. (ANSA).
Ma attivare il tempo effettivo per l'ultimo quarto d'ora è troppo banale?
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - In una riunione virtuale dei comitati consultivi calcistici e tecnici dell'Ifab (L'International Football Association Board), presieduta da Noel Mooney, amministratore delegato della Football Association of Wales, le discussioni hanno toccato un'ampia gamma di argomenti, con particolare attenzione alle ulteriori misure volte a migliorare il flusso di gioco e ridurre al minimo le interruzioni e le perdite di tempo. Dopo un aggiornamento sul feedback positivo globale relativo all'introduzione con successo delle nuove disposizioni per impedire ai portieri di trattenere la palla troppo a lungo (un limite di tempo di otto secondi abbinato a un conto alla rovescia visivo di cinque secondi da parte dell'arbitro e un calcio d'angolo assegnato in caso di infrazioni), sono stati discussi ulteriori modi per migliorare il flusso di gioco e ridurre le interruzioni del ritmo. Le discussioni hanno incluso l'applicazione del principio del conto alla rovescia alle rimesse laterali e ai calci di rinvio e come ridurre il tempo perso a causa di interruzioni di gioco causate da infortuni e sostituzioni.
In relazione al protocollo del Video Assistant Referee (Var), si è discusso, tra le altre cose, della possibilità per gli ufficiali di gara (Vmo) di intervenire in caso di secondo cartellino giallo errato. Una proposta in merito sarà presentata alla riunione annuale dell'Ifab, che si terrà a Londra il 20 gennaio 2026. (ANSA).
il tempo effettivo, soprattutto in Serie A dove si fischia qualsiasi cosa e si perde tempo dal 2', sarebbe una grande conquista
Io però lo userei solo nelle parti finali delle partite, tutta la partita diventa infinita e ti rompi le scatole..
Ma ad esempio gli ultimi 10/15 minuti più recupero sì, anche perchè così tutte le perdite di tempo finali finiranno.
Ma ad esempio gli ultimi 10/15 minuti più recupero sì, anche perchè così tutte le perdite di tempo finali finiranno.
bisogna fischiare di meno, solo che questo vuol dire aumentare la discrezionalità..
Anche al Var, non basta "il contatto", si deve valutare se un atleta di 75 kg può veramente cadere per quel contatto.
Anche al Var, non basta "il contatto", si deve valutare se un atleta di 75 kg può veramente cadere per quel contatto.
Comunque finisca sta partita ...
per dei professionisti di serie A arrivare al 70' sul pari con giocatori di serie C è umiliante.
per dei professionisti di serie A arrivare al 70' sul pari con giocatori di serie C è umiliante.
Ho appena acceso la tv, 0 -0 contro la Moldavia.... Meritiamo di star fuori pure questa volta dal mondiale.
beh.... se pensi che gli attaccanti di questa nazionale sono
scamacca che non gioca nell'atalanta
il giovane pio che non gioca nell'inter
retegui che gioca in papuasia
cmq messi politano, pio e retegui... hai fatto 2 gol
la partita era inutile, come è inutile quella con la norvegia
e... rassegnatevi... terzo mondiale di fila senza italia
scamacca che non gioca nell'atalanta
il giovane pio che non gioca nell'inter
retegui che gioca in papuasia
cmq messi politano, pio e retegui... hai fatto 2 gol
la partita era inutile, come è inutile quella con la norvegia
e... rassegnatevi... terzo mondiale di fila senza italia